Chi aveva seguito il Genoa a Ravenna, malgrado il risultato favorevole del campo, già non aveva avuto "sensazioni" esaltanti.

Dopo Torino e lo stentato pareggio con il Pizzichettone l'umore va decisamente sul depresso.

Evitiamo giudizi prematuri e sommari anche se il buon giorno si vede dal mattino e qui se non piove, almeno per ora, poco ci manca.

Chi sa di calcio facilmente intuiva i rischi della serata.

Personalmente avevo in mente il Lumezzane, partita di Coppa che l'anno scorso è costata la panchina a De Canio.

Insomma le squadre di C, specie ad inizio stagione, creano facilmente problemi, figuriamoci ad una squadra come la nostra che, praticamente, ha saltato le fondamentali fasi del ritiro estivo e del precampionato.

In più chi aveva visto l'amichevole estiva Empoli - Pizzichettone  (2 - 1) spiegava di una squadra lombarda niente male, con due attaccanti interessanti.

Insomma, come detto, specie all'inizio queste squadre, sulla carta, sono scomode e tignose.

Detto e fatto, a momenti si perde se non ci fosse stato un Gazzoli davvero bravo, determinante in almeno due occasioni (ST 5' e 40').

Ora l'impressione scaturita dalla serata piemontese ("rompiscatole" davvero gli addetti al campo che volevano anche impedire alla gente di fumare: ma non eravamo all'aperto?),  sia pure in attesa della famosa maggior amalgama e dei rientri di alcuni infortunati "importanti", è che ai più la partita del Delle Alpi ha cancellato l'illusione che la nostra sia "di gran lunga" la migliore squadra del girone a cui nulla è negato, anche un maxi recupero.

No, se vale quello che si è visto a Torino, purtroppo, non sarà così.

Meglio ridimensionarci e, tenendo conto delle varie "penalizzazioni",  meglio pensare a possibili play off, ai quali credo accederanno n. 5 squadre, dove dovremmo far valere le nostre, auguriamoci aumentate col tempo e con i rientri, potenzialità.

Questo è tutto, capisco che è un commento molto sintetico e liquidatorio, ma ora come ora riesce difficile dire cose diverse e, soprattutto, non credo sia il caso di illudere nessuno.

Lieto di ricredermi presto.

Giancarlo Rabacchi  

Il fischio di inizio del secondo tempo