di più per Ballardini che, anche in poco tempo, ha saputo trasformare questa squadra.
Una delle prime cose che saltano agli occhi è che siamo tornati a fare pressing.
C’è ovviamente ben altro, quella era, però, una pecca poco comprensibile.
Il pressing, infatti, lo fanno tutti, anche le big, chissà perchè con Maran noi no?
Il percorso per l'ennesima salvezza batticuore (sei genoano e vuoi anche vincere? :-))) ) resta lungo ed impervio, ma parrebbe essersi imboccato il sentiero giusto, dai speremmu ben.
Ballardini dimostra essere anche un uomo fortunato e non guasta.
Mi riferisco alla invero cervellotica sostituzione fatta con l’ingresso di Eyang. Qualcuno l’ha capita?
Francamente io no.
Devo, però, ammettere che, sia pure davvero casualmente, è stata decisiva.
Questo ragazzo ancora imberbe, oltre a distrarsi continuamente, si è trovato per caso dietro a quello sciagurato, bene per noi, sia chiaro, difensore felsineo e allungando il piede ha fornito un assist, tanto involontario e fortunato, quanto determinante, per consentire a Destro la più classica delle vendette da ex nei confronti, non solo della sua ex squadra, ma soprattutto dei non pochi ironici denigratori che sotto le due torri, sconsolati, davano per scontato che a fine stagione scorsa il Genoa lo avrebbe rispedito al mittente.
Invece no, bravo chi ha scelto di tenerlo e ora questo ragazzo che pare rinato, comincia a scalare la classifica dei cannonieri come ai suoi bei tempi di alcuni anni fa.
OK zio Balla non è infallibile, ma neanche sprovveduto.
Resosi conto della belinata fatta, che però, per come detto, magari a sua insaputa, ha pagato, lo ha sostituito con il giocatore in panca che ci saremmo aspettato tutti entrasse.
Il calcio è bello e diverte anche per queste situazioni abbastanza surreali, soprattutto se e quando alla fine porti a casa una vittoria importantissima come questa.
Forza Genoa, sempre.
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