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il Grifone in campoTutte feriscono, l'ultima decide
06/05/2012

 

 

Udinese C.                           2

(30’ I t. Di Natale, punizione; 22’ II t. Floro Floris)

 

Genoa C.F.C.                       0

 

 

 

Locandina

 

Ma che strana la designazione di Tagliavento, dopo Genoa-Siena.

 

Preludio

 

La Fiorentina si impegna e anch’essa vince a Lecce e per noi genoani è una buona notizia. 

 

 

 


Esperti come siamo dei passati tormenti da bassa classifica, alle parole lamentose di Serse Cosmi proviamo un misto di soddisfazione e di commiserazione. La figura di Cosmi ci fu vicina e nonostante le molte polemiche la sua facciona dice ancora qualcosa al nostro cuore. Avrà forse una parte di ragione?

Non importa – mors tua vita mea.

Ci basta un punto e chissà se già ad Udine . . .

 

Motivo principale: esposizione

 

Genoa ben assestato in difesa contiene con sicurezza il gioco di Udinese, che prevale territorialmente. Passa più di mezzo tempo senza vedersi consistenti pericoli.

 

Gesti del direttore

 

Improvvisamente, termina lo spettacolo.

Avviene in quattro tempi.

Il nostro Kucka era stato ammonito subito per uno scontro, con un certo sapore di casualità, in cui un avversario era rimasto infortunato. Nel rincorrere un avversaro, opera una leggera spinta da tergo ma col dubbio, per quel che è sembrato in TV, di un movimento dell’attaccante bianconero a provocarla. 29° minuto: espulsione.

Il tiro di punizione conseguente va in porta. Calciata sul palo più vicino, la palla è raggiunta da Frey che la devia ma non sufficientemente.

Poco dopo, espulsione anche di Palacio a causa di qualcosa che ha detto non si sa a chi.

Siamo al 38° minuto, in 9 contro 11, sull’1-0 per Udinese.

Non c’è possibilità di rimontare.

 

Motivo secondario e ripresa

 

Nel rimanente della partita si mantiene la correttezza dei giocatori e non c’è motivo di ritmi veloci.

 

Coda

 

Le due espulsioni sono sembrate fuori modo e sono gravi in vista della partita decisiva che ci attende domenica prossima senza il primo violino.

Dissonanze finali: terza sconfitta esterna della gestione Di Canio coincidente con la terza sconfitta interna del Lecce.

 

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 



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"Tutte feriscono, l'ultima decide" | 3 commenti
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Frey
di vieux_marcheur il 12/05/2012 11.14

Una doverosa mia risposta ad Adams.

 

Spesso Frey tende a scegliere una posizione che privilegia di proteggere spiccatamente il palo più vicino al tiratore. Anche in questo caso è riuscito ad essere presente sul tiro da punizione che è passato dalla parte della barriera, che è un tiro che può tagliare fuori il portiere, poiché si era disposto non decentrato nella porta, lasciando la metà non protetta piuttosto scoperta. Ha avuto il merito, quindi, di arrivare sul pallone, in quei brevi istanti in cui si decide tra due gravi possibilità opposte, ma nella reazione pronta non gli è riuscito di conservare il corretto assetto del fisico.

 

Forse se fosse stato fermo il commento generale sarebbe stato: gol meraviglioso e imparabile.

 

Circa i problemi delle sostituzioni, suppongo che i pensieri di un allenatore non siano facilmente pensabili da uno spettatore: vengono da una conoscenza ampia che a noi sfugge.

 

 





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