Tentennamenti fastidiosetti
Data: 29/05/2011 13.27
Argomento: dalla redazione


 

La querelle sulla scelta dell’allenatore, francamente, comincia un po’ a stufare e lascia spazio a scenari, che si cominciano a leggere sui vari quotidiani, non proprio molto convincenti.

 

 

 



Da tempo si sa che l’allenatore prescelto per la prossima stagione dovrebbe essere Malesani, anche se, per la verità, il Presidente sinora, mai, lo ha avvallato.

Ci sono stati diversi annunci: dopo la fine del campionato, la prossima settimana, ecc., ecc.: tutti andati buchi.

Tante le buone ragioni per non precipitare le cose.

Il rispetto del buon lavoro fatto da Ballardini, allenatore che è riuscito a farsi ben volere dal gruppo e, alla fine, anche dai tifosi e da qui la necessità di attendere la fine del campionato.

Le scelte degli allenatore da parte di Juve e Napoli che in qualche modo potevano vederci coinvolgere di riflesso.

Il termine del campionato cadetto, ove la Società si fosse indirizzata verso l’allenatore di una squadra in lotta per i play off.

La finale di Coppa Italia tra l’Inter ed il Palermo, squadra quest’ultima alla cui guida attualmente c’è un allenatore abbastanza chiacchierato e che in futuro potrebbe averne un altro già a noi vicino.

Di più le reiterate affermazioni del Joker di volerci stupire e qui c’è da sbizzarrirsi: da Lippi alla stessa pace con Gasperini (ma pare che per lui abbia affermato: neppure morto…).

Va tutto bene, anche sviare sino a quando non è il momento, in più le scelte devono essere ponderate al massimo perché gli sbagli poi si pagano, ma, francamente, ora questo continuo trascinarci comincia a destare qualche perplessità e preoccupazione.

Intendiamoci si sa che per la campagna acquisti nel Genoa il parere dell’allenatore è poco più di un optional, fa tutto il Prez che consegna al Mister l’organico da plasmare e far rendere al meglio.

Gessi Adamoli, accennando ai risvolti possibili dietro alla firma e/o mancata firma del nuovo Mister, se ho ben inteso, ne farebbe una questione soprattutto di palanche, tanto per cambiare.

Ci racconta che il Prez per l’anno in corso ed il prossimo avrebbe già a libro paga due allenatori, ed a condizioni non proprio di saldo.

Allora ecco che, prima di firmare un terzo contratto, si pensa a Malesani in primis, spererebbe ed aspetterebbe che almeno uno tra Gasperini (che dopo averlo licenziato, “di pancia”, ora definisce "il miglior allenatore italiano") e Ballardini finisca per accasarsi felicemente altrove.

In effetti, un po’ di tempo fa anche Capozzucca si è speso per sponsorizzare il nostro precedente Mister: solo per amicizia personale o forse perché “imbeccato”?

E’ notorio che Gasperini non ha digerito bene quell’abbastanza improvvisa decisione che sarebbe scaturita anche dalla preoccupazione del Prez di fare la fine della ciclistica.

Preoccupazione che, a sentire, i bene informati, lo avrebbe poi anche indotto, meglio costretto (?!) a motivare al massimo Ballardini cambiando le iniziali e più cautelative clausole del contratto per cui ora, a salvezza raggiunta, il tecnico cesenate avrebbe diritto al rinnovo automatico dello stesso.

Sarà tutto vero?

Mah, certo che tre tecnici sul groppone non sarebbero pochi, specie per uno come il Prez che ha più volte affermato che “odia” pagare la gente che non lavora.

Di là dai risvolti economici di cui sopra che, intendiamoci, sono tutti da verificare, se è possibile esternare un’impressione che poi magari sarà, anche a breve, smentita dai fatti, non si può escludere, per esempio, un Gasperini stile Mancini.

Si pensi cioè ad uno che, abbastanza indispettito e forte del suo ricco contratto, potrebbe decidere di restarsene ancora un po’ in stand by in attesa di qualche opportunità ancora migliore di quelle che gli si stanno prospettando ora, per esempio il Palermo del vulcanico ed inaffidabile zampalesta (dal quale pare pretenderebbe uno speciale premio “a saldo e stralcio” in caso di licenziamento prima del tempo) e/o i “retrocessi”, ecc., ecc.

Un eventuale “dispettuccio”, quello del “talebano” piemontese, che potrebbe anche condizionare le scelte del Prez e, magari, favorire una conferma del buon Ballardini con buona pace di tutti, anche di Malesani che non dovrebbe avrebbe troppi problemi a trovarsi, più o meno presto, un’altra sistemazione.

Probabilmente, dai, sarebbe stato meglio non arrivare a questi punti, auguriamoci, però, che alla fine, la soluzione sia, comunque, la migliore.

Alè!

Giancarlo Rabacchi







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