''Passata la sbornia...'' di Frizzi44
Data: 02/09/2008 18.05
Argomento: l'opinione


 

Che giornata da Grifo! Che colpi di teatro!

Una cosa è certa: se Preziosi fosse nato in Portoria o a Caricamento e fosse cresciuto giocando alla lippa nei giardini dell’Acquasola, non potrebbe conoscere meglio il popolo genoano e non potrebbe fare di più per renderlo felice e per farsi amare!

 

 



E pensare che c’era chi…No, non oggi…lasciamo perdere!

Il ritorno del Principe prescinde da ogni considerazione tecnica che risulterebbe comunque riduttiva. E’ una rivincita, un risarcimento, il coronamento di un sogno, la definitiva guarigione da una ferita che sembrava insanabile.

Come tale va accolto e quindi la sbornia ci sta tutta!

Io stesso, per tutto il pomeriggio di ieri, giravo per casa inebetito, in un’altalena di gioia e di sconforto, di entusiasmo e di terrore, fino alla classica spossatezza dopo l’orgasmo finale che però, contrariamente alla prassi, non ha favorito il sonno.

Fortunatamente le sbornie si smaltiscono rapidamente con abbondanti dosi di caffè.

Non così le indigestioni, che lasciano pesanti strascichi.

Ancora peggio se l’eccesso di alimentazione si protrae nel tempo fino a provocare l’obesità, che è figlia del benessere e può causare gravi danni proprio alle popolazioni più opulente.

Questo è il rischio (del tutto nuovo per noi genoani) che corriamo oggi, come squadra e come tifosi.

Non mi preoccupa tanto il numero totale dei giocatori (anche se 26/27 sono oggettivamente troppi), quanto l’eccesso di “titolari” o aspiranti tali.

L’anno scorso solo una quindicina di giocatori hanno avuto, nell’arco del campionato, una presenza significativa. Per gli altri sono rimaste le briciole.

E’ una situazione abbastanza normale per una squadra che non è impegnata nelle coppe.

Oggi ne abbiamo in rosa almeno una ventina che, per qualità e/o curriculum, non si possono accontentare di qualche comparsata.

Se prendiamo ad esempio l’attacco, tutti e sette i giocatori possono legittimamente aspirare a giocare e i posti sono solo tre. Due dovrebbero andare in panchina e gli altri due addirittura in tribuna.

E se anche loro facessero buon viso a cattiva sorte, sappiamo tutti che, quando le cose non andassero bene, i migliori sarebbero sempre gli assenti…e giù polemiche a non finire!

Non mi preoccupano invece le argomentazioni di ordine tattico: certo Milito è molto diverso da Borriello (del resto, lo sarebbe anche Figueroa), ma stimo troppo Gasperini per temere che non sappia trovare le soluzioni. Quando c’è la qualità…

Anche Tom Cruise, persa Nicole Kidman, ha saputo “adattarsi” a Penelope Cruz prima e a Katie Holmes poi. Forse sarebbe stato più difficile con la Litizzetto!

Invece l’altro rischio reale, che riguarda soprattutto l’ambiente, è l’eccesso di aspettative: già ieri sera su Telenord qualcuno ha detto che, a questo punto, la UEFA è un obbligo!

A proposito, che pena vedere il povero Onofri alle prese con le provocazioni istrioniche di Gambaro, le malinconie di Sessarego, i vuoti di Vignolo e le banalità striscianti di Nicolini,  tutti severamente inquadrati dalla “Rottermaier nera” e premurosamente assistiti dalla “Badante bionda”!

Personalmente, sarei felice di ripetere il campionato dello scorso anno perché, pur essendo un inguaribile ottimista, la vedo durissima e Domenica ne abbiamo avuto un assaggio!

Certo, alla lunga, i valori tecnici verranno fuori, ma le prossime sette partite saranno di grande sofferenza, sia per quel po’ po’ di calendario che ci è toccato, sia per il tempo necessario a trovare gli equilibri e il famoso amalgama (che è l’unico giocatore che Enrico non poteva comprarci all’Ata Quark).

E ce li vedete voi i genoani, soprattutto dopo il ritorno di Milito, ad assorbire serenamente una serie di risultati negativi (ovviamente tocco ferro e non solo quello) aspettando pazientemente di riprendere il volo? A quando il primo “Gasperini vattene!”?

Frizzi44







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