Benvenuto su Genoadomani
5168897
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 53 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
il Grifone in campoPareggio di passione e di bel calcio
17/02/2014

  

 

Genoa C.F.C.                        3

(45’ I t. Konaté; 24’ II t. Gilardino; 34’ Gilardino)

 

Udinese C.                             3

(35’ Basta; 40’ I t. Fernandes; 3’ II t. Muriel, rigore)

 

 

Le partite con situazioni rovesciate e cariche di patos entrano nella nostra memoria in modo particolare e questa Genoa-Udinese la ricorderemo.

 

 

 


Il Genoa batte il calcio d’inizio verso Sud e per cinque minuti si installa nella metà campo avversaria. Poi i bianconeri si distendono e il gioco, che è piacevole, si fa equilibrato.

 

Le due squadre non badano troppo a pressare l’avversario insistentemente ma piuttosto a manovrare le proprie trame con visione offensiva. In questo senso il Genoa non è inferiore a centrocampo (molto lucido Matusalemme) ma non è incisivo nelle discese a sinistra (errori di passaggio di Antonelli), poco efficiente a destra (Konaté gioca bene la palla ma la spreca regolarmente) e al solito poco felice nel tiro in porta.

 

L’Udinese ha un impianto migliore: il suo attacco funziona in modo più aperto e spaziato e la sua velocità fa capire il pericolo.

 

Le occasioni si susseguono. Ad esempio, sfiorano il gol il Genoa al 24’ (Gilardino & C. non arrivano a colpire in mischia) e l’Udinese al 25’ (tre difensori genoani trascinano la palla in corner davanti a Perin).

 

E accade che i bianconeri riescono ad andare in porta in due rapide successioni, con azioni di contrattacco ben portate e ben concluse (traversone di Badu e potente tiro alto di Basta; fuga di Pereyra, respinta in uscita di Perin, gol di Fernandes a porta vuota), grazie anche a una difesa rossoblù non accorta nel piazzamento.

 

Prima dell’intervallo il Genoa si salva ancora (Perin in uscita) e riesce a portarsi sull’1-2 (Konaté colloca un preciso colpo si testa). Si riapre la fiducia e noi possiamo riflettere: ora sotto la Nord li riacciuffiamo.

 

Invece al 2’ della ripresa l’arbitro Paolo Tagliavento da Terni fischia un rigore che riporta l’Udinese a due gol di vantaggio, per un fallo, di Burdisso, da molti non riconosciuto. (L’arbitraggio di Tagliavento è stato di ottimo livello).

 

In conseguenza, si è ingenerata quella particolare condizione che i genoani ben conoscono, che si potrebbe impropriamente condensare in una sola parola: “rabbia”.

 

Gradualmente i giocatori del Genoa si riversano sempre più all’attacco. Gasperini rinforza il reparto degli avanti (Fetfazidis è la sua carta di riserva), che aumenta in vivacità. Il pubblico comincia a gridare Genoa-Genoa e, senza tamburi, il grido diventa travolgente.

 

All’11’ l’Udinese si mangia il quarto e due minuti dopo rischia l’autogol.

 

Man mano la pressione del Genoa si accresce. L’Udinese è schiacciata. La Nord ribolle.

 

Al 20’ un tiro dagonale di Antonelli esce di poco alto e fuori. Sulla linea bianca del giovane portiere Scuffet, salvataggi e parate. 

 

La porta del 2-3 viene da un’azione limpida (Fetfazidis-Gilardino) e conclusione di classe.

 

Il pareggio è voluto dalla forza del destino: in una mischia serrata con tiri a ripetizione, la palla viene finalmente gettata dentro da un metro.

 

Manca una decina di minuti e la carica aggressiva si smorza, non ce la fanno più. La buona Udinese cerca di riprendere il controllo (entra in campo Di Natale), anzi al 45’ si rifà pericolosa (bravo Perin).

 

Ce ne andiamo alla fine contenti. Il pareggio vale come una vittoria: è stata una conquista ben sofferta, voluta e meritata.

 

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 



Questo articolo è stato visualizzato 479 volte

 
"Pareggio di passione e di bel calcio" | 0 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno //




Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it