Iniziati i campionati di cricket - Vittoria del Genoa
Data: 11/05/2009 01.27
Argomento: Genoa Cricket


 

 

Genoa 170/10 batte Kingsgrove Milano 93/10

 

 

Dopo aver eliminato in Coppa Italia i temibili Leoni di Brescia, il “Genoa Cricket 1893” ha esordito in campionato con una chiara vittoria sul terreno milanese del “Saini”, nella prima visita colà della sua ancor breve storia.

 

 

 



Occorre dire che il Kingsgrove non sembra più la squadra che l’anno scorso vinse il campionato nazionale di serie B. Leggiamo sull’annuario ufficiale della Federazione che, dopo quella vittoria,

 

“ nel ricevere il trofeo per i vincitori dal capitano della Nuova Zelanda, Daniel Vettori, Kamal Kariyawasam, che aveva guidato l’Italia alla storica vittoria contro l’Inghilterra nei Campionati Europei 1998, annunciava il suo ritiro dal gioco “.

 

Si può comprendere che Kingsgrove ne accusi la mancanza ed abbia bisogno di ritrovare un suo assetto.

 

Ma senza sopravvalutare questo risultato non eccediamo di ottimismo se giudichiamo   bello, completo e convincente il gioco della nostra squadra, la quale sembra avere tutti i mezzi per accedere alle finali nazionali, che quest’anno vedranno incrociarsi le prime due dei due gironi, considerando anche che Florence gioca adesso nel Girone Centro. La visita, tra due domeniche, della terza delle squadre che hanno dominato il Girone Nord l’anno scorso, lo Sri Lanka Milano, ci chiarirà le prospettive.

 

Eccoci arrivati.

 

Siamo in un grande e moderno impianto polisportivo, che noi genovesi possiamo soltanto invidiare. Il campo di gioco ha le grandi dimensioni opportune per il cricket, ma l’erba non è bene tagliata e il terreno un po’ gibboso, anche sotto il tappeto della corsia centrale. Chi sa del gioco avrà capito che non è facile segnarvi molti punti e i fuori-campo saranno rari.

 

Siamo privi dei due inglesi allenatori-giocatori.  

 

C’è un sole caldo.

 

Vinciamo il sorteggio e scegliamo di battere. Per il succedersi delle eliminazioni, entrano in gioco tutti alla mazza, compreso il nostro italiano, Penello, che si difende bene e raccoglie applausi d'incoraggiamento. Raggiungiamo il buon punteggio che vedete in tabellino e soltanto nell’ultima serie di lanci viene eliminato il nostro decimo battitore.  

 

Nel secondo rempo, a ruoli invertiti, i battitori del Kingsgrove devono constatare l’impossibilità per loro di segnare il medesimo punteggio e sono costretti a un gioco difensivo che nel finale rende la partita noiosa fino a quando non avviene l’ultima eliminazione nel corso della trentottesima serie.

 

La partita è durata 5 ore e tre quarti.

 

E’ stato un pomeriggio sull’erba, distensivo e tranquillo, secondo lo spirito del gioco, tra quattro calci al pallone sul prato accanto attorniato dagli alberi e un salto al bar dai sedili di legno all’aperto, con un orecchio alle onde herziane provenienti da Bergamo, uniche portatrici di una certa sofferenza – perché genoani siamo - che l’ambiente attutiva.

  

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 

 







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