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dalla redazioneL’ULTRAVENTENNALE STORIA DEL TORNEO SPENSLEY
05/09/2014

 

E’ iniziata ieri giovedì 4/09/2014 l’ennesima puntata dell’ultraventennale storia del Torneo Spensley. Giornali e TV ne parlano ampiamente non è, quindi, qui il caso di ripeterci, preferisco invece dare conto di quanto di bello, piacevole e, non di rado, anche commovente avviene al di fuori dei riflettori.

Mi piace in quest’occasione narrare di una delle squadre straniere che partecipano alla 22ma edizione, la formazione gallese dei Mumbles Rangers, oramai nostra “cliente“ davvero affezionata.

 


Come potete vedere nelle foto accluse per questa Società, che vanta al suo interno ben 37 “Teams”, 500 “Players” e 100 “Coaches”, la partecipazione al nostro Torneo è considerato un evento della massima importanza, dedicano loro persino la stampa di un apposito Booklet dal quale sono estratte le già ricordate foto. Hanno fondato un Genoa Club e, fateci caso la domenica allo stadio, hanno anche incaricato qualcuno di buona volontà di mettere il loro striscione al Ferraris.Non è dunque retorica quando durante la consueta conferenza stampa di presentazione del Torneo ne sottolineo la "mission" della valorizzazione e diffusione nel mondo, oltre che della nostra città e della nostra Regione, anche e soprattutto della genoanità.

Personalmente, sfogliando questo loro booklet, mi sono ritrovato sorpreso e commosso leggendo il “Memory of Bruno”, un’intera pagina dedicata al mio fratello minore scomparso lo scorso anno dopo una breve incurabile malattia. Sorpreso perché il team gallese non lo ha dimenticato nonostante siano passati già due anni da quando un amaro destino ha impedito a Bruno di continuare a seguirli durante la loro permanenza a Genova per partecipare al Torneo Internazionale Giovanile del Centenario che ricorda la prima e più antica squadra di calcio italiana, commosso per le belle parole con cui hanno voluto ricordare la meravigliosa atmosfera che Bruno ha contribuito a creare nel loro gruppo durante la loro permanenza a Genova, certamente che mancherà molto a tutti, come loro hanno scritto.

Lo Spensley è anche questo, organizzarlo, tutto fuori che ostentazione, costa non poca fatica, ma, anche e non solo, per situazioni come questa, davvero ne vale la pena.

Giancarlo Rabacchi

MUMBLES RANGERS REWIEV 2014.pdf

 



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"L’ULTRAVENTENNALE STORIA DEL TORNEO SPENSLEY" | 2 commenti
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Da alcuni anni
di RABAX il 05/09/2014 21.57

l'ACG organizza una bellissima festa per festeggiare i compleanni della prima e più antica Società calcistica italiana.

La giornata della festa cade nella settimana di svolgimento del Torneo Spensley , giunto quest'anno alla sua 22ma edizione, con quella che a mio avviso può considerarsi come un importante insieme di eventi per onorare i nostri colori.

Traverso il nuovo Presidente dell'ACG a Primocanale ha parlato di una sovrapposizioni preferibilmente da evitare spostando lo Spensley, magari anche allargandolo allo scopo di avere una maggiore valorizzazione anche della stessa città.

Quale Presidente del Comitato Organizzatore dalla prima alla 22 edizione del Torneo non posso che essere lieto per ogni possibile contributo d’idee altrui, anche se credo uno dei principali innegabili meriti da ascrivere in tutti questi anni a noi del Comitato Organizzatore sia stato proprio quello di aver portato a Genova in tutti questi  un incredibile numero di persone tra giovani giocatori, allenatori dirigenti e familiari.

Mi piace pensare, e non credo d'essere lontano dalla realtà, che tutti quei ragazzi che qui da noi hanno trascorso tante belle giornate, intense e divertenti, da grandi facilmente avranno il desiderio di tornare a rivedere con le loro famiglie la città a cui si sentono legati da tanti piacevoli ricordi di gioventù.

Si può fare sempre meglio, ci mancherebbe, ma mi sembra giusto sottolineare quanto sopra ,anche per dare il doveroso riconoscimento, oltre che a Pippo ed ai Salvo, anche ad altri nostri straordinari collaboratori che da anni  insieme a me hanno regalato e stanno offrendo allo Spensley il loro grandissimo impegno per la sua migliore riuscita.

Parlo in primo luogo di Gianni Milani e di Carlo Morando, persone di grande valore che, anche se un po' meno di altri sotto la luce dei riflettori, non sono stati e non sono certamente meno protagonisti.

Genoanamente, Forza Genoa e Forza Spensley!

Giancarlo Rabacchi



Che cosa grandissima !
di vieux_marcheur il 05/09/2014 21.29

Rabacchi, hai fatto qualcosa di meraviglioso. (Hai fatto, avete fatto, abbiamo fatto. Siamo Genoani).

 





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