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il Grifone in campoIl Genoa cala il tris alla prima
22/08/2016

Genoa CFC       3  (st. 33' Ntcham; 34' Laxalt; 43' Rigoni)

Cagliari Calcio  1  (st. 21' Borriello)

La fortuna spesso sta dalla parte dei più forti ed il Genoa, dopo aver stradominato la gara, aveva seriamente rischiato di perderla per una disattenzione difensiva che ha concesso il gol dell'ex (al veleno) a Borriello, ma un provvidenziale palo interno ha respinto un tiraccio a colpo sicuro di Giannetti che avrebbe conn ogni probabilità chiuso la partita, invece da lì per il Cagliari è stata notte. La dea bendata è nuovamente intervenuta propiziando una decisiva deviazione su di una bordata di Ntchan e poi, aiutati che il ciel ti aiuta, ci abbiamo pensato noi a chiudere il conto con una straordinaria giocata del sempre più sorprendente e straordinario Laxalt che si è inventato un gran gol inserendosi con abilità tra le linee avversarie. La ciliegina sulla torta l'ha infine messa Rigoni facendo pesantamente notare che c'è anche lui, un giocatore da non dimenticare. In ogni caso vittoria ampiamente meritata come ha riconosciuto anche lo sportivissimo Mister dei sardi, squadra la sua tutt'altro che disprezzabile.

L'esultanza di Diego Laxalt, 23 anni. Lapresse

 


La sintesi nei titoli, ora un minimo di cronaca.

Due indisponibili per Juric, Ninkovic e Munoz. Il Cagliari lamenta le assenze di di Rastelli: Joao Pedro, Farias, Dessena e Melchiorri, oltre allo squalificato Barella. Nel Genoa Juric schiera il preannunciato tridente offensivo Pandev-Pavoletti-Ocampos, i sardi si schierano con la coppia d'attacco Borriello-Sau. In campo anche gli ex Juve Padoin e Isla. La prima occasione, in sospetto fuorigioco, è per gli ospiti, con Sau che però, da buona posizione, si fa ipnotizzare dal bravissimo Lamanna . Poi in campo c'è solo il Genoa:all’11’ Lazovic colpisce l’incrocio dei pali con un tiro-cross, al 22’ colpo di testa alto di Ocampos, l’argentino (rivedibile) ci riprova dieci minuti più tardi con un tiro fuori misura.

 

La difesa del Genoa riserva un trattamento “particolare” all'ex Borriello: prima un brutto intervento a forbice di Burdisso, punito con il giallo, poi un intervento falloso di Izzo che nel frattempo era già stato ammonito e qui l’attaccante cagliaritano prova a conquistare la superiorità numerica per la sua squadra, si arrabbia o finge e di farlo e chiaramente con un eccesso di nervosismo non giustificato (subito un fallo di gioco che era stato fischiato) prova a provocare il nostro difensore tentando di creare una di quelle situazioni in cui l'arbitro finisce per ammonire entrambi, ma Izzo, anche trattenuto da Rincon, non ci casca e l’ammonizione la  rimedia il solo Borriello, ben gli è stato al dritto di Biella.

 

Nella ripresa la musica non cambia: il Genoa fa sempre la partita ed il Cagliari, tutto rintanato nella sua metà campo, aspetta e prova a ripartire. Al 4’ Pandev raccoglie palla in area, si gira e con un bel sinistro batte a rete: palla di poco alta sopra la traversa. Cinque minuti dopo Ocampos in spaccata non arriva per un soffio sul cross di Lazovic. Al 17’ l’occasione più importante sino a quel momento per il Grifo: discesa centrale di Laxalt, palla dentro per Pavoletti, stacco di testa e grandiosa risposta di Storari, che mette in angolo allungandosi. Il gol sembra oramai maturo, ma inopinatamente è il Cagliari a passare in vantaggio al minuto 21. Palla dalle retrovie sull’esterno per Sau, che controlla con difficoltà, ma riesce a mettere molto bene in mezzo dove, difensori disattenti, Borriello stacca di testa indisturbato e batte Lamanna con il più classico dei gol dell’ex. I nostri appaiono abbastanza scossi e al 29’ il Cagliari va vicino al secondo gol con la punizione di Bruno Alves, deviata in angolo da Lamanna. Poi in tre minuti succede di tutto e si decide la partita. Clamoroso palo dei sardi al 32’ con Giannetti che era appena entrato. Sul ribaltamento di fronte, al minuto 33, pareggio del Genoa con una potentissima conclusione da fuori di Ntcham, probabilmente decisiva la sfortunata deviazione di Capuano. Infine al 34’ l'incredibile raddoppio del Genoa: slalom dello sgusciante imprendibile Laxalt dall'area , che dall'area piccola mette la palla sotto le gambe di un esterefatto Storari. Dal potenziale 0-2 al 2-1 nel giro di 180 secondi, la dea bendata ha deciso così, come del resto era giusto fosse. Il Cagliari ci molla ed il Genoa sempre più sicuro e deciso continua con il piede sull'acceleratore e finisce per trovare anche il tris al 43’: ennesimo cross di Lazovic e con un gran bel stacco di testa del neo entrato Rigoni, Storari è battuto per la terza volta.

Chi ben comincia....

Ale!

Giancarlo Rabacchi

Il tabellino:
Lamanna, Izzo, Burdisso, Gentiletti, Lazovic (47' st Fiamozzi), Rincon, Veloso, Laxalt, Pandev (17' st Ntcham), Pavoletti, Ocampos (38' st Rigoni) [ Perin, Marchese, Cissokho, Munoz, Rosi, Fiamozzi, Cofie, Gakpé, Renzetti, Zima, Simeone] All. Juric.
Storari, Ceppitelli, Bruno Alves, Capuano (38' st Pajac), Isla, Padoin, Di Gennaro (24' st Munari), Ionita, Murru, Sau (28' st Giannetti), Borriello [Colombo, Rafael, Krajnc, Pisacane, Salamon, Deiola]All. Rastelli

Arbitro: Orsato di Schio  Corner: 6-1  Recupero: 0' e 5'  Spett: 19.000 (di cui 17.000 abbonati)

Per le foto si ringraziano la Gazzetta dello Sport ed il Secolo XIX



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