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dalla redazioneGenoa Una leggenda in 100 Partite Storie di Genoa e di Genoani
08/04/2010

 

Siamo lieti e orgogliosi di annunciare l'uscita di questo libro rossoblù, scritto dal nostro redattore Franco Venturelli, che qui ci racconta il senso e il significato del suo importante prodotto di autentica "genoanità!

 


Ringrazio Mario Epifani per l'invito a fare un commento in merito al libro che ho scritto in questi ultimi mesi e uscito alla Fiera del Libro in Galleria Mazzini e nelle edicole di giornali in questi giorni.
Ho ricevuto la proposta dall'editore in estate e l'ho accettata con entusiasmo, nonostante ai primi di settembre dovessi partire per il Brasile.
L'idea delle cento partite mi piaceva. Mi dava la possibilità, scegliendole opportunamente, di dire tante cose che mi stavano a cuore in merito al Vecchio Grifone.
Non ho quindi scelto le migliori cento partite del Genoa e nemmeno le più importanti, ma quelle che mi permettevano di raccontare delle storie.
Il racconto infatti resta il mio modo d'espressione preferito.
Non ho scritto quindi né un storia del Genoa, né una cronaca. Sono stato tra il racconto orale, la storia e la leggenda.

Ho parlato di partite che ho visto con riferimento al periodo che va dagli anni '50 in poi, di partite che mi sono state raccontate soprattutto dai genoani della "Rametta"”di De Ferrari per quello che riguarda gli anni '20, '30 e '40, e da quello che ho letto sui libri di storia del Genoa e sui giornali d'epoca.
Ma per il periodo dei "pionieri" mi sono servito anche delle foto d'epoca che a volte davvero parlano da sole.
Le cento partite sono state scelte da un elenco di circa duecento che avevo stilato inizialmente.
Non è stato semplice.
Sono rimaste fuori tante altre partite per le quali avrei avuto cose da raccontare, ma dovevo stare alla scelta editoriale fatta.
Tra le partite scelte ci sono anche sconfitte e partite tutt'altro che belle, ma io guardo all' "epos" non alle classifiche.
Del Genoa mi interessa la leggenda e non la cronaca.
"Dove saranno quelli che passarono
legando all'epopea un episodio
una favola al tempo, e che senz'odio,
lucro o impulso d'amor s'accoltellarono"?
si chiede Borges in una poesia sul Tango, da me letta in gioventù.
Chissà perché in quel tempo ormai lontano quando ero interessato soprattutto alla poesia, pensai che forse per me il Genoa era quello che il tango era per Borges: un'epopea, qualcosa di mitico da raccontare.
Le cose non sono quello che sono, ma quello che vogliamo che siano.
Borges dice che non interessa che il tango sia importante dal punto di vista musicale, la cosa che conta è che sia importante per gli argentini.
Allo stesso modo, io ho immaginato che non deve interessare se il Genoa sia o no importante per l'opinione pubblica, la cosa che conta è che sia importante per i genoani!!
Se le cose stessero davvero così, allora finché ci saranno genoani ci sarà il Genoa.
E questo è il mio augurio e la mia speranza.

In questo libro ho cercato di trasmettere la passione per una leggenda chiamata Genoa.
Quella passione che avevano i genoani di una volta che ho conosciuto nell'adolescenza, e che è stata trasmessa a me. Tutto il resto è secondario.
Oggi i genoani sono diversi da quelli di una volta, ma tutto è diverso rispetto a quei tempi, no?
E io voglio guardare al cuore delle cose e non fermarmi all’apparenza, con la segreta convinzione che i genoani di oggi amino il Genoa con la stessa passione con cui lo hanno amato i genoani di una volta.

Franco Venturelli



 



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"Genoa Una leggenda in 100 Partite Storie di Genoa e di Genoani" | 2 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 09/04/2010


Stupendo!
di AlonsoChisciana il 09/04/2010 13.57

Veramente Franco,l'ho appena comprato,ma già dalle prime pagine posso dire tranquillamente,che come la penso io sul Genoa,i Genoani e la loro storia,hai fatto centro!

E pensare che hai fatto tutto questo,secondo  un lavoro immenso,quasi in silenzio,sì ci hai fatto dei vaghi accenni,ma mai ci hai detto cosa stavi partorendo.

Ritrosia genovese,umiltà,scaramanzia o voglia di sorprenderci?

Qualsiasi sia la motivazione per cui ci hai quasi nascosto la tua creatura,devo dire che hai fatto bene,perchè la sorpresa piacevole è stata ancora maggiore!

Ma avrò tempo e modo di farti i complimenti "de visu" e quindi in modo ancora più approfondito.

Per ora ti dico solo : GRAZIE!





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it