I nostri bravi ragazzi non ce l'hanno fatta
Data: 08/12/2005 20.17
Argomento: il Grifone in campo


Genoa                1

Ravenna            4

Alla fine della partita i nostri meravigliosi sostenitori hanno chiamato questo Genoa-bambino sotto la nord per applaudirlo ed i giocatori sono usciti dal campo come in una festa.

E' stata, oltre che un atto di sportività e di ringraziamento, una ulteriore manifestazione di quell'amore incrollabile per i nostri colori che non conosce crepa.

 



Il popolo della Nord, che era il settore più affollato malgrado che il prezzo, per gli abbonati, fosse uguale ai distinti, cioè euri uno, si era subito espresso con uno striscione da citare: 

" Chi ha un grifone nel cuore non trema

" né davanti alla lotta né davanti al sistema ".

Successivamente, alla voce, ha espresso ancora la sua opinione sul sig. Carraro. E quanto al sistema, forse quello che finalmente sta emergendo lo preoccupa un po'...

Invece i sostenitori del Ravenna, che vedo in numero esattamente di 5, chiusi nel gabbione dell'incomunicabilità, esponevano questa frase: "Questa è la curva che meritate". Per queste cinque persone la pubblica sicurezza aveva mantenuto tutti quegli sbarramenti intorno al campo che obbligano molti di noi a fare un lungo percorso d'avvicinamento. Mah, buon senso dove sei.

Faceva freddo, all'inizio e alla fine anche veniva una pioggerella fine. Il campo era a zolle. Fattori, questi, che hanno svantaggiato la nostra giovane squadra, che rendeva troppo di peso e di esperienza agli avversari.

Il Ravenna ha intelligentemente impostato la partita sul palleggio e su manovre  elaborate che partivano dalla mediana e si è reso subito padrone del campo. Ha segnato un bel gol di manovra a metà del primo tempo, venuto come conseguenza logica. A questo punto il Genoa è riuscito ad equilibrare la partita. Ha colpito un palo su punizione ed ha mancato di testa una buona occasione: questo, nel primo tempo. Infine ha segnato il pareggio, a sua volta con una bella azione manovrata che è stata conclusa con un ottimo tiro, nella prima fase del secondo tempo, e per qualche momento è sembrato che potesse capovolgere l'esito di questa difficile confronto. Invece, piuttosto inopinatamente, il Ravenna ha marcato la seconda porta su calcio di punizione, con errori nostri nella causa e nella esecuzione, e nel finale, ormai con la partita in mano, ha segnato ancora due volte.

Questo non significa affatto che i nostri giovani abbiano fatto brutta figura, anzi, come ho detto, la partita è stata combattuta ed equilibrata in tutta la fase centrale ed il punteggio non rappresenta l'andamento del gioco sotto l'aspetto della prevalenza territoriale. Dobbiamo anche ricordare che qualcuno di loro era assente,  richiamato  presso la prima squadra.

La qualificazione evidentemente si è fatta difficile, anche se alla partita di ritorno la nostra formazione sarà diversa. Ma dobbiamo ugualmente ammirare e ringraziare questi ragazzi, che hanno onorato la nostra maglia ed  rallegrato i nostri cuori.

Vittorio Riccadonna

 







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