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il Grifone in campoRallenta la corsa un Grifone intrappolato
05/11/2006

 

Genoa C.F.C.  1
(Adailton  7' s.t., rigore)

F.C. Crotone   1
(Borghetto, 36' p.t.)


Una partita insidiosa per la nostra squadra, a causa di un avversario che da tanti veniva sottovalutato e invece, pur con mezza squadra fuori campo, ha dimostrato forza. Nel guardare la sua scarsa classifica poco si considerava che il Crotone in 9 partite ...

 


... aveva già incontrato Bari, Cesena, Juventus, Napoli e Rimini, nonché Albinoleffe di Mondonico (che ci aspetta in settimana col suo –3 in media inglese), e non sempre era stato avversario facile. Poi capita altresì che l'immissione in quantità di forze nuove produca un salto di tono in una squadra. Così ragionando, io temevo questa partita (io temo tutte le partite).

Il Genoa ha cercato di risolvere subito il problema, cominciando la gara in modo molto volitivo e creando una serie di belle, geometriche azioni che non hanno trovato felice sbocco.

Al 5' il primo tiro: la solita punizione di Adailton che esce rasentando la base del paletto, con gesto di delusione dell'autore.
Un minuto dopo la prima parata: è di Barasso, facile, su Palmieri autore di una bella incursione.
Al 9' osserviamo un movimento di Rossi molto simile a quello del gol di Verona.
Un minuto dopo su centro di Rossi arriva appena di testa Sculli, marcato, e devia scarso da buona posizione.
Passa ancora appena un minuto ed ecco il Grifone giostrare sul tappeto verde un'azione meravigliosa che sbocca in un'incursione frontale di Milanetto col vuoto d'intorno: ma il tappeto verde non è altrettanto meraviglioso o forse la bellezza dell'azione abbaglia persino il nostro centrocampista – il fatto è che inciampa e crolla ahimè a terra con un notevole effetto spettacolare.
Il primo, intenso quarto d'ora di gioco si conclude con un tiro fuori di Rossi.

A questo punto la partita prende un diverso andamento.

Abbiamo sempre visto, nel Genoa di quest'anno, la capacità di saper prendere respiro in alcuni periodi, poiché quella di correre sempre al massimo è attività  contraddittoria. Fallito il colpo iniziale, un rallentamento rientra nella logica; ma ecco che l'equilibrio del centro campo si sposta e il Crotone comincia ad esprimersi con autorevolezza e prende a condurre la partita. Il Genoa soffre una sorta di sfilacciamento, non tanto, mi sembra, per sofferenza di schemi, quanto per un apporto inferiore al solito degli attaccanti, in questa fase della partita, al gioco di collegamento.

Al 30' lo stempiato Cariello esibisce un ottimo gioco su calcio di punizione: batte corto e scatta in avanti, riceve, si infiltra e conclude l'azione con un forte tiro che va fuori di poco. Un tipo di giocata che si vedeva qualche volta in passato, da reimparare.

Al 32' l'arbitro Lops da Torino giustamente nega una punizione ad Adailton, che in corsa aveva frenato col difensore alle spalle, e si prende per questo i primi fischi.

Al 36' il patatrac. Da un fallo un po' dubbio, secondo me, deriva un tiro di punizione diagonale da sinistra, battuto ancora da Cariello lungo verso il lato opposto. E' una situazione ormai troppo nota. C'è uno spazio libero dove irrompe con perfetto tempo il loro terzino destro Borghetti: il nostro Sculli, che cerca di marcarlo, viene anticipato, Barasso, che tenta l'uscita, viene battuto dal tiro basso nell'angolo vicino.

Quando un difetto si ripete, in questo gioco complesso che è il calcio, sorgono domande circa le cause prime, precedenti all'eventuale errore del difensore chiamato ad intervenire sul pallone. Qui abbiamo visto Sculli superato in questo attimo decisivo del match, dove un difensore di ruolo sarebbe stato più efficiente.
 
