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il Grifone in campoLe pagelle di Genoa - Salernitana
27/02/2006

 

Dopo questo ennesimo deludente e preoccupante pareggio contro la Salernitana, la considerazione: stiamo rivivendo un film purtroppo già visto un anno fa? Speriamo proprio di no.

Sveglia Genoa, sveglia!!!

Ecco le pagelle della partita.



 


GAZZOLI: 5 Si fa sorprendere sul proprio palo in occasione della maligna punizione di Di Vicino.
Combina il patatrac con Stellini per il 2-2 finale.

AMBROGIONI: 6 Partita difficile. Bravo a difendere, in difficoltà (non ne ha le caratteristiche) a spingere.

BALDINI: 6 Il più tranquillo e positivo della difesa.

STELLINI: 5 Nei primi 15 minuti cerca solo di picchiare Di Vicino e si becca anche l'ammonizione.
Poi incomincia a giocare arrivando anche al goal
del 2-1, prima del gravissimo errore che ha portato al definitivo pareggio.

MORETTI: 5 Buon primo tempo, chiude e spinge bene. Cala
vistosamente nella ripresa.
Non capisco perche corners e punizioni le batta adesso
solo lui, non sarebbe il caso di studiare anche situazioni alternative?

DE VEZZE: 7 Inizio così così, poi si riprende e diventa quanto mai concreto e determinato.
Oltre a Coppola, avrebbe bisogno di un altro aiuto a centrocampo.

MAMEDE: 4 Disastroso. Gira per il campo senza nessun senso e costrutto.
Lento, impacciato, inutile. Che sia un acquisto sbagliato?

COPPOLA: 6 Grande grinta e volontà, gli manca un po' di precisione nei passaggi. Comunque bravo e positivo.

LOPEZ: 6 Difficile da valutare. Non viene mai sostenuto come
le sue caratteristiche richiederebbero, gioca pochi palloni, merita sicuramente fiducia.

ILIEV: 5 Non è in giornata, sembra svogliato. Comunque tira
fuori qualche buona giocata.

ROSSI: 6 Non è continuo, ma alcuni spunti sono di rilievo.
Poco determinato sotto porta.

GRABBI s.v.Si spegne dopo pochi minuti, quando invece sembrava poter dare una svolta in attacco.

Arbitro sig. Lena: Dirige bene un partita non facile, con la giusta autorevolezza ed intelligenza.

il pagelliere

 



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"Le pagelle di Genoa - Salernitana" | 4 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 01/03/2006


Re: Le pagelle di Genoa - Salernitana
di eugenio il 01/03/2006 21.15

Il pagelliere nei suoi giudizi valuta di volta in volta solo la singola partita, non può ovviamente essere condizionato da una serie positiva o da tre pareggi casalinghi consecutivi. Ecco perchè a volte "ad esempio" Baldini prende 7 e la volta dopo 5 o viceversa e così per gli altri giocatori. Non giudizi umorali, ma analisi "ggettive" con cui è ovvio si può essere d'accordo o dissentire. Ciao a tutti.



