Questa fine settimana di riposo del Genoa è stata ravvivata dal meraviglioso risultato dello studio della Fondazione per il Ferraris. Noi, dal canto nostro, abbiamo potuto dedicarci all’abusata astrazione dell’arte calcolatoria di esplorare i possibili futuri del girone europeo che sta per battere gli ultimi due colpi.

Ma voi non leggete questo scritto: non ci troverete niente di interessante e vi annoiereste, credetemi. Sono certo che avete di meglio da fare.

La recente partita Genoa-LOSC era stata presentata, dalla maggior parte dei commentatori, come da vincere indispensabilmente. La marcatura del 3-2 al limite del respiro fu salutata col massimo entusiasmo.

Gli stessi commentatori avvertono ora che 10 punti finali possono non bastare e pertanto forse occorrono due ulteriori vittorie.

Peraltro, queste stesse vittorie, nelle due partite ancora da giocare, dopo un eventuale pareggio col Lille ci avrebbero portato a 10 punti e questo punteggio ci avrebbero garantito matematicamente il passaggio di turno, qualsiasi combinazione fosse avvenuta negli altri risultati (ve ne risparmio la dimostrazione).

Ne discende la considerazione che la prodezza di Sculli forse risulterà perfettamente inutile, in senso sia positivo (cioè innecessaria) che negativo (cioè insufficiente).

Ancora una volta, la logica matematica fa strame delle valutazioni precipitose.

Ovviamente, ammetto che contro il Lille è meglio aver vinto che pareggiato; anche se in entrambi i casi alcune combinazioni favorevoli ci permetterebbero di passare il turno con soli 9 o addirittora soli 8 punti, anzi nel caso di pareggio col Lille addirittura con 7.

Ciò non di meno è vero l’apparente paradosso che 10 punti dopo un pareggio col Lille ci avrebbero qualificato comunque e invece 10 punti dopo la vittoria no.

Entro ora nello specifico dell’ipotesi di finire a 10 punti, con una vittoria e un pareggio nelle due partite restanti. Ecco l’unica combinazione che ci eliminerebbe (in tutti gli altri casi con 10 punti come detto saremmo qualificati).

                           GENOA     LILLE      VAL       SLA

Classifica attuale           6         7         6         2

Genoa batte Slavia           3                             0

Valencia batte Lilla                   0         3     

Genoa e Valencia pari        1                   1             

Lilla batte Slavia                     3                   0

                           ----      ----      ----      ----

                            10        10        10         2 

Per le situazioni di parità di punti, i successivi criteri per determinare la classifica sono:

a)       i punti ottenuti tra le squadre in questione;

b)       la differenza reti tra le squadre in questione;

c)       il maggior numero di reti segnate fuori casa tra le squadre in questione;

d)       la miglior differenza reti totale;

e)       Il maggior numero di reti segnate in totale;

f)         Il punteggio di coefficiente preassegnato ai club altrove meglio specificato.                                                                   

In base al criterio a), la classifica risulterebbe:

  Valencia punti 8 (2 vittorie in casa e 2 pareggi fuori)

  Lilla    punti 4 (in casa vittoria col Genoa e pari col Valencia)

  Genoa    punti 4 (in casa vittoria col Lilla e pari col Valencia).

In base al criterio b), il Lilla prevarrebbe sul Genoa (partite già giocate) per 3-0, 2-3; noi saremmo fuori.

Ultima considerazione: in questo caso infelice non avremmo neppure da rimpiangere di non aver saputo insistere all’attacco sul 2-0 contro il Lilla, per stanchezza o per scelta tattica (sostituzioni), allo scopo di ottenere il 3-0; infatti ci sarebbe stato necessario addirittura un 4-0, giacché con un doppio 3-0 sarebbe scattato a favore del Lille il criterio d), per il loro 5-1 a Praga, a meno di un simile bottino anche da parte nostra nella prossima partita – al momento attuale, oramai, come dimensione, inutile.

Come inutili sono tutte queste mie elucubrazioni.

Vittorio Riccadonna