"Chi viene guidato dalla propria coscienza non si autoflagella mai" di simple
Data: 17/01/2006 10.51
Argomento: l'opinione


A fine 2005 un writer ha aperto la discussione sul nostro sito. Ora un altro writer risponde. E noi pubblichiamo. Perché le discussioni costruttive tra genoani ci piacciono.

m.e.

 



Non è facile rispondere A TONO al post di May e ai commenti che ho letto su GENOA DOMANI, sito che ho visto nascere e al quale ho dato un infinitesimale contributo quand'era allo stato embrionale e redatto da Amici che conosco e stimo. Non è facile rispondere A TONO perché ho letto accuse gratuite rivolte al sito che amministro. Pertanto la tentazione di ribattere al mittente anche altre considerazioni (come quelle sul numero di utenti e sulle QUALITÀ MORALI degli stessi) usando termini poco consoni a un tentativo di dialogo è davvero forte. Ma sarebbe utile?

Ovviamente non lo sarebbe. Io così provo a fare il tentativo di chiarire per l'ennesima volta alcuni passaggi che hanno particolarmente irritato certi internauti rossoblù, approfittando dello spazio che intenderà concedermi questo sito, ma al tempo stesso rammaricandomi del fatto che chi si è lamentato in altra sede di me e degli utenti del mio sito non lo abbia fatto DALLE MIE PARTI. Già, perché a tutti può capitare di vedersi cancellare un post, a pochi (e mai nel mio sito) di essere definitivamente “bannati” PER LE PROPRIE OPINIONI.

Può essere che sbaglio, ma credo che l'ispirazione che ha guidato May nella stesura del suo post provenga da ciò che ho scritto nella mia HomePage quando, approfittando della pausa natalizia del campionato, ho ritenuto utile abbandonare per un paio di settimane di concentrare la mia attenzione sulle cose del campo per allargarla all'ambiente in cui viviamo nelle vesti di Writers, di Amministratori, di Moderatori o di semplici Lettori, delle tribune virtuali, dei forum internettiani rossoblù.

Le mie considerazioni infatti erano rivolte alla necessità di tutelare la CULTURA della LIBERA ESPRESSIONE, fine che uno strumento come internet a mio avviso DEVE SEMPRE PERSEGUIRE, a prescindere dall'argomento di cui si occupi. Partivo cioè dalla considerazione che, dopo aver appreso di iniziative legali di Lari e Arena contro alcuni utenti internettiani, lo strumento della Rete rischia di dare spazio soprattutto a sfoghi violenti, a minacce prive di logica, a vigliacchi urli isterici, piuttosto che essere sfruttato per le sue ineguagliabili possibiltà SOCIALI e CULTURALI che dovrebbero essere curate e difese da chi AMMINISTRA spazi di dibattito. Ci si lamentava del fatto che due P.M. abbiano condotto indagini su una serie di EPISODI NON LEGALI, facendo quindi il LORO DOVERE (sul metodo possiamo essere anche ipercritici), e tali lamentele sono sfociate poi in fatti ben più gravi (INTELLETTUALMENTE e SOCIALMENTE) come l'inneggiare alla VITA DA SCORTATI che si prospetta per questi uomini o altre amenità violente e stupide dello stesso tipo.

Il mio ragionamento proseguiva quindi criticando chi CONSENTE questi biechi comportamenti e magari OSTEGGIA chi invece commenta anche in modo COLORATO i comportamenti del Presidente del Genoa. Oggetto quindi delle mie valutazioni erano AMMINISTRATORI e MODERATORI non solo di un sito, ma di TUTTI quei siti che si comportano in tale maniera, perché così facendo UCCIDONO l'irrinunciabile possibilità che ci dà internet di essere strumento gratuito e per tutti finalizzato alla crescita culturale attraverso la conoscenza di fatti e opinioni che nascono dalla base, in modo NON PILOTATO dal Potente di turno. Insomma, erano considerazioni AD AMPIO RAGGIO, non strettamente connesse all'argomento Genoa anche se da esso partivano, ma nel mio sito si dibatte su qualsiasi argomento partendo dagli spunti che il Genoa ci offre per poi arrivare a temi che apparentemente sono distanti anni luce dalle cose rossoblù.

Credo sia proprio questa peculiarità a non piacere, inizialmente, e confondere, poi, chi MI critica.

Questo è quanto. Non so se basta per mettere sotto nuova luce i fatti avvenuti, per lo meno gli ultimi a cui May si riferiva, ma quando si entra in un ambiente che non è il proprio bisognerebbe fare lo sforzo di comprendere le usanze e i modi con cui lì ci si esprime, prima di emettere sentenze.

Infatti nel sito che amministro, oltre che essere sempre ben accetti gli argomenti O.T., voglio sottolineare come i linguaggi COLORITI, lo stile GOLIARDICO, i toni FORTI sono peculiarità che ci contraddistinguono rispetto al resto degli spazi internet dedicati al Grifone: tutto ciò ai più, evidentemente, non piace, ma io ne vado orgoglioso e lo difendo quando e come posso, finché avrò tempo e voglia di dedicare il mio tempo libero a uno strumento di comunicazione e al Genoa.

Ma a prescindere dal MIO stile e da quello dei frequentatori della mia “Isola”, ho la presunzione di considerare in maniera ben diversa un epiteto rivolto al Presidente Preziosi piuttosto che un plauso a chi minaccia la libertà di un P.M.. Pertanto ritengo DOVEROSO difendere un GROTTESCO “Vaffa” e criticare aspramente e PUBBLICAMENTE chi incita all'intolleranza  verso chiunque (uomo di legge o semplice Writer di un forum) e chi concede spazio a ciò che è più grave e violento di una chiosa volgare ma innocua.

Concludo così, rassicurando che i quattro gatti rimarranno tali finché l'ambiente che li circonda avrà la convinzione di essere in possesso della Verità Suprema, della convinzione che chi critica la gestione di una società di calcio è da considerare solo come NEMICO, della volontà di non accettare che esistano modi diversi dal proprio per potersi esprimere.

Questi quattro gatti si chiuderanno inevitabilmente sempre più... per difendere i loro spazi dagli attacchi di chi non capisce che la scelta di apparire sotto la maschera di VOLGARI GIULLARI MUGUGNONI è finalizzata non ad aumentare contatti e consensi, o peggio ancora a fare battaglie contro Presidenti o Dirigenti, bensì per esprimere in modo DIVERSO e FANTASIOSO certi valori in cui tanti anni fa credevano gran parte dei tifosi Genoani.

Tirare la torta in faccia a Preziosi, come facciamo noi, serve solo a dimostrare che con la panna in faccia il Presidente del Genoa, quello della Juventus e quello della Sampdoria hanno la medesima sagoma, che chi definiva Garrone "il Salvatore" non è poi diverso da chi vuole Preziosi "Santo Subito", che chi odia Moggi per come si comporta nell'ambiente del calcio non può invece poi stimare Fabiani in quanto usa il medesimo stile del Dirigente juventino, che se davvero si vuole GIUSTIZIA occorre essere onesti in primis noi stessi (sia verso gli altri che verso di sé), che noi non siamo migliori degli altri solo perché abbiamo sofferto di tutto da tutti se poi non siamo in grado di capire che i risultati onesti si ottengono con la programmazione e non prendendo scorciatoie pericolose, che se una cosa è sbagliata lo è anche se la fanno tutti, che se siamo nati poveri dovremmo avere tutti maggiore rispetto verso noi stessi cercando di mantenere la nostra dignità quando qualcuno ci regala sogni.

Non so se questo mio intervento sarà utile, non so se migliorerà la comprensione tra di noi. Io il tentativo l'ho fatto, mi sembrava doveroso farlo quando mi è stato detto ciò che May ha scritto (a proposito, io faccio l'autista in porto, non ho il computer sotto il naso durante la giornata, pertanto non ho né il tempo né la voglia di curiosare nei teatrini degli altri quartieri, ma anch'io ho amici che mi informano di ciò che avviene altrove). Diciamo che spero abbiate ora come una sorta di dizionarietto nuovo per cercare di tradurre, se mai capiterà il caso, il linguaggio che usiamo nel mio sito.

Forza Genoa, in tutti gli idiomi del mondo.

simple

 







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