Un grande GENOA, generoso, determinato che raggiunge il meritato pareggio contro l'Internazionale al termine di un secondo tempo di emozioni e grande intensità.
Arbitro sig. ROCCHI: Pelè andava espulso subito dopo la gomitata a Milanetto e qui commette un grave errore. Direzione di gara senza infamia e senza lode.
INSUFFICIENTI: Togliamoci subito questo dente:
SANTOS 4 Sarà anche fuori posizione, ma gli errori di disimpegno e di appoggio sono gravi e da uno di questi nasce il goal di Suazo.
DE ROSA 5 Come a Milano soffre gli avanti dell'Internazionale, non dà mai sicurezza alla difesa.
Sotto adesso con gli altri:
SCARPI: 6 Un uscitona ad inizio ripresa e basta. Incredibile ma vero, passa una serata di tranquillità.
CRISCITO: 6,5 Poche incertezze, autoritario e sicuro. Brutto infortunio.
ROSSI: 7 Altra prestazione super. E' in gran forma. Un pericolo costante per la difesa interista, un su e giù continuo.
MILANETTO: 7 Parte lentamente, ma una volta entrato nel ritmo partita è un direttore d'orchestra di prima qualità.
KONKO: 6,5 Brillante e vivace nel primo tempo. Scala sulla linea di difesa nella ripresa e tieno con intelligenza la posizione.
DANILO: 6,5 A Firenze deve aver giocato la sua controfigura. In special modo nel secondo tempo spinge che è un piacere. Finisce come terzo di sinistra sulla linea di difesa.
SCULLI: 7 Ma perché non gioca sempre così? La sua migliore prestazione con la maglia rossoblù. Questa volta è stato veramente importante e determinante.
FIGUEROA: 6,5 Gioca per la prima volta tutti i 90 minuti. Prova superata. Il giocatore c'è.
JURIC: 7 Inesauribile, infaticabile da una sua percussione con tiro respinto da Julio Cesar nasce il goal del meritato pareggio.
SOSTITUZIONI:
BORRIELLO: 7 Qualche minuto a trovare la giusta posizione e l'affiatamento con Figueroa. Poi via. Ed ecco il solito Borriello, ecco il goal.
LUCARELLI: 6,5 Subito in partita, col piglio giusto.
FABIANO: 6 Entra per dare ancora più spinta e fare più cross dalla fascia. Ci riesce.
E adesso a Palermo la stessa volontà, grinta e determinazione e poi sarà quel che sarà.
il pagelliere