Il Genoa come squadra rappresentativa della città
Data: 14/12/2005 22.36
Argomento: dalla redazione


 

Si è avuta ieri, all'Istituto Nautico S. Giorgio, una conferenza del prof. Stefano Massa sul tema:

< Orizzonti etnici del calcio a Genova: inglesi & Co, autoctoni ... ed "ebrei" >.

Il conferenziere ha illustrato come nel corso dei primi due decenni di gioco il Genoa si sia man mano "genovesizzato", per diventare la squadra in cui la città di Genova si riconosceva. Ecco i principali punti toccati.

 




Il primo "derby", come si dice adesso, fu una vittoria di un Genoa composto da 8 svizzeri, 2 inglesi e 1 italiano su un Andrea Doria composto da 10 italiani e uno svizzero. Quasi un incontro internazionale.

Tuttavia quella nostra squadra di stranieri era la maestra; con i suoi grandi successi, era quella che dava lustro alla città di Genova.

Una svolta si ebbe nel 1911 con la guerra di Libia, che portò una ventata di nazionalismo, seguita poi presto dalla guerra mondiale. In diversi ambienti, il Genoa fu osteggiato. In una partita a Vercelli avvenne che i vercellesi gridassero "viva l'Italia" ed i genoani (erano già in molti a fare le trasferte) rispondessero "viva l'Europa". Anche a Genova, in occasione delle grandi partite Genoa-Pro Vercelli, i tifosi del Doria fecero enormi e smaccate accoglienze ai vercellesi acclamandoli come squadra italiana. Furono le prime forti contrapposizioni tra i sostenitori delle due squadre genovesi.

Passata la guerra, finito il periodo dei pionieri, anche i giocatori del Genoa erano ormai italiani. Mentre cominciava la declino dell'Andrea Doria, il Genoa rinnovava i suoi successi e la città lo abbracciò come sua squadra rappresentativa. (I competitori di S. Pier d'Arena, naturalmente, non facevano parte di Genova).

Una feroce ostilità verso il Genoa nacque poi alla Spezia, che era in provincia di Genova, dopo uno Spezia-Genoa 0-4 (dicembre 1922) con gravi incidenti che portarono ad una lunga squalifica di quel campo. Gli spezzini, per rivincita, diventarono accanitissimi sostenitori della Pro Vercelli, che era il nostro avversario principale.

In conclusione, si è parlato delle radici antiche di conflitti sportivi che resistono ancora e si è raccontato come, attraverso il suo valore e i suoi meriti, il Genoa, inizialmente squadra di stranieri, sia diventato la squadra simbolo di Genova.


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