Re: Le pagelle di Genoa - Salernitana
di rikipuleo il 01/03/2006 08.12

Carissimo pagelliere, ti confesserò che sono preoccupato Lotto da anni ed anni contro il "GenoaONANISMO", la nostra genetica tendenza alla masturbazione mentale, contro il il "GenoanISMO" il pessimismo cosmico di cui siamo elettivamente depositari, contro la "GenoaSSIONE" quella forma invasiva e devastante di depressione che ci assale non appena il minimo ostacolo si frappone tra noi e la folle opinione che abbiamo della nostra Squadra. Scrivo folle e confermo l'aggettivo pur sapendo che attirerò su di me gli strali degli sventurati che dovessero leggermi, perchè la nostra gestione dell'IDEA Genoa non può essere definita in altro modo. Sono figlio di un grande genoano convinto, nei rari momenti di esaltazione, che il Genoa sia la squadra più forte del mondo che dopo un goal Stellini sia un Beckenbauer incompreso e che dopo una parata importante Gazzoli sia il nuovo Yascin.. Un genoano ottantenne che ha camminato lungo i mille insidiosissimi percorsi della genoanità sin dai lontanissimi, ormai, anni 30. Un genoano che , affetto incurabilmente dai tre disturbi cui ho accennato sopra ha visto, proprio a causa del “folle” contrasto tra i momenti alternati di esaltazione e prostrazione, il suo cuore logorarsi sino ad ammalarsi in maniera irreversibile Eppure, il mio splendido Papà, non ha imparato nulla dagli accadimenti patogeni della sua vita da genoano ed ha continuato , nonostante tutto, a rifiutarsi di "guarire" . Tanto ha detto tanto ha fatto che, subito dopo natale, ha avuto un altra crisi che solo grazie alla perizia di coloro i quali lo hanno soccorso non si è trasformata in tragedia. Certo, mi dirai tu carissimo amico pagelliere, esisteranno mille altre concause che hanno condotto il suo vecchio cuore a scricchiolare così sinistramente, ma, allora, come puoi spiegarmi il fatto ( e giuro non si tratta di una battuta ma di pura e semplice verità) che nella stessa stanza del reparto di unità coronarica dell'ospedale di San MArtino, si ritrovarono ben quattro genoani quattro , con una non certo invidiabile media, quindi, del 100 per cento? Non esiste altra spiegazione, ti prego di credermi, se non quella che la coesistenza ininterrotta delle tre affezioni sopra citate porta i nostri fisici, per quanto temprati da mille battaglie e da anni di gelida tramontana, ad un logorio costante ed inesorabile. Per quello, caro Pagelliere, io sono preoccupato. Nonostante tutto, nonostante il fatto che siamo imbattuti da tempi immemorabili, nonostante che delle ultime 67 o 68 (acc. la mia memoria cinquantenne comincia a fare cilecca) partite il Genoa ne abbia perse solamente quattro (SESSANTASETTE / QUATTRO!!!!!!!!!!!!!) nonostante la presenza di un Presidente che innegabilmente cerca in ogni modo di rimediare alle sue altrettanto innegabili cappelle, ecco, nonostante tutto ciò, bastano tre pareggi consecutivi per scatenare una serie di commenti allertati, di valutazioni stroncanti, di lagnanze di nenie dolenti di canti funebri. Ho letto i giornali locali infettati da giornalisti che (ricordi? Sono parole del Presidente) ci mancano costantemente di rispetto, non tanto nel mettere in discussione ciò che sia giusto criticare ma quanto nel non esaltare quanto di esaltante questa squadra abbia potuto fare negli ultimi mesi e che pare non aspettino altro che la preda inizi a rallentare per tentare di saltarle alla gola . Per altre innominabili situazioni (quelle si davvero fallimentari) si fanno in quattro per riedificare castelli crollati, sostituendo fallite qualificazioni con improbabili nuovi Maradona miracolosamente noti ai loro colleghi d’oltralpe nonostante non abbiamo mai giocato da nessuna parte. Ho letto i commenti sul Muro (peggio per me mi dirai) e ho per l’ennesima volta constatato quanto sia monocorde quel luogo dove, una volta , le discussioni erano davvero costruttive. Quel luogo dove ragazzi e non pur proclamando il loro disprezzo per le testate giornalistiche locali, ne assorbono, invece, le mefitiche esalazioni facendole proprie per cavalcare l’onda della contestazione del tutto immotivata. Ho letto infine le tue pagelle e, conoscendoti, sono rimasto sconcertato da quanto ormai questi virus la cui patogenicità è centuplicata da decenni di deluse aspettative abbiano, ahinoi, scavato persino nelle tue solide certezze genoane depositandovi scorie che rendono i tuoi giudizi talmente “emozionali” da non parere neppure tuoi. Sono preoccupato. Scusami per questo piccolo sfogo che ho indirizzato a te tanto per avere un interlocutore. Io vorrei, per una volta, che ci fossero giudizi sereni, un minimo di sana ansietà positiva che è quella che accompagna ogni grande traguardo. Vorrei che fossimo giocosi e che ci rendessimo conto che è anche possibile pareggiare una due tre partite ma che noi abbiamo davvero la più grande fortuna del mondo: Siamo genoani. Ti abbraccio Riki Puleo



