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l'opinione''Pro Genoa'' di Nemesis
06/03/2006

Il Genoa non è il Titanic e non sprofonderà per aver urtato l'iceberg di Busto Arsizio. Anzi, nella mia pazzia, ringrazio che la prima sconfitta sia avvenuta con un tonfo tanto sonoro: era l'unico modo per denunciare con chiarezza l'allarmante situazione della squadra.
Un pareggio risicato al 90°, dopo un rigore e 2 autoreti, avrebbe dilazionato ancora una decisione imprescindibile.

 


Il gioco del Genoa non esiste, non è mai esistito, neppure quando vinceva.

Gli alibi sono finiti e la striscia delle ultime gare è una prova concreta che inchioderebbe il più abile fra gli illusionisti.

L'affettuosa difesa d'ufficio dello sfacelo è pericolosa e fuorviante: oggi a Busto non giocava il Genoa ma la proiezione dei nostri fantasmi, le paure latenti, la presunzione, l'inadeguatezza, la sfiducia di un gruppo senza guida e senza orgoglio.

Mi è insopportabile ascoltare la vecchia litania del calcio scarponaro di serie C, specialmente quando vedo gli altri giocare discrete partite e noi brancolare nel deserto dei Tartari, solo che stavolta i Tartari ci sono davvero, e ci menano.

E' inaccettabile la gratuita ironia con cui si dileggiano i "palati fini", come se pretendere una elementare organizzazione di gioco fosse una smania da isterici snob.

Abbiamo visto partite da vomito, e in nome del disperato teorema "l'importante è vincere", tutto veniva filtrato da specchi deformanti.

Mi hanno sempre infastidito i cultori del "io l'avevo detto", ma nemmeno si possono ingoiare le accuse di sciacallaggio quando le cose vanno male: già a dicembre, nel tripudio generale, qualcuno si è esposto segnalando che le vittorie effimere nascondevano le carenze di una squadra che non ha mai saputo fare più di tre passaggi consecutivi; ciascuno l'ha fatto con il suo stile e con quel pizzico di esperienza utile a sgretolare la facile equazione "se si vince va tutto bene".

Comunque, anche oggi abbiamo fatto la nostra partita indimenticabile: nel libro d'oro della decaduta Pro Patria rimarrà il fulgido 4-3 sul Genoa, e nel libro nero del Genoa resterà questo vago sapore di Montevarchi.

Che fare adesso? Trovare un allenatore con delle idee e con un carisma che sblocchi la paralisi progressiva che ha contagiato titolari e riserve.

Individuare qualcuno che inventi uno schema elementare di pronta realizzazione, un pret a porter per "campioni" esautorati, una pozione omeopatica senza fronzoli e vecchi merletti perchè se la corsa perpetua non si può improvvisare, è invece possibile esaltare le qualità esistenti.

Noto due analogie: la difficoltà della squadra è uno strumento in mano ai detrattori di Preziosi, e la latenza di Lamacchi diventa il cavallo di ***** per inchiodare la rigidità della società.

Troppo facile.

 Tutti chiedevano i rinforzi di gennaio e se il Joker avesse glissato sarebbero piovute analoghe o più pesanti critiche; i problemi di Lamacchi poi, credo siano un po' meno ufficiali e un po' più delicati.

 Tedesco aveva accettato la C perchè non gli si era presentata nessuna occasione migliore, e appena l'ha avuta ci ha fatto marameo.

Rimoldi era saturo e demotivato, e tutti sanno che è masochistico trattenere un giocatore che vuole scappare.

Nessuno li ha mandati via e i nuovi acquisti sono validi, si tratta di saperli valorizzare.

Preziosi è intelligente e non ripeterà per la terza volta l'errore del rinvio: dopo che De Canio e Cosmi hanno sperperato il patrimonio riducendosi all'ultima spiaggia, prevedo un intervento che anticipi la disfatta.

Si leggono in giro anche pesanti critiche a Fabiani dopo che per mesi ne è stata esaltata la competenza e la velata antipatia: adesso ce lo teniamo e, se possibile, spero diventi ancor più cattivo.

Non so se andremo in B al volo o ai play-off, ma un altro anno nel tritacarne della C è inconcepibile.

Per carità di Patria, non fatemi più giocare con la Pro Patria.

Nemesis

 



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"''Pro Genoa'' di Nemesis" | 1 commento
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Re: ''Pro Genoa'' di Nemesis
di RABAX il 06/03/2006 18.01

Ancora una volta, non me voglia l’interessato, mi sono permesso dare al “pezzo” di Nemesis il giusto risalto in Home Page che meritano i suoi interventi.
Di mio aggiungo la notizia che il prossimo allenatore del Grifo pare proprio (manca solo la firma) sarà Mister Attilio Perotti.
Spiace per il buon Vava, ma credo che uno scrollone a questo punto fosse necessario, direi indispensabile.
In situazioni simili paga a volte anche il coraggio della difesa della continuità, ma più spesso una scrollata è produttiva.
L'involuzione tecnica di una squadra che in una partita prende tanti gol quasi quanti ne ha incassato nell’intero girone d'andata è troppo evidente: necessitavano decisioni draconiane.
Sic transit gloria mundi penserà l'allenatore orobico passato così in fretta nella polvere.
A lui auguriamo la stessa sorte dei tanti allenatori "bruciati" a Genova e poi risollevatesi alla grande altrove.
La scelta di Perotti è intrigante.
Per quello che ne so l'uomo aveva deciso che mai più avrebbe accettato una panchina: troppo stress avrebbe dichiarato in momenti di sconforto,
Mai dire mai e difatti arriva il Genoa ed è una lusinga a cui non si riesce ne si può dire NO.
E' Perotti allenatore esperto e serio ed è anche genoano (come spesso capita a quelli che transitano da queste parti), auguriamoci che il destino gli restituisca quello che gli aveva tolto a Ravenna qualche annetto fà.
Buon lavoro Mister.

PS. Arrivano notizie di interferenze sulla panchina rossoblù del D.G. Fabiani.
Mi auguro non sia vero e sia il solito pescare nel torbido quando le cose vanno male.
Certo è che ognuno deve pensare ai suoi compiti e fermarsi lì.
Se cosi davvero non fosse mi auguro che Preziosi e lo stesso Perotti mettano subito e bene in chiaro le cose.





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