Genoa - Florence: pareggio tecnico ("draw")
Nel mondo del cricket, una partita messa a calendario per un determinato giorno da lì non si sposta più: se condizioni avverse ne impediscono lo svolgimento, oppure lo limitano oltre una determinata misura (ci sono calcoli da fare piuttosto complicati), viene dichiarata "draw" e si mette in classifica il pareggio.
Invece il pareggio risultante dalla parità dei punti ottenuti dalle due squadre di chiama "tie" e questo caso poco frequente si verificò l'anno scorso alla nostra partita d'esordio in Serie C: come ricorderete, la nostra prima partita ufficiale della storia fu impattata da noi contro il Castle di Fabriano, che poi vinse tutte le altre partite e il titolo.
Dunque, nella mattinata durava pioggia insistente, fitta anche alle 12 (ora prevista per l'inizio) e alle 12,30 (ora della definitiva decisione di non praticabilità). Ripartito l'arbitro, il cielo si è rischiarato e mezz'ora dopo non pioveva più. Così il Genoa ha provato a incrociare le armi con la Florence (prima in classifica e allenata da un giocatore inglese professionista), per un allenamento amichevole con palle leggere.
Ma noi, per rallegrare gli occhi, approfittiamo di questo vuoto per offrirvi qualche immagine della domenica scorsa a Venezia Marghera.
Vittorio Riccadonna
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Uno sguardo in alto |
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Preparazione |
L'arbitro, sig. Fernando di Torino |
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Piccolo quadro
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Perplessi |
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Un altro ritratto |
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Il campione del futuro |
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Avversari:
la nostra bella affamatrice |
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Gioco del cricket |
LA RAGIONE DI MALCONTENTO |
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Speriamo di non avervi tediato.