Benvenuto su Genoadomani
6263969
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 63 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
il Grifone in campoLa samp ai piedi di Milito
04/05/2009

 

Genoa                               3   (29' pt. ; 27' , 48' st. Milito)

 

Samp                                1   (48' pt. Campagnaro)

Milito, Milito, Milito! Il Principe è tornato!! Non era mai andato via.. ma non mi aspettavo assolutamente di vederlo mettere per ben tre volte la palla in rete!!

 


Siamo partiti un po' contratti (forse le precedenti prestazioni fungevano da zavorra) ma dopo 10 minuti circa abbiamo pian piano preso il pallino del gioco e alzato il baricentro della squadra.

Nonostante i 3 gol di Diego, a mio modesto parere la palma del migliore in campo va assolutamente e senza ombra di dubbio a Raffaele Palladino!

Ha creato il panico nella retrogurdia avversaria e ha regalato dribblig, cambi di passo, colpi di tacco e assist deliziosi (spesso non raccolti).

Diego ha fatto la differenza e se penso che ha segnato il terzo gol DA ZOPPO mi godo ancora di più la vittoria strameritata!

Biava ha annullato il sig cassano e pazzini non si è praticamente visto; Rubinho mi ha stupito quando si è gettato addosso agli avversari per "darsi".. per vedere un gesto del genere da un "giocatore di Dio" significa che le provocazioni sono state davvero grandi.

Sculli Rossi e Juric i soliti generosi e insostituibili, Mesto ha dato un pò di respiro alla squadra, il Papa è entrato e ha fatto il suo e Milanetto ha cercato di sopperire alle "mancanze" dell'unico giocatore che mi è sembrato un pò in ombra: Thiago Motta.

La samp, visto il passare del tempo e lo svantaggio, ha provato a "metterla in rissa" e Morganti (falli sempre contro il Grifo) è stato al gioco rovinando un bel Derby.

Recupero di 6 minuti.. il Genoa gioca in 9 (espulsi Ferrari  e Motta) e la samp in 10 (espulso campagnaro) si riversa nella nostra metà campo.. Juric vince un contrasto e lancia il contropiede: Palladino e Milito contro Castellazzi: passaggio di Raffaele a Diego e lo stadio esplode in una gioia tanto bella quanto, inaspettata.

Mai un giocatore ha segnato una tripletta nel Derby.. ci è riuscito Diego.. con i crampi.. BENISSIMO così!!

La gara termina e il pubblico non vuole andare a casa.. il Presidente corre sotto alla Nord e festeggia con la sua gente..

Bene così!

Bella vittoria!

Forza Genoa! 

Cristina Moresino


 



Questo articolo è stato visualizzato 1015 volte

 
"La samp ai piedi di Milito" | 2 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 04/05/2009


Emozione, gioia e soddisfazione, di più...
di RABAX il 04/05/2009 21.27

si era detto per loro solo la perfida volontà "patiscimile" di rovinarci la festa, per noi molto, ma molto di più della sia pur immensa soddisfazione di vincere un'altra stracittadina.

Intanto una domanda ieri sera ripetuta più volte: siamo sicuri, ma è tutto vero, secondo derby consecutivo vinto, tripletta di Milito, dai non scherzate...

Poi le inevitabili ironie: compri benzina alla ERG e telefoni gratis (non ricordo davvero con quale gestore).

Offerta allettante?

Può essere, solo che Milito preferisce la ..."Tre".

Non male, bravo chi l'ha pensata.

Da Parigi all'amico Milio, oltre ai complimenti per il Genoa vittorioso, dall'adorata figlia, via sms, sono arrivati un ... Milito di baci.

Non male neppure questa.

Tutto bello, la gioia del primo gol, peraltro visto poco e male dalla nostra "postazione", ma l'urlo della Nord e l'esultanza di “Principe” & Co. lasciavano pochi dubbi.

Che prontezza di riflessi e precisione del n. 22 rossoblù (l’attaccante giusto, ritrovato proprio sul più bello...) in occasione del secondo gol: poche "musse" niente da fare per Castellazzi.

Inimitabile il terzo con loro maldestramente sbilanciati in avanti, due contrasti vinti dai nostri “piccoletti” del centrocampo, prima Juric e poi Milanetto che nella nostra metà campo e, quindi, senza pericolo di fuori gioco, lanciano a Palladino seguito da Milito, Enrico Toti con i crampi, che s'involano condannando loro a "morte lenta".

Attimi interminabili, immagino tremendi, per una Gradinata Sud ciclistica già abbastanza provata dalla precedente doppietta del nostro “delantero”, che, senza correre rischi, ma neppure senza troppi assilli, sia pur come detto con i crampi, prima tiene botta alla gazzella Palladino (altro scatto da centometrista come con la Juve), stringe i denti e conquista una storica tripletta ed insieme ci regala la certezza della vittoria.

Mi è venuto in mente in quel momento il Presidente Sandro Pertini al Bernabeu, dopo il terzo gol azzurro ai mondiali di Spagna, che con ampi gesti del braccio faceva capire che ...ora non ci prendete più!

A qualcuno quegli attimi, oramai passati alla storia, pare abbiano causato un erezione (mi scuso con il gentil sesso) per altri, addirittura, ancora di più, ma non oso andar oltre...

Insomma una goduria grandissima, qualcosa che non si potrà scordare e che ci racconteremo, ciascuno a suo modo, chissà quante volte, si dovrebbe dire in questi casi sino alla noia, ma  non sarà così e non ci stancheremo mai.

Al di la dell'entusiasmo e della inevitabile esaltazione sino all'eccesso che ti prende, questo risultato, concretamente parlando, oltre ad averci ridato il "nostro" Genoa, ci avvicina e molto al prestigioso traguardo UEFA e lascia intatti i sogni e le possibilità per la CL, cosa molto difficile, ma incredibilmente alla portata, con questo Milito poi... 

Qui voglio andare un po’ contro corrente.

Chissà che l'aiuto decisivo non ci arrivi proprio dai cugini.

Tutti danno per scontato che la terzultima di campionato sarà una passeggiata per la Fiorentina.

Ripeto voglio andare contro corrente e penso che forse un certo Pazzini non sarà poi così disposto a regalare graziosamente ai suoi "amici" viola e poi, porca loca, ma la sorte prima o poi vorrà pur girare per una volta le spalle a questa Fiorentina?

Insomma come usava dire in gioventù un amico alle quattro del mattino dopo ore interminabili di divertimento molto eccitanti, dai raga che la serata è appena incominciata... 



Da Bellastelassa
di 102 (centodue@gmail.com) il 04/05/2009 10.00

Una partita da vivere a ritroso!

Si potrebbe cominciare dalla fine, cioè dall’apoteosi di un 3-1 che Ci ha visti vincere due derby nella stessa stagione dopo 45 anni…!! Sarebbe troppo facile parlare della superlativa prestazione di Milito…che ha fatto girare la testa a mezza difesa blucerchiata. No…per me l’uomo partita è stato Palladino, con la sua inesauribile verve, con la sua tecnica sopraffina che squarciava le fasce (soprattutto quella sinistra nel secondo tempo).

Ma proviamo ad andare con ordine: partita iniziata dove per i primi 6 minuti non riusciamo ad affacciarci oltre la nostra metà campo, con i doriani a spingere sul ritmo nel tentativo di sorprenderci. Il rischio maggiore…al secondo minuto, dove Pazzini riesce a liberarsi per tirare…sopra la traversa! Scampato il pericolo, il Genoa comincia a crescere nella manovra, con un Gasperini tarantolato in panchina prodigo come non mai di ordini per tutti! Nell’azione del Grifone che scaturì il calcio d’angolo del vantaggio, Milito “illumina” il catino infuocato del Ferraris con un movimento a rientrare dei suoi e pronto tiro nell’angolino, ma Castellazzi ci arriva miracolosamente! Dopo il vantaggio (merito di uno splendido e reattivo Biava con zampata finale del Principe), ecco la possibilità del colpo che poteva dare una vera mazzata alle velleità sampdoriane, con la scivolata sempre di Biava che manca di un niente l’impatto vincente su cross teso basso di Criscito (piuttosto…ieri il ragazzino dalla faccia acqua e sapone ha lottato come un leone, con le buone e con le cattive…aveva quella “fame” che esalta anche chi ti gioca vicino, non concedendo praticamente nulla a chiunque si trovasse sulla sua strada!)! Il pareggio momentaneo è frutto di una svista del guardalinee che non ravvisa il fuorigioco di Campagnaro allo scadere dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo. Così come, sempre lo stesso guardalinee, non ravvisa nel 2-1 la posizione irregolare di Milito. Da lì in poi….ecco affiorare oltre i limiti il nervosismo da parte un po’ di tutti (anche di Rubino, che…prega prega, ma quando Gastaldello “randella” Criscito in area, non si fa certo pregare nell’allontanarlo a suon di spintoni!). Ne faranno le spese Ferrari (per me incolpevole, contro il quale “rimbalza” Pazzini, ma senza che Matteo intervenga in nessun modo) con un “rosso” per doppia ammonizione, e Motta (rosso diretto insieme a Campagnaro), al quale effettivamente galeotta fu la ciocca di capelli di Franceschini rimastagli certamente nelle mani in uno dei parapiglia finali. Il finale è tutto un susseguirsi di emozioni da lasciarci le coronarie…fino alla “fuga per la vittoria” di Palladino in tandem con Milito, lanciato da Milanetto, partita ben al di qua della linea di metà campo, con la Samp sbilanciata (in 10 contro 9) nel tentativo di agguantare il pareggio! E fu…l’apoteosi!! Il 100° derby (come pure il 99°) è marchiato Rossoblu!!





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it