La partita del Napoli contro i baschi di Bilbao ha vissuto un episodio interessante con  l’ultima marcatura: una solare contraddizione del sistema arbitrale.

Si è visto un giocatore partito in fuorigioco sviluppare una lunga azione ma al momento finale lasciare la palla a un compagno senza toccarla.

Dice Regolamento, alla regola 11:

...

Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio dell’arbitro, ... , egli prende parte attiva al gioco:

• intervenendo nel gioco;

oppure ...

ecc.

Il Regolamento di Gioco viene da un ente che si chiama International F. A. Board.

Non si può avere alcun dubbio che, secondo il regolamento, l’attaccante dell’Athletic era intervenuto attivamente nel gioco. Pertanto non si può avere alcun dubbio che la marcatura era da annullare.

Ma il mondo degli arbitri, a livello internazionale, si è dato delle ...

INTERPRETAZIONI:

• “intervenire nel gioco” significa giocare o toccare il pallone passato o toccato da un compagno.

Non viene più detto, al contrario di come si faceva anni fa, quale sia esattamente l’ente emanatore della interpretazione.

Abbiamo quindi l’assurdo di un arbitro che, da persona ragionevole, vede chiaramente il fuorigioco “attivo”, nel proprio “giudizio dell’arbitro” lo ritiene punibile, ma non può perché è legato alle INTERPRETAZIONI, che in questo caso sono contrarie al regolamento e guai se non le segue.

Abbiamo l’assurdo degli arbitri, i custodi del regolamento, che invece lo tradiscono.

Le INTERPRETAZIONI sono molte e hanno tutte lo stesso carattere. Mentre il regolamento esprime dei concetti mentali, astratti (influenza nell’azione, volontarietà, pericolosità, eccetera), le INTERPRETAZIONI li riducono a fatti fisici, più controllabili materialmente, più visibili (forse) in TV, più adatti a una uniformità di valutazioni, ma criteri ALTRI rispetto alle intenzioni del regolamento, le quali invece dovrebbero essere le vere guide.

Vittorio Riccadonna