Assemblea per approvazione bilancio
Data: 29/04/2010 22.59
Argomento: dalla redazione


 

Dalle ore 15,00 presso l'Hotel Sheraton, sede abituale del ritiro pre-partita casalinga, si è tenuta oggi l'Assemblea annuale d’approvazione del bilancio dell'esercizio 2009.

 

 



Sotto la Presidenza dell’Amministratore delegato Zarbano, si è svolta l’Assemblea societaria, assente giustificato il Presidente Preziosi che ha delegato un suo rappresentante.

Si tratta del primo bilancio chiuso al 31 dicembre, a differenza del passato in cui l’esercizio finanziario si chiudeva al 30 giugno in concomitanza con il termine della stagione agonistica.

Bilancio sostanzialmente in pareggio, ma che evidenzia ulteriori importanti finanziamenti (oltre 20 milioni d’investimenti residui al 31/12) da parte dell’azionista di riferimento.

Zarbano fa notare il particolare significato di questa posta che testimonia l’impegno costante e crescente del Presidente pur in presenza di una situazione positiva, in altre parole senza alcun obbligo di investire per provvedere alla copertura di perdite.

Il bilancio evidenzia anche incrementi significativi nei ricavi sia per la vendita dei biglietti, sia per gli abbonamenti ed anche nei proventi TV, oltre alle sopravvenienze dal mercato a seguito della cessione dei giocatori.

Senza altri ulteriori dettagli ed approfondimenti il Bilancio è approvato all’unanimità.

Ci sono stati apprezzati interventi, i più significativi di Vittorio Riccadonna, Mario Epifani, Peo Camponico ed altri.

La gestione societaria è verificata dalla Società di revisione Deloitte e da tre stagioni il Genoa chiede la licenza UEFA (che prescinde dall’effettiva partecipazione alle varie coppe europee) che ha norme di controllo sulla gestione ancora più stringenti.

Sottolineata la nuova situazione che si è evidenziata negli ultimi anni con importanti segnali di “continuità” dopo le “discontinuità assolute" del passato più o meno recente.

In questo contesto l’eccellente lavoro anche nel settore giovanile ed i progetti per la creazione di un vero e proprio centro sportivo sono segnali importanti ed avvicinano la nostra alle società che vanno per la maggiore.

Il Consiglio d’Amministrazione è confermato per una altro anno e ci piace sottolineare la presenza del Dr. Luca Barbino personaggio di spessore che già si fa carico della gestione della scuola calcio del Genoa, altro fiore all’occhiello della nostra società.

Non mancano le polemiche quando viene affrontato il discorso della tessera del tifoso.

Il Dr. Zarbano preannuncia una prossima conferenza stampa in cui verranno illustrate modalità e caratteristiche di questo nuovo documento.

Anticipa che dovrà necessariamente farlo chi vorrà avere l’abbonamento, non ancora chi si limita ad acquistare il biglietto d’ingresso (è finalmente prevista, pare, la riapertura delle biglietteria la domenica presso lo stadio, di fronte alla tribuna d’onore, presso la scuola Firpo).

Precisa anche che detta tessera non dev'essere necessariamente anche carta di credito, dipende dalle società ed il Genoa non ha intenzione di farla funzionare come tale.

Si fa rilevare che già ora tutti gli spettatori che entrano al campo sono “schedati” per cui lascia molto perplessi l’istituzione di un documento che altro non è che una duplicazione per i più fastidiosa oltre che, per l’appunto, abbastanza inutile, "regalo" di un'autorità che non trova di meglio che colpire la massa anziché andare ad individuare e punire gli “imbecilli” che ogni tanto compiono le loro più o meno gravi “bravate”, ma tant’è!

Dal prossimo anno in applicazione della legge “Melandri” gli accordi per i compensi TV non saranno più gestiti individualmente dalle singole società, ma collegialmente dalla stessa Lega e le somme incassate, al netto delle devoluzioni alle serie B e C, saranno divisi:
- per il 40% in parti uguali tra tutte le società di serie A;
- il 15% in base ai risultati sportivi del periodo dal 1946 al 2005;
- il 10% seconda la classifica delle ultime cinque stagioni (dal 2006 al 2009);
- il 5% in base alla classifica dell’ultima stagione in corso.

Del restante 30%, il 5% in base al numero degli abitanti del Comune ed il 25% secondo l’ampiezza del bacino d’utenza (con criteri ancora da definire).

Si prende atto che con il nuovo sistema di ripartizione le società come il Genoa dovrebbero beneficiare di un importante incremento.

In ultimo, a domanda, è stato precisato che la comproprietà di Bonucci con il Bari è libera, senza alcun diritto di riscatto a favore di nessuna società, ma che ci sono ottimi rapporti con quella società. 

Fine, tutti a casa decisamente contenti.

Giancarlo Rabacchi







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