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il Grifone in campoContinua la tradizione favorevole al Friuli
02/11/2014

Udinese  2

Genoa     4

Al Friuli un Grifo, magari anche un po' farfallone, passa alla grande, dimostrandosi superiore all'Udinese, voglio dire meglio di una squadra di tutto rispetto e che aveva una classifica tanto meritata quanto importante. Tre gol da cineteca sono stati la ciliegina sulla torta alla fine di una settimana da sogno con più punti in classifica che giorni.

Genoa, Gasperini quarto e felice: ''La miglior partita dell'anno''

 


Gasperini, passato dall'incazzatura iniziale ai grandi sorrisi finali, ha tenuto ha a sottolineare i progressi della squadra sotto il profilo della personalità e del gioco e, in effetti, finalmente, si comincia ad intravedere (qualcuno dirà anche qualcosa di più) quel gioco fluido ed arioso prima maniera.

Teniamo i piedi per terra, ma in quest’occasione non siamo certo stati aiutati né dalla sorte, né dall'arbitro (surreale il fallo e la conseguente ammonizione di Iago Falque) né dai soliti “miracoli” di Perin, oggi giustamente promosso Capitano e come non notare che la squadra ha continuato la sua crescita nonostante alcune avversità (penso agli infortuni di Kuco, Sturaro e Rincon, questa settimana Burdisso).

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Di più nelle ultime partite si è capito che la rosa dei potenziali titolari si sta allargando, dopo Greco e Mandragora, oggi ha convinto anche Iago Falque, non solo per il gol che non sarà stato un esempio di grande pulizia, ma certamente d’efficacia perché la palla è finita proprio dove voleva lui.

La conclusione di questo ragionamento è che bisogna dare atto come quest'anno la squadra sia stata costruita bene, con criterio ed abilità, magari anche con un pizzico di fortuna (penso per esempio a Rincon che pare sia arrivato per miracolo perché già destinato ad altri).

Un grande merito pare giusto darlo anche al Prez che, magari facendo di necessità virtù, ha, finalmente, scelto la strada del lavoro di gruppo, della condivisione nelle decisioni e nelle scelte tecniche ed anche per aver resistito alla tentazione di vendere Perin.

Credo che con quella decisione coraggiosa abbia fatto non solo la fortuna della sua e nostra squadra, ma, probabilmente, alla fine si rivelerà per lui anche un grande affare dal punto di vista economico.

Avrà il coraggio di ripeterla anche alla fine di questa stagione?

Certo dipenderà anche dal ragazzo (e dal suo procuratore).

Sfruttare ancora per qualche anno questo straordinario portiere, che anche per temperamento ed attaccamento ai colori ricorda (mi si passi la "bestemmia") il Vialli giovane, quello del "ho firmato per noi", tenerlo ancora qualche anno e poi cederlo facendo una barca di soldi dopo essercelo goduto, ecco sarebbe il massimo, io ci spero, altri lo hanno fatto, perché noi no?

Che bei gol ci hanno regalato oggi i nostri, tre perle, ma anche il quarto è stato tutt'altro che banale, difficile sceglierne uno senza fare torto agli altri.

Personalmente "l'erezione" massima, se possibile, me l'ha procurata quello di Matri, un gol da vero grande centravanti, anche per una considerazione terra terra, ma forse non proprio banale: da lui ne potremo, verosimilmente, vedere altri simili, speriamo anche da parte degli altri due.

Se non ricordo male un gol simile lo fece, prima dell'infortunio, nel vernissage di Neustift.

In allora pensai: bellissimo, certo che, però, davanti non c'era nessuno o quasi, ora che ha fatto il bis in campionato non ci sono "scuse", poche storie questo è veramente un centravanti di razza (eh Mario e Mirca sarebbe divertente poter sentire ora  quella sottospecie d'isterico rabbioso tifoso che ci ha ossessionato con Matri tutta la sera con l'Empoli…).

