Due righe su questo week-end
Data: 10/10/2011 19.01
Argomento: Genoa Cricket


 

La tramontana che in questo fine settimana ha ripulito e reso terso il cielo,  sembre essersi accordata con Giovanna per celebrarne il ritorno nella squadra del Genoa Cricket 1893. Come molti sanno Giovanna ricopre un ruolo che nulla ha a che vedere con le tecniche insegnate da Niranga, Mark e James eppure la sua mancanza si è fatta sentire in questi mesi di “forzata” assenza e, riaverla tra noi è stato impagabile come il sole ed il colore del mare di questo luminoso week-end.

 



Si comincia Sabato con la partecipazione – come nelle edizioni precedenti - del Genoa Cricket 1893 alla Giornata  Nazionale dei ragazzi con sindrome di Down organizzata dal Cepim, e sono proprio loro a riconoscere Giovanna e a correrle incontro festosi, poi è il turno di Niranga, Fernando, Shean, Pashupatti e tutti i giocatori bravissimi a coinvolgere questi piccoli amici nel gioco del Cricket. La fontana di De Ferrari offre una rilassante colonna sonora e lo sguardo di Garibaldi sembra fiero di quello che accade sotto i suoi occhi e, proprio nell’anno in cui si celebra l’unità d’Italia, noi celebriamo l’unità tra i popoli sotto il segno dello sport. Non ci sono cravatte o fazzoletti verdi nella piazza ma solo sorrisi e mani colorate che si incontrano. Poco distante si gioca a pallacanestro e a tennis, le studentesse del Deledda International con la pettorina dell’Unicef distribuiscono volantini per annunciare la festa di Domenica; ma sono già le 17 e gli atleti del Genoa Cricket guardano l’orologio, salutano e vanno ad organizzare l’Open Day di Cricket.

Il risveglio ci regala una  Domenica solare, Claudio dice che in queste giornate, a Genova, si possