Well played, Sir!
Data: 19/07/2009 23.20
Argomento: Genoa Cricket


 

 

Florence Sport Club  209  perde da  Genoa Cricket 1893  210/6

 

 

 

“Well played, sir” – dissi all’allenatore Mark Ebury a fine partita.

 

Ben giocato!

 

E il Genoa si congeda dal pubblico ligure, nel campionato ancora in corso, con una vittoria che discende da un superiorità chiara, indiscutibile. 

 

 



Campionato ancora in corso, proprio come abbiamo detto, in quanto domenica prossima, a Rastignano, poco a meridione di Bologna, il Genoa Cricket disputerà la finale nazionale per il primo posto.

 

Ci sono state vittorie, quest’anno, conquistate attraverso situazioni difficili, con importante ricorso anche ai valori morali; ce ne sono state altre, la maggor parte anzi, venute quasi come naturale automatica conseguenza delle capacità dei nostri ragazzi.

 

La vittoria d’oggi appartiene alla seconda categoria.

 

Il “ben giocato!” è anche un ringraziamento per tutto l’arco delle partite fino ad oggi sostenute da questa squadra imbattuta, che sa unire in sé le due qualità.

 

Ci prepariamo ad essere gli agonisti della gara di vertice, e del pronostico ostile avremo da parlare. Contentiamoci oggi di commentare questa semifinale, la quale rappresenta di per sé un miracolo già attuato.

 

Miracolo è un termine abusato, ma, nel suo uso consunto, è la parola che ci viene in mente per rappresentare il fenomeno Genoa nel mondo del Cricket italiano.

 

Eccoci, dunque, in campo. Il sole è temperato da un’aria fresca.

 

Abbiamo perduto il sorteggio e la nostra squadra si accampa.

 

Subito, al secondo lancio, il nostro Angelo elimina il suo battitore (alla fine le sue vittime saranno 4).  Sembra il segno di una forte superiorità, ma Florence reagisce con una serie di fuoricampo e resiste senza altre eliminazioni fino alla sedicesima serie, portandosi a 74 punti. Si tratta di una squadra di valore, non potrebbe essere altrimenti trattandosi di una semifinalista. Al 17° e 18° over Niranga e Nuwan portano le eliminazioni a 3 e questo comincia a dare un maggior respiro a noi e una minor disinvoltura nel rispondere a Florence, che tocca i 138 punti al 28° over. Si ha l’impressione di una eccessiva prudenza, in questo tratto centrale del tempo, da parte di Florence, che forse si ritiene, erroneamente, soddisfatta. Nelle fasi conclusive il gioco si apre, come è consueto, e i fuoricampo diretti si succedono alle eliminazioni. Quella definitiva avviene soltanto alla fine del 39° over. Florence ha raggiunto i 209 punti di corse.

 

Noi siamo soddisfatti e tranquillamente fiduciosi, consci del valore dei nostri battitori e delle caratteristiche del campo di giuoco.

 

Il primo over del secondo tempo è per noi straordinario: Malith e Indika ottengono ben 16 punti e sembra che il destino di Florence sia già segnato. Invece entrambi vengono eliminati entro il 5° over. Si entra perciö in una lunga fase di gioco più controllata, contrappuntata dai buoni lanci di Florence, e il successo del Genoa arriva in modo graduale ma incontenibile.

 

Il punteggio del Florence viene doppiato nel corso del 29° over, quindi con ancora 11 over giocabili e 3 battitori, che non hanno preso la mazza, ancora a disposizione.

 

La festa finale è allegra ma contenuta; sia perché oramai ci siamo abituati, sia perché si pensa già all’impegno ancor maggiore di domenica prossima. 

 

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 







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