Altro giocatore che credo meriti pure un sentito peana è Marchese, sempre più apprezzabile per l'umiltà ed il rendimento, un esempio di vero professionista omnibus, bravo ed efficace dietro, assist man ed ora anche goleador (tra l’altro, pare, che non sia il primo gol così che

 fa in carriera) .Udinese-Genoa 2-4, Matri colpisce ancora. Rossoblù sempre più in alto

  L’urlo di Matri, suo il terzo gol

L'euforia del momento è irrefrenabile al punto che aggiungo pure una nota di merito per Roncaglia, buona gara la sua, niente di mitico, però, finalmente, presa la prima ammonizione è riuscito a finire la gara, per uno con i suoi precedenti è un bel progresso.

Troppa piaggeria, può essere, allora “rimedio” e chiudo con un piccolo appunto al Gasp.

Lui stesso tra le righe, l'avete sentito, ha accennato ad una certa "farfalleria", ad imprecisioni ed errori da evitare (Greco è bravo, ma anche con la Juve aveva fatto un’altra brutta mezza frittata, eh).

Per il Gasp, giusto per spaccare il capello in due, spiace dire che Antonini ha dato l'impressione d'essere fuori posizione e fuori partita.

Troppo severo e pignolo?

Può essere, certo che lo deve aver capito anche il Gasp perché quella di Antonini è stata la prima sostituzione, nonostante avesse tre altri giocatori ammoniti. 

O.K. l’eroe della Juve meritava la riconferma e Antonelli, forse, doveva rifiatare (anche se con la Juve credo d’aver intravisto il vero migliore Antonelli), ma lo schema e l’impostazione di gioco adottata Al Friuli non hanno permesso al giocatore, se ho visto bene, di eccellere.

Dettagli, ovviamente, perché, a parte quel famoso amaro, cosa si può volere di più dalla vita?

Ora dai sotto con il Cagliari, nell'isola dove ci sono stati anche risultati favorevoli, ma quello è un campo dove, a differenza del Friuli, la tradizione non ci è mai stata troppo favorevole, vogliamo provare a sfatarla?

Alè!

Giancarlo Rabacchi

PS. Come ci ricorda Mario c'è “storia” e “cronaca”, non mi se voglia se oggi dimentico la cronaca.

UDINESE: Karnezis 6 - Widmer 6,5, Danilo 5,5, Heurtaux 6, Piris 6 - Kone 6 (64' Evangelista 5,5), Guilherme 6, Allan 6 (78' Muriel 5,5), B. Fernandes 5 (46' Badu 6)- Thereau 5, Di Natale 7. All. Stramaccioni
GENOA: Perin 6 - Roncaglia 6,5, De Maio 7, Marchese 6,5 - Edenilson 6,5, Greco 5,5 (71' Kucka 7), Sturaro 6,5, Antonini 6 (58' Antonelli 6,5) - Falque 6,5, Matri 7,5, Perotti 6 (58' Bertolacci 6). All. Gasperini
ARBITRO: Irrati 7 di Pistoia
RETI: 1' Di Natale, 21' Marchese, 24' Falque, 41' Widmer, 54' Matri, 87' Kucka
NOTE: recupero 0' e 3'. Ammoniti: Guilherme, De Maio, Roncaglia, Falque e Fernandes

Per le foto si ringrazia la Gazzetta dello Sport



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"Continua la tradizione favorevole al Friuli" | 1 commento
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Pali e calcio di inizio
di vieux_marcheur il 05/11/2014 12.27

Annotiamo questa stranezza: per tre volte abbiamo segnato con rimbalzo dai pali. Annotiamola se mai la fortuna si volgerà contro.

 

Una volta, il capitano che vinceva il sorteggio sceglieva: il campo o la palla. 

Battere il calcio d’inizio era un vantaggio, portava a una immediata azione d’attacco. Oggi si sorteggia solo il campo e la palla d’avvio tutte le squadre se la passano indietro, allo scopo di conservarla; pertanto farsela carpire e prendere il gol su propria battuta di inizio sa di beffa, quantunque senza errori non ci sia  gusto. Tuttavia il Genoa a Torino l’altr’anno ci riuscì anche senza passarla indietro, la perse proprio in fase di battuta! 

 

Scrivo per sorridere, non per far critiche stupide, mi raccomando.

 

 





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