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il Grifone in campoLe pagelle di GENOA - Inter
20/01/2014

 

Il GENOA riscatta la figuraccia di Roma e finalmente batte l'Inter per la prima volta dal suo ritorno in serie A e bravo anche il mr. che azzecca sia la formazione che l'impostazione tattica.

 

 


PERIN 8:  Tre interventi determinanti e all'ultimo secondo salva la sua porta dal pareggio interista.
ANTONINI 6,5:  Vince il suo derby personale con grinta e determinazione.
DE MAIO' 8:  Semplicemente perfetto. Non sbaglia un intervento non commette neanche un fallo. Gioca con una calma e freddezza olimpica.
MARCHESE 7:  Sarà anche un esterno di sinistra, ma gioca da centrale con un'esperienza e sapienza da veterano.
VRSALJKO 5,5:  Si annulla annullando Nagatomo.
COFIE 6:  Qualche passaggio sbagliato, ma tanta sostanza a centrocampo.
BERTOLACCI 6,5:  Finalmente una prestazione di livello.
STURARO 6,5:  La mossa a sorpresa. E' più un centrale: si sacrifica e si adatta in fascia con bravura e umiltà.
ANTONELLI 7:  Va su e giù per la fascia bene e poi mette la testa per un goal che valorizza la sua partita.
FETFATZIDIS 6:  Nullo per 30 minuti poi entra anche lui in partita ed incomincia a far vedere giocate veramente interessanti.
GILARDINO 7:  Niente di nuovo, gli manca solo il goal.

DE CEGLIE 6:  Fa capire subito di che pasta è fatto, adesso deve solo conoscere i nuovi compagni. 
KONATE' 6:  Entra subito con determinazione e piglio giusto.
CALAIO' s.v..

NOTA POSITIVA:
Contro l'Inter c'erano in campo 3 giocatori della Primavera vincitrice del campionato di categoria: Perin, Sturaro, Cofie.

NOTA NEGATIVA:
Dispiace dirlo ma lo striscione nella Nord contro Milanetto è stata una cosa stupida e di cattivo gusto.

il pagelliere
 
 


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"Le pagelle di GENOA - Inter" | 2 commenti
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Ciao Milio
di RABAX il 20/01/2014 12.44

Conoscendo un po' la tifoseria rossoblù, almeno la parte "striscionista", immagino non sarà facile fare pace. Considerato che a Bagnoli, uno dei migliori allenatori mai avuti, che ci ha regalato tanta gioia, non mai più stato perdonato quella famosa esternazione pre-derby vinto, dubito arrivi il "perdono" per Milanetto. Magari non giustificabile, ma si può capire che uno come Milanetto con un po' di sangue nelle vene, dopo aver ricevuto non pochi insulti di "venduto" e quant'altro, subito dopo aver contribuito a propiziare il gol di quella storica vittoria sempre nel derby, non abbia resistito alla tentazione di sfogarsi ..."ora sarete contenti... Magari poteve e doveva fermarsi lì. Bisognerebbe, però, anche dargli atto che si è scusato e che, a mio, avviso, per i suoi non pochi meriti sportivi (= nostre grandi soddisfazioni) il perdono potrebbe/dovrebbe anche essergli accordato. Io l'avrei fatto, loro evidentemente no. Solidarizzo con Milanetto anche per l'inaccettabile trattamento che ha subito da quel "famoso" ineffabile PM, quello della risibile "beffa del cardinale " e degli scenari "devastanti" poi evaporati nel nulla. Di più, l'allontanamento di Milanetto, spedito in allora al Padova, era stato deciso a suo tempo dalla società proprio per dare soddisfazione proprio a i tifosi "striscionistici". Perchè allora adesso accanirsi ancora?



Milanetto
di CHARLEMAGNE il 20/01/2014 08.10

Ma chi puo' mettere uno striscione cosi' , contro un calciatore che ci aveva dato tante soddisfazioni , ils sont tombé sur la tête !!





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