Abbiamo tutti l'impressine che la partita sia diventata spinosa. Ma il Genoa dimostra reazione e negli ultimi minuti ha una grande occasione con Adailton che riceve solissimo un allungo di Sculli. Il nostro N° 10 si trova sulla destra davanti al bravo Soviero perfettamente piazzato; il tiro immediato, malgrado le apparenze, non è facile; tenta la giocata difficile e la palla se ne vola alta.
Poi Greco riesce a superare Soviero che gli è uscito contro ma è costretto a deviare e il nostro indimenticato ex portiere riesce a tamponare in fallo laterale.

Poi prima della fine del tempo Soviero para a terra un forte tiro di Coppola da lontano e si fa un po' male, forse battendo contro il palo, non vi saprei dire.

Il predetto nostro indimenticato ex portiere, che veste un bel completo turchino chiaro, si può ben definire appunto tale, infatti è bersaglio di fischi e boati da parte del pubblico, che così usa esprimere i propri sentimentali ricordi. Gli si imputa un atteggiamento dilatorio, e infatti incorrerà in un'ammonizione.

Secondo tempo, con schieramento di Fabiano, e Genoa deciso all'attacco, ormai padrone del campo. Crotone in affanno.

Al 1',  testa di Sculli (calcio d'angolo di Adailton) che Soviero para facilmente.
Al 2', Soviero salva sulla linea un tiro di Rossi che l'aveva quasi superato.
Al 6', centrata di Greco dalla sinistra e ancora testa di Sculli: la palla ricade in campo dalla traversa!
Subito dopo, da dentro l'area, un tiro di Milanetto incontra un braccio di Veron che era saltato per pararlo. Intenzionalità difficile da definire. Lops da Torino fischia il calcio di rigore. Esaurito il cerimoniale delle proteste, davanti a un Soviero pronto e tranquillo, Adailton ripete la sua staffilata precisa e il portiere pur buttandosi molto bene non ci può proprio arrivare. 1-1, "ora comincia un'altra partita" (pensiero generale).

Passa ancora un minuto ed ecco: la solita punizione di Adailton che esce rasentando la base del paletto, col solito gesto di delusione dell'autore (l'avevamo già scritto).
Al quarto d'ora lo scarsocrinito Cariello viene sostituito e attraversa tutto il campo con irridente lentezza.
Al 18' Lopez riesce ad anticipare pericolosamente Barasso in uscita ma non riesce più a "vedere" la porta, manda fuori.
Al 21' ammiriamo un'ottima azione tecnica di Fabiano che si conclude con una centrata da sinistra.
Al 27' grande tiro del bravissimo Bega, da fuori area, che va a lato.
Al 40' vediamo Petrilli in azione isolata cercare disperatamente di ottenere un fallo a favore: alla fine ci riesce.
41': Longo (ha sostituito Crìscito) ha lo spiraglio giusto e spara ma alzando quel poco che basta a cogliere soltanto la traversa.
Finale pieno di dispetto: un doppio fallo della difesa del Crotone, di cui uno più che sospetto in area su Longo, senza interruzione del gioco e sulla continuazione per un suo fallo viene espulso De Rosa perché già ammonito.

In 3' di ricupero vengono valutati le 4 sostituzioni, le sospensioni per uomini a terra e i tempi persi anche puniti con ammonizione.

L'arbitro Lops da Torino, dopo aver egregiamente diretto nel primo tempo, si è esposto a molti rilievi nella seconda parte della gara ed ha scontentato in particolare per l'ultimo episodio descritto, in cui la legittima severità verso un nostro giocatore stona dopo che i bravi calabresi nell'occasione e nel corso della gara non avevano  trattenuto il loro impeto.


Vittorio Riccadonna 

 



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"Rallenta la corsa un Grifone intrappolato" | 1 commento
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[Nessun Soggetto]
di eugenio il 05/11/2006 17.04

20 punti dopo 10 partite vorrebbe dire 80/81 al termine del campionato con il risultato ........, quindi accontentiamoci anche di qualche pareggio quà e la e qualche partita sottotono, l'importante è tenere questa media partita.

Ciao  a tutti.





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