Re: Le pagelle di Genoa - Salernitana
di Abbadie56 il 01/03/2006 01.37

Secondo le mie impressioni a caldo, il problema della manovra del Genoa, non è la lentezza di un giocatore come Mamede, che sa comunque giocare al calcio ma, oltre a una carenza sulle fasce, avere nel cuore del centrocampo due cursori come De Vezze e Coppola che sanno solo correre, e quel che è peggio, portano palla. E' questo portare palla che rallenta l'azione, non la lentezza di Mamede. E infatti, l'azione del Genoa era lenta anche prima che arrivasse Mamede. Quante occasione da rete creavamo, anche quando vincevamo lo scorso autunno? Ben poche, certamente meno di quelle create in queste ultime partite. * Quando poi passano la palla, Coppola e De Vezze sono assolutamente prevedibili e gli attaccanti sono già marcati dai difensori. Credo che almeno uno dei due ci cresca. E se al suo posto ci fosse un giocatore tecnico, che vede il gioco, allora Mamede avrebbe un riferimento e l'azione scorrerebbe più veloce. Al calcio non si gioca da soli, ma questo spesso molti lo dimenticano e danno a un giocatore colpe che sono di altri. * Non sta a me dire chi deve giocare e chi no, ma una cosa certa: per dare palloni giocabili agli attaccanti, bisogna non essere prevedibili, e la manovra del Genoa oggi lo è fin troppo da sempre. Coi portatori di palla, con i passaggi prevedibili e con le palle lanciate alte non si gioca al calcio. Meglio un giocatore lento ma intelligente, che tanti giocatori veloci nella corsa me lenti nel manovrare la palla e prevedibili nel passarla. * Baldini: sarà un caso, ma tutte le domeniche lascia palle gol agli avversari che spesso se le mangiano perchè fortunatamente sono scarsi. Anche oggi nel primo tempo, era come al solito fuori posizione su un lancio in contropiede della Salernitana e l' avversario lo ha facilmente superato. Per fortuna ha poi calciato, malissimo, da fuori area, altrimenti, come contro il Novara, avremmo cominciato da 0-1. Se poi cerca di passare la palla, la da regolarmente agli avversari. Mi sembra impossibile che non abbiamo nella rosa un centrale meno scarso di lui. Domenica, sul secondo gol, Baldini ha ceffato il pallone, Stellini al limite dell'area ha dormito, la Salernitana ha pareggiato e a chi viene data la colpa? A Gazzoli. Continuando a sbagliare le analisi non si azzeccheranno mai le contromisure. Il pallone era al limite dell'area e sul pallone c'era Stellini: Gazzoli non doveva assolutamente uscire. Se lo avesse fatto sarebbe stato demenziale, avrebbe lasciato la porta incustodita quando sulla palla c'era un difensore! Casomai era Stellini che doveva passarla a lui, oppure buttarla in fallo laterale o in angolo. * Col Novara, Baldini scivola e prendiami il gol e a chi viene data la colpa? A Gazzoli! In quella difesa c'è un buco continuo, che è Baldini, questo è il problema più grosso. Con Baldini vicino ha fatto brutte figure Bacis e ora le sta facendo Stellini. Ma io ho buona memoria e ricordo che persino Aldair si era stufato degli errori di Baldini -che non è mai dove arriva il pallone- e dopo un colloqio chiarificatore con DeCanio, ha preferito andarsene per non fare brutte figure. Con la classica superficialità del nostro ambiente si è detto che se ne era andato perchè era troppo vecchio. E invece il motivo era un altro: se ne era andato perchè aveva capito benissimo che con Baldini sarebbe stato sempre così. E infatto andato via Aldair, il Genoa ha continuato a prendere gol a cappellate. * Nonostante questo aspetto decisamente negativo, sono sempre molto fiducioso perchè siamo in serie C e anche le nostre avversarie hanno i loro problemi. E non hanno giocatori del livello di Iliev (geniale assist per Rossi che si è mangiato il gol del 3-1: anche i questo caso vengono date a Iliev colpe di altri) e Lopez, che è mi piaciuto molto: ha visione di gioco, colpo di testa, imposta e si smarca per il tiro. Il problema è mettergli vicino almeno uno che parli il suo linguaggio tecnico e sia capace di triangolare con lui, o sia in grado di sfruttare i suoi assit, come quello fatto a Rossi (ancora lui!) che ha dormito su un pallone che Lopez gli ha messo sui piedi e che era solo da tirare in porta ( ha capito la giocata in ritardo perchè anche lui corre tanto ma non è molto intelligente, e si capisce perchè non ha fatto la carriera che gli pronosticavano da giovane. * Se Vavassori riesce a "legare" l'impostazione di Mamede con la fase conclusiva di Lopez, vedremo un gran bel Genoa. Il problema è dare un riferimento tecnicamente valido a Memede e una spalla tecnicamente valida a Lopez, collegate tra di loro. Quello che sta in mezzo, insomma, sarà determinante. Col che ho scoperto l'acqua calda, perchè da che mondo e mondo è il centrocampo che fa girare la squadra. Dimenticavo: Vavassori dovrebbe multare un giocatore ogni volta che alza la palla da terra, perchè con le palle alte (salvo ovviamente i cross dal fodo) giocano solo i broccacci.





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