Si vota ed è un momento importante della vita civile di tutti i cittadini e, dunque, anche per i tifosi rossoblu.

Si afferma che il voto è segreto, ma in quest'occasione avete notato come in non pochi stanno facendo a gara nel dichiarare la loro preferenza per uno dei due schieramenti in lizza?

Vorrei allora dire anch'io qualcosa in proposito.

Sia chiaro in tutta umiltà e senza alcuna pretesa, ed ancor meno ambizione, di mettermi sullo stesso piano delle non poche autorevoli firme che hanno ritenuto di uscire allo scoperto.

Premetto innanzi tutto che il voto è, e deve essere, qualcosa di serio e molto meditato, ognuno lo deve esprimere dopo un approfondito esame di coscienza e sulla base delle proprie ben radicate convinzioni.

Detto questo mi sembra corretto spiegare perché su questo, che è un sito di tifosi ed appassionati di calcio, mi prendo la libertà, qualcuno potrà dire la "briga", di andare "fuori tema" e provare, per una volta, ad intrattenere i nostri cortesi lettori su di un terreno diverso dall'usuale e cioè quello, peraltro veramente minato, della politica.

La ragione è semplice e cioè l'affetto e la stima verso un genoano, il coordinatore del nostro sito Mario Epifani, che si presenta come candidato dell'Unione alla Camera dei Deputati.

Genoa ed impegno politico sono sempre state la passione di Mario.

Molti, e spesso a ragione, vedono nella "militanza" sportiva un abile strumento per farsi pubblicità.

Le frequenti passerelle dei politici in TV danno adito a più di un dubbio al riguardo.

Chi come me conosce Mario da una vita sa bene che il suo amore per i colori rossoblu è vero e genuino come autentico è il suo entusiasmo, mai strumentale od in qualche modo opportunistico.

Semmai ci sarebbe bisogno di un minimo di freno, di prudenza, se non altro per scaramanzia, giacché tutti gli anni ad agosto, poche storie, si parte per vincere i campionati ed invece poi……….insomma il lupo più di una volta perde il pelo, ma mai il vizio.

Mario ha creduto e crede molto nel progetto dell'Ulivo ed anche per questo si è conquistato la stima del "Professore", ma non proprio dei favoritismi.

E', infatti, candidato in una posizione, la decima di lista, che certo non gli garantisce l'elezione.

La nuova legge elettorale ha cancellato le preferenze e, dunque, sono i partiti che, in pratica, assegnano i seggi.

Mario, lo scrivo per i meno introdotti a certe astruserie, ha possibilità di essere eletto, sempre che in Liguria, ed in particolare alla Camera, l'Unione ottenga numerosi consensi.

Si può capire a questo punto dove intendo andare a parare.

A nessuno si chiede di fare scelte contrarie alle proprie convinzioni.

Peraltro per gli indecisi, per i meno convinti e magari per tutti coloro che volessero dare una mano ad un amico genovese e genoano l'invito, cortese e sommesso, è quello di dare il voto alla Camera alla lista in cui trova collocazione Mario Epifani e cioè alla lista dell'Unione.

Questo eventuale scelta di stima ed amicizia per Mario Epifani non esclude, al limite, la possibilità di votare diversamente al Senato.

Tutti sono ringraziati per l'attenzione anche coloro che, eventualmente, non condividono.

Mi sentivo, infatti, di dire queste cose ed ho provato a farlo; chiaro che come "propagandista" sono una mezza frana: spero dunque, solo, di non aver fatto troppi danni.

ALE' MARIO IN QUEL POSTO ALLA BALENA!

Giancarlo Rabacchi