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il Grifone in campoIl campionato è iniziato: ancora un Genoa vittorioso
10/09/2006


Vicenza                1
(Sgrigna, 24' s.t.)

Genoa                  2
(De Rosa, 24' p.t.; De Rosa, 36' s.t.)


Impegnati come siamo per il torneo Spensley, che è di alto livello, dobbiamo limitarci a qualche commento da seduta televisiva. Ci siamo persi dunque una trasferta di soddisfazione, ritenendoci compensati dal fascinoso contatto con un mondo giovanile che ha anche fatto vedere, ad opera di alcune squadre venute da oltre confine, un interessante calcio di altra scuola, compiutamente realizzato.

 


Di conseguenza, i molti genoani ritornati in festa da Vicenza ne sapranno certo di più, mentre neanche chi ha assistito alla partita per televisione troverà qui qualcosa di nuovo.

Il Genoa, dunque, ha salito i primi gradini della lunga scala che ci sta innanzi. Ne siamo molto rallegrati: non vale il proverbio che ci vuole a metà dell'opera  – la strada è ancora lunghissima – ma il buon inizio rinforza la fiducia in sé, che è un elemento impalpabile ma importante.

Le indicazioni della partita però sembrano contraddittorie e come tali molto utili per l'opera di miglioramento che spetta all'allenatore. Certamente il nostro ottimo Gasperini non si cullerà nella soddisfazione delle cose positive, ma si dedicherà piuttosto a curare i difetti che questa prima partita in trasferta ha fatto trapelare.

Il periodo di difficoltà accusato nel secondo tempo non mi sembra dovuto ad un calo atletico; almeno, non principalmente. Si sa che una squadra che si sente superiore per aver il gioco in mano ed essere in vantaggio a volte può rilassarsi (anche Scoglio, come, mi sembra, Gasperini, diceva che durante la partita bisogna anche sapersi riposare) e lasciare agli avversari il comando del gioco, e che questa tattica cela il pericolo che si trovi poi difficile riprenderlo. Non so se questo sia il caso; l'equilibrio della metà campo è delicato e basta un particolare per alterarlo. Dunque l'allenatore dovrà identificare la causa prima che ha frenato la macchina.

L'altro problema è quello della scarsa penetratività del gioco d'attacco, che è ricco e ben congegnato. I nostri giudizi non devono essere schiavi del risultato. Si può ben vincere sfruttando "palle inattive" o tiri da lontano: è una cosa magnifica!, ma per una continuità di risultati importa che gli attaccanti vadano a rete in area.

In contrapposto, cose liete. Il Genoa si è permesso qualche minuto di assestamento iniziale e poi ha preso un mano il gioco con la massima autorità e quando è passato in vantaggio la cosa è sembrata logica e quasi inevitabile. Bella soddisfazione presentarsi in trasferta a comandare la partita! Ma più mi è piaciuto il comportamento finale, quando, in inferiorità di uomini, i rossoblu hanno mostrato nerbo, superato le difficoltà e fatto azioni anche in attacco.

Come detto, cosa magnifica l'arma delle "palle inattive", secondo l'ormai immortale definizione del prof. Scoglio. Quegli inutili calci d'angolo molli e brodosi che battevamo gli anni scorsi e davano tempo ai difensori non li vediamo più: invece dalla bandierina oggi sappiamo far partire palloni veloci e anche tagliati come devono essere. Finalmente calci di punizione e calci d'angolo li sappiamo sfruttare, con opportune varianti, e nel calcio d'oggi sono il mezzo per risolvere tante partite. Come è stato a Vicenza e spesso ancora sarà.

In conclusione, ci siamo resi conto che la squadra ha pregi in parte già evidenti e in parte ancora da sviluppare.


Vittorio Riccadonna

 


 



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"Il campionato è iniziato: ancora un Genoa vittorioso" | 2 commenti
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Re: Il campionato è iniziato: ancora un Genoa vittorioso
di BONGO59 il 12/09/2006 16.37

La partita di Sabato a Vicenza mi fa tornare alla mente il mitico grifo del Prof. - Campionato 1988-89 - 3^ giornata Padova - Genoa. Reduci dalla trasferta di Ancona (vittoriosa per 0-2 Onotati - Quaggiotto) ci recammo a Padova pieni di speranze. Purtroppo al termine del 1° tempo fu 1-0 per il Padova con espulsione di Torrente. Tutti noi pensammo: " è finita !". Beh al rientro in campo 10 leoni hanno cominciato a prendere a pallonate il Padova fino al pareggio. A questo punto sembrava potesse bastare. No. Sempre gli stessi 10 leoni hanno continuato a prendere a pallonate gli avversari tanto che i tifosi vicino a noi (eravamo nei distinti) cominciarono a dire "Ma avete pareggiato, non vi basta??". Eh no cari miei questo è il Grifo. A una manciata di minuti dalla fine il mitico Nippo infilò di rapina e segnò il gol del 1-2. Che partita e che Grifo!!! Bhe la Vittoria di Sabato, anche se con un ardore fisico diverso, mi ha fatto tornare alla memoria quell'impresa. Ciò che mi è piaciuto del Gaspe è proprio l'atteggiamento vincente - non mollare mai. Come ci ha insegnato il nostro Presidente. Un grazie anche a lui perchè, comunque vadano le cose, ha fatto il massimo per allestire una squadra competitiva, in grado di dare dignità al nostro amato Grifo. Ciao





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