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l'opinione''7 SETTEMBRE 1893 - 7 SETTEMBRE 2011'' di AlonsoChisciana
07/09/2011

 

L'apertura del Canale di Suez, datata 1869, ebbe l'effetto di dare enorme impulso al commercio mondiale, riversando il proprio benefico “influsso” anche sul porto di Genova, che si ritrovò di colpo investito di un'importanza strategica ancora maggiore di quella che già poteva vantare. Per questo motivo furono molte le compagnie marittime straniere che decisero di aprire sedi stabili nel capoluogo ligure. Tra esse risultarono numerose quelle inglesi, i cui lavoratori, funzionari, dirigenti e proprietari iniziarono a popolare con sempre maggior frequenza Genova al punto da trovarsi ben presto non solo a lavorare all'ombra della Lanterna, ma, in senso più ampio, a vivere periodi piuttosto lunghi nella città di San Giorgio.

 


E poiché è buona norma non vivere di solo lavoro, anche le attività ricreative richiesero dopo poco una certa opera di organizzazione. Fu così che mentre operai e marinai continuarono a praticare attività ludico-sportive in maniera assolutamente “naturale” e dunque casuale, gli esponenti della borghesia e dell'aristocrazia britannica sentirono il bisogno di organizzare i propri “hobbies” attraverso veri e propri circoli sportivi. Proprio un gruppo di cittadini inglesi certamente benestanti si diede appuntamento, la sera del 7 Settembre del 1893, presso la sede del Consolato Britannico, all'epoca situato al numero 10, interno 4, della centralissima Via Palestro, con lo scopo di conferire ufficialità ad uno di questi circoli che, in realtà, era già fortemente attivo da almeno un anno.
Chiudendo dunque gli occhi ed usando un po' di fantasia, risulta forse possibile immaginare quel curioso gruppetto di personaggi, magari con indosso la proverbiale “bombetta”, recarsi alla spicciolata nei locali poco distanti da Piazza Corvetto con nella mente e nel cuore il proprio progetto. Il dubbio è semmai un altro. Avrà, quella decina di uomini, avuto la percezione della leggenda alla quale si apprestava a dare origine? Di questo, purtroppo, non possiamo avere certezza. In ogni caso possiamo omaggiare quei mitici Padri Fondatori nel modo più semplice ed efficace, ovvero ricordando i loro nomi: Charles De Grave Sells, S. Green, G. Blake, W. Rilley, D.G. Fawcus, H.M. Sandys, E. De Thierry, Johnatha Summerhill Sr. e Johnathan Summerhill Jr.e, ultimo ma non in ordine di importanza, Charles Alfred Payton, baronetto dell'Impero Britannico e Console Generale di Sua Maestà la Regina Vittoria d'Inghilterra a Genova. La creatura che quella sera del 7 Settembre del 1893 vide la luce venne battezzata Genoa Cricket and Athletic Club e la testimonianza più viva del “frutto” di quell'incontro è ancora oggi rappresentata dall'originale atto di fondazione del club, appartenuto in seguito per anni al giornalista Gianni Brera e donato, alla morte di quest'ultimo, al Genoa Cricket and Football Club. L'assenza nel nome della parola football nell'originaria denominazione non fu casuale. Gli sport prediletti dai soci del neonato circolo erano infatti diversi, di squadra ed individuali, ma i preferiti erano decisamente il cricket e la pallanuoto. Il calcio, all'epoca ritenuto pratica maggiormente vicina alle classi meno elevate, venne lasciato momentaneamente un po' in disparte. La grande partecipazione da parte soprattutto degli equipaggi delle navi britanniche presenti via via nelle acque del porto cittadino contribuì a dare grande impulso all'organizzazione di gare di tutti gli sport di cui il nuovo club si occupava ed anche per questo il Genoa Cricket and Athletic Club risultò da subito molto attivo. Il primo presidente del sodalizio fu Charles De Grave Sells, mentre quale vice di quest'ultimo venne eletto Summerhill Sr., con Alfred Payton in veste di patrono. Il problema relativo, infine, al terreno su cui praticare gli sport tanto cari, era già stato risolto tempo prima grazie alla generosità di due industriali scozzesi, tali Mc Laren e Wilson, che avevano concesso l'utilizzo di un'area situata nella zona di Sampierdarena. La vera svolta storica, però, si registrò nel 1896, tre anni dopo la fondazione, allorché fece il proprio ingresso in seno al Genoa colui che cambierà per sempre la storia del football in Italia: James Richardson Spensley.

AlonsoChisciana

 

 


 



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"''7 SETTEMBRE 1893 - 7 SETTEMBRE 2011'' di AlonsoChisciana" | 1 commento
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Una bella protostoria
di vieux_marcheur il 07/09/2011 09.01

Complimenti, Alonso, per la centratura dell'antica storia. Permetti un solo appunto: Brera ebbe il possesso ma non la proprietà di quel famoso documento.

A rivederci presto.

 





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