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Consapevolmente inferiori
10/11/2018 |
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XII giornata : sabato 10 novembre 2018, ore 20,30
GENOA C.F.C. - S.S.C. NAPOLI 1-2
20’ I t. Kouamé; 17’ II t. F.Ruiz; 43’ II t. autoporta Biraschi.
GENOA : Radu; Biraschi, Romero, Criscito (cap.); Rômulo (44' II t. Pandev), Hiljemark (33' II t. Mazzitelli), Veloso (13' II t. Omeonga), Bessa, Lazovič; Piątek, Kouamé.
NAPOLI : Ospina; Hysaj (36' II t. Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik (cap.), Zielinski (II t. F.Ruiz); Milik (II t. Mertens), Insigne.
Arbitro : R. Abisso da Palermo
Ammoniti : Insigne, Bessa , Omeonga, Criscito, Malcuit, Mazzitelli.
Note : Divise tradizionali. I veri genoani all’annuncio fischiano i nomi di Juric e Veloso. Criscito sceglie la porta Nord. Nell’intervallo uno striscione nella gradinata Nord ricorda: Preziosi prima o dopo anche tu morirai. Al 14’ II t., appena sostituito Veloso, un forte acquazzone induce l’arbitro a sospendere la partita per circa un quarto d’ora; alla ripresa, in diverse zone del campo il pallone non scorre.
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"Consapevolmente inferiori" | 3 commenti |
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I commenti remoti di vieux_marcheur il 11/11/2018 14.04 |
La Gazzetta dello Sport pubblica la sua verità ufficiale: l’ultima porta era da convalidare, l’ultimo atterramento di Mazzitelli era regolare.
Può essere. Può essere anche che Biraschi abbia subito un fallo non visto dai fallibili occhi dell’arbitro e invisibile in quell’imperfetto strumento che è la TV. Può essere anche che la carica subìta da Mazzitelli sia stata corretta nella forma, cioè fiancale, ma scorretta nel “tempo”, portata cioè non nel giuocare la palla.
Mi spaventa. Mi spaventa il giudizio che viene da fuori del campo, che su incerte basi viene adottato da tutti per vero.
Teniamoci i nostri dubbi! Dubitiamo, ergo siamo sportivi!
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Una partita in tre tempi di vieux_marcheur il 11/11/2018 02.00 |
Il secondo tempo della partita è durato un quarto d'ora: i primi due tempi cioè hanno compreso due terzi di partita e in questo periodo il Genoa ha combattuto al meglio delle sue possibilità e si trovava in vantaggio contro un avversario più forte, uno dei più forti del nostro calcio.
Il terzo tempo, cioè l'ultima mezz'ora della gara, è stato altra cosa, per la concomitanza dei seguenti fattori. Il Genoa non poteva più contare su Veloso (la sua sostituzione con Omeonga sarà stata dovuta a ragioni fisiche ma troppo diverse sono le caratteristiche dei due giuocatori). Il terreno allagato ostacolava il giuoco di rilancio ampio e restavano favoriti, allo stretto, i giocatori del Napoli che erano di qualità superiore. L'arbitro ha preso una lunga serie di interpretazioni contrarie ai rossoblù, che hanno innervosito il pubblico e hanno avuto una certa influenza sul risultato; forse conseguenza delle difficoltà dei nostri giocatori nei contrasti.
Il Napoli ha preso possesso del giuoco e noi oramai speravamo che finisse in pari quando ancora una volta è arrivato l'errore decisivo a nostro danno (contestato). Anche sfortuna!
Dicevamo che questa era una prova difficile, praticamente senza possibilità per noi, e che l'importante era vedere come avremmo perso. Abbiamo visto che la consistenza della nostra squadra non è fumo e che abbiamo tutte le possibilità di uscire bene da questo campionato.
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grazie ragazzi! di marioepifani il 11/11/2018 01.38 |
La sorte era segnata, ma stasera i giocatori ce l'hanno messa tutta e il GENOA ha dimostrato ai potenti di non meritare questa sconfitta!
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