Benvenuto fra noi, grande allenatore.

I nostri sostenitori si stringono intorno a te.

Sei tu colui che ci risolleverà verso il cacume, lo prenunziamo. Tutti attendiamo al progressivo giuoco che tu immancabilmente saprai dare alla nostra antica compagine d’oggi.

Domina le basse passioni! Calma i moti irruenti del tuo nobile cuore! Sostieni la nostra schiera col freddo controllo che emana dai tuoi potenti lobi cerebrali!

Noi saremo vicini a te nelle asperrime contese che ci attendono.

Sappiamo che, da lontano, hai guidato con mano ferma le convulse vicende che muovono i giuocatori a vestire o svestire i vetusti colori, dall’uno all’altro campo.

Distendici in alto le pennute ali di Grifone, da sorvolare e dominare gli erti impervi passi del nostro cammino che fu già sì glorioso.

Non demoralizzarti; non demoralizzarti mai. Sappiamo bene che i nostri concorrenti purtroppo vicini stanno curando la loro lunga rivincita. Sanno agir bene, quei malnati. Hanno capito la loro grande fortuna di poter ripartire ricostruendo da zero, che è fortuna che si volge una volta tanto, a pochi eletti dal severo destino. Si procacciano, essi, giovani capaci e di futuro, che sappiano correre e tradurre dentro il campo la furia aggressiva che loro servirà, così sperano, a scalare nuovamente la categoria e tornare a darci accosto tanto da tormentarci le budella con strali acuminati – tale è il loro inane abominevole intento.

Dovrai dunque lavorare non solo per il vicino domani.

Abbiamo una fede di lungo corso, noialtri.

Ricorda: noi vogliamo anche il dopodomani. 

Vieux Marcheur