Campagna acquisti, ieri ed oggi: la fiera dei sogni ( e delle ...“musse'')
Data: 31/12/2006 18.57
Argomento: dalla redazione


A parte certi periodi bui, nei quali si trattava di capire quale giocatore sarebbe partito per "tamponare", le campagne acquisti, in effetti, soprattutto quelle estive, hanno sempre avuto per noi genoani un fascino, oserei dire una morbosità, particolare.

 



Ricordo che da ragazzino riuscivo a sgaiattolare anche nella Sacrestia della mia Parrocchia dove sapevo esserci sempre il “Nuovo Cittadino” del giorno per leggere, anche lì, le ultime voci sul mercato.

Le notizie alla fine erano un po’ sempre tutte uguali, ma tant’è, non si sa mai che ……

Poi negli anni mi sono un po’ raffreddato e mi sono accontentato della lettura giornaliera di un solo quotidiano dove in effetti, prima o poi la notizia arrivava.

Ora con internet, dopo aver abbandonato come molti (e non ho ancora ripreso, anche se comincio a tentennare) la lettura del solito quotidiano, è tornato un certo “prurito” e così si naviga ad iosa sui vari siti: di giornali (Tuttosport ad esempio dopo le ore 16 concede la lettura gratuita), TV, squadre di calcio e siti vari specializzati sull’argomento.

C’è di tutto e di più, ma l’abbondanza non solo non aiuta, anzi si finisce per capirci sempre mano.

C’è chi si è divertito ad elencare i nomi dei giocatori, in particolare attaccanti, il cui nome è stato accostato a quello del Genoa: un diluvio mi pare di oltre 40 nomi.

In effetti, una volta, ai tempi del “Nuovo Cittadino” (a proposito ora esce nuovamente, si chiama Il Cittadino, ma non ha più la rubrica dello sport) quando si leggeva un nome non dico ci si potesse contare, ma si era di solito sulla buona strada.

Per non parlare poi di radio e TV: l’ho sentito alla radio si diceva …ha allora è fatta!

Oggi, ed anche abbastanza spesso, per fare audience un po’ di “musse” le raccontano anche lì ed allora, in mancanza di conferme ufficiali da parte della Società, meglio aspettare prima di metterci il cuore sopra.

Ce ne sarebbero da raccontare, come ad esempio quell’anno, si era in luglio, che in molti in Piazza De Ferrari, zona “Rametta” si attendeva la fine del mercato.

Passata l’ora, con altri siamo saliti in sede (che allora era là) dove squillavano i telefoni: altri genoani in ansia che volevano sapere.

In allora ricordo bene qualche malandrino che alzava la cornetta sparando i nomi più eclatanti (ed inverosimili) facendo così passare agli ignari interlocutori, specie se creduloni, una delle loro più belle notti, salvo poi il risveglio al mattino successivo…….

Ricordo sempre poi Casasco (un manager che a Genova non ha avuto troppa fortuna ai tempi di Spinelli, ma era abbastanza esperto di “comunicazione”) che tra le altre cose raccontava di non dare troppa importanza alle notizie dei giornali, anche e soprattutto quando la fonte sono gli stessi dirigenti perché era, ed immagino sarà ancora, buona norma fare dichiarazioni di comodo e cioè far filtrare sui giornali quello che interessa, spesso esattamente il contrario della verità.

Chiaro che così la matassa s’ingarbuglia ancora di più ed a maggior ragione occorre aspettare con pazienza.

Ora poi, rispetto sempre ad una volta, oltre al resto, ci sono i procuratori interessati a smuovere le acque a favore dei loro assistiti che passano veline a più non posso ai giornali.

In questo contesto si può provare a chiedersi: sarà ad esempio vero che Floro Flores è assolutamente incedibile o quel furbone del presidente dell’Arezzo con quella “sparata” spera magari di strappare qualche soldino in più?

E’ le dichiarazioni del giocatore che giura fede eterna alla sua squadra?

Non sono i giocatori, e non c’è da scandalizzarsi, mercenari interessati a fare carriera ed a guadagnare sempre di più?

Ed allora se quà ha la possibilità d’incrementare e di molto il suo ingaggio, a parte i discorsi di facciata, ma chi glielo farebbe fare di rinunciare?

Non è magari che anche lui tira più che può la corda?

Ecco allora che si parla di sconti per Sculli, come dire attenti che se esagerate finisce che rinunciamo al talento napoletano tanto tra un po’ forse riavremo disposizione quello calabrese.

E avanti con l’Estudiantes di Buenos Ayres e Pavone: da quando è trapelato l’interesse dl Genoa (chi l’avrà fatto trapelare, indoviniamo un po’?) si è scatenata un vera e propria asta, lo vorrebbero un po’ tutti, anche il Milan pensate un po’.

Non è che anche oltre oceano si cerca di capitalizzare al massimo?

Del resto anche da questa parte saranno vere od emesse ad arte le voci in base alle quali nel mirino, anzi di più, ci sarebbero giocatori come Spinesi (che dubito il Catania si sogni di mettere sul mercato indebolendosi con il rischio di rovinare la sua classifica attuale) o quel Chevanton che gioca (poco?) garrulo a Siviglia.

Lo stesso per il portiere: Sorrentino sembrava già nostro, poi pare che, con la loro usuale tecnica, i levantini avrebbero alzato il prezzo ed allora è rispuntato Scarpi (e parte Barasso, ahi, hai vieux marcheur, champagne per qualcun altro); Pegolo forse non arriva subito, può darsi che se ne risentirà parlare nel luglio prossimo, visto che è in scadenza di contratto, sempre che Rubino non “esploda” del tutto ed avanti.

Tra ricordi del passato ed arzigogolamenti sul presente che spero mi passerete, ho provato a divertirmi un po’ sull’argomento del giorno senza nascondermi, peraltro, quanto sarà importante che, alla fine, le cose concluse davvero siano fatte, diciamo semplicemente, bene.

Con questo auspicio salutiamo il 2006 e diciamoci un bel arrivederci al 2007.

Buon anno a tutti e FORZA GENOA!

Giancarlo Rabacchi







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