A.C. Siena                                 0

Genoa C.F.B.                            0  

Una pioggerella persistente e fredda accompagna tutta la giornata dei ben oltre 5000 portatori dei nostri colori, in festa, nella bella Siena.

In campo, il settore ospiti è scoperto alla pioggia. L’accesso è obbligato da tre tornelli.  La pioggia ha sconsigliato di recarsi in campo con molto anticipo. Pertanto migliaia di persone si sono trovate ad accedere al campo, attraverso 3 tornelli, tra le 14 e un quarto e le 15. Si è formata una enorme ressa. Non c’era la possibilità per tutti di entrare in tempo.

Un    innocente      nella     ressa

Una situazione esasperata prevedibilissima, per noi umiliante.

Urla, bestemmie, invettive contro gli organizzatori e le forze dell’ordine. Ad un certo punto, chi scrive ha cercato di affrontare, dopo averlo individuato, il responsabile della polizia, in borghese, con uno scontro parecchio vivace. Era affiancato, tra gli altri, come appariva evidente, da un altro in borghese con la sciarpa rossoblu – gli ho gridato di levarsela, ero alquanto su di giri. Alle 14,50 circa finalmente hanno liberalizzato l’accesso. Si entrava ormai senza bisogno di biglietto e tampoco di documento.

Così sprofondano nella disorganizzazione e nel ridicolo i provvedimenti di contenimento della nostra tifoseria, che, come già il nostro Presidente, viene considerata pericolosa, tanto da volerla limitare tramite l’assurdo vincolo sull’acquisto dei biglietti, col bell’effetto evidente a tutti.

Dunque, entro in coda agli altri, già ben bagnato, al quinto minuto di gioco e mi trovo un angolino per seguire la competizione. Piove anche sui miei occhiali da lunga vista da poco tempo inaugurati.

Impressioni dalla partita, avrete compreso quanto occasionali.

Il Genoa, forte in difesa, non ha il piglio da grande squadra, il gioco d’attacco non fluisce, non produce il tiro. Il Siena si oppone con efficacia. All’ala sinistra, palesemente fuori ruolo, è situato Mesto in modo stabile: una scelta di Gasperini per me poco comprensibile – sarà sostituito da Sculli soltanto nel secondo tempo.

Due buoni centri di Jancovic da destra sorvolano, oltre che Milito, anche per Mesto che si è troppo accentrato. 

Tuttavia il Grifone riesce a dare l’artigliata: una potente avanzata di Motta si conclude col servizio a Milito il quale sul filo di un fuorigioco dubbio scatta e va in porta. Lo scarsocrinito guardalinee Cariolato sbandiera: si vede che dubbi lui non ne ha. L’arbitro Damato da Barletta annulla. Povero Milito.

Rivedo con apprezzamento Còdrea, che sa calciare.

La partita, pur combattuta, si assesta sul risultato nullo, ma nel finale il Genoa cerca di forzare la vittoria. Che bel pallone per la testa di Ferrari, su calcio d’angolo! : ma va fuori. Sculli libera in area, ma decentrato a destra, Palladino, sostituto di Jancovic: tiro secco contro il palo. Sfortuna o occasione sprecata? Piuttosto la prima cosa.

E io posso raccontarvi poco altro. Accontentatevi.

Vittorio Riccadonna