Benvenuto su Genoadomani
6782517
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 60 visitatori e 1 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
il Grifone in campoPolitica dei piccoli passi...
10/10/2005

A Salerno davanti a 4.606 spettatori il Genoa entra in campo con il lutto al braccio e l'intero stadio si unisce nel commosso ricordo di Franco Scoglio.
Finalmente gli striscioni esposti dai temerari arrivati a Salerno raccolgono il consenso di tutti e recitano: "Onore a te Franco" e "Prof, il popolo genoano ti saluta".. (anche la curva degli avversari dedica al Professore uno striscione.)

 


Il Genoa inizia bene e nei primi 15 minuti della gara
- Ingrosso anticipa di un soffio il colpo di testa di Greco,
- il portiere neutralizza una deviazione insidiosissima di De Vezze
- e si ripete, sempre su De Vezze, respingendo di pugno un gran tiro da fuori area.

Il Genoa è padrone del campo e Grabbi ne è il principale artefice: su di lui vengono giocati quasi tutti i palloni, e si sacrifica a giocare leggermente arretrato per aiutare De Vezze e un Giovanni Tedesco che regista non riesce proprio ad esserlo.

Per la prima volta quest'anno riesco a intravedere una "sorta" di trama di gioco... certamente non ci sono le azioni a cui eravamo abituati fino a pochi mesi fa, ma ci pensa Stellini a riportarmi alla realtà: lui è sempre lo stesso e, come nella gara dell'anno scorso col Piacenza, più di una volta perde palla a metà campo con la squadra pericolosamente sbilanciata in avanti..

La Salernitana prende coraggio e in più di un'occasione le puntuali uscite di Barasso risolvono ogni situazione a noi sfavorevole.

Nel giro di due minuti Grabbi si inventa due meravigliose verticalizzazioni in profondità  (sicuramente Scoglio avrà apprezzato il gesto tecnico dal Terzo piano della Nord) per Sinigaglia che malamente sbaglia.

Il secondo tempo vede i cambi di un affaticato Grabbi con Zaniolo, e di un inconcludente Greco con Minetti.
Al 70" viene battuta una punizione da distanza proibitiva (zona Di Vicino per intenderci), ma uno schema riesce a metterci in difficoltà: la palla invece di essere crossata nel mezzo dell'area, viene passata sulla sinistra al compagno (colpevolmente solo) che scodella un pallone insidiosio che dopo un battie ri-batti viene rinviato da Stellini a un metro dalla linea di porta.

Al 71" Ambrogioni innesca un contropiede lanciando la palla direttamente sul fondo: se non fosse che ci sono tutti i motivi per piangere, nel vedere certe azioni sorge spontaneo un sorriso di imbarazzo e un sentimento di rimpianto per quello che poteva essere ed invece non è...

Al 76" entra in campo Di Vicino e gli spettri di una stagione finita male si presentano davanti ai nostri occhi;. la Salernitana degli ultimi minuti è padrona del campo, il Genoa è quasi fermo e all'83" veniamo salvati dalla traversa e dalla buona sorte (che comunque serve sempre)

Nota positiva dell'incontro è il sospiratissimo rientro di Lamacchi a 6 minuti dalla fine: il buon "Lama" regala al Grifone le ultime due azioni da gol della partita con due cross dal fondo;
il primo finito in angolo ha poi generato un tiro di De Vezze parato a terra dal portiere, il secondo invece, raggiunge Minetti che fa partire un bel tiro ma troppo centrale per impensierire il portiere.

La partita termina qui con note positive (Grabbi, Barasso, De Vezze, Coppola e Lamacchi), e altre negative (su tutti Sinigaglia e Zaniolo).. con un punto in più in classifica e l'imbattibilità che continuiamo a detenere in questo campionato che proprio non dovevamo conoscere.

Cristina Moresino


 



Questo articolo è stato visualizzato 608 volte

 
"Politica dei piccoli passi..." | 2 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 11/10/2005


Forse hai ragione..
di 102 il 11/10/2005 17.33

Forse hai ragione, bisognerebbe voltare pagina... me lo dicevo da sola anche mentre scrivevo il commento alla partita... ma una cosa è "dire" e l'altra è "fare"... Ho tanta rabbia dentro, sono più nera adesso che quest'estate... e a pensarci bene.. io NON voglio voltare pagina, io NON voglio dimenticare... Quello che ci hanno fatto sopportare deve rimanere a lungo nella mia memoria e soprattutto nel mio cuore... Non sono mai stata vendicativa... esclusa questa volta!



Re: Benvenuto anche ai "bustocchi"
di RABAX il 11/10/2005 15.07

Credo che un po' tutti si debba voltare pagina.
Dobbiamo scordarci la squadra e le giocate dello scorso campionato e "riposizionarci" in questo, molto diverso dalla B (si anche quella normale, figuriamoci di quella dei Milito e degli Stellone).
Con quest'ottica penso che possiamo giudicare meglio e, se volete, apprezzare di più quello che la nostra squadra, falcidiata dalla sfortuna, riesce comunque a fare.
Ho letto che l'anno scorso in situazioni assimilabili alla nostra di quest'anno, il Napoli ha impiegato un intero girone d'andata per raccapezzarcisi.
Lo Spezia invece vola, ha un buon tecnico, hanno costruito una squadra discreta e puntano alla promozione.
Lo 4-0 al Pavia ha fatto impressione, anche se poi le cronache spiegano che il risultato tondo è maturato solo con gli avversari in inferiorità numerica.
Sia chiaro complimenti agli aquilotti, ma forse anche loro non sono proprio una corazzata, capiremo comunque di più nello scontro diretto.
Li speriamo di essere al completo o quasi e con una preparazione migliore ed una crescente amalgama.
Al momento la cosa da migliorare, e parecchio, mi pare sia il gioco offensivo, abbiamo davvero troppe difficoltà ad andare in gol.
Non ho potuto seguire la partita, ma leggo con piacere da Cristina le note favorevoli per Grabbi, giocatore che insieme a Caccia dovrebbe cambiare il volto al nostro attacco.
Personalmente non boccerei affatto Zaniolo.
Quando si sbloccherà, spero presto, è un giocatore che in quel campionato può fare la differenza.
Bravo Barasso, immagino che Vavassori per il ruolo di portiere non ha più pensieri, visto anche il più che positivo Gazzoli ante infortunio.
Avanti ora con la gloriosa Pro Patria squadra di grandi tradizioni, un po' decaduta, come noi del resto, ma sempre rispettabile.
Benvenuti dunque ai "bustocchi" al Ferraris che, però, dovrà continuare ad essere avaro di punti per gli ospiti.
Buona giornata a tutti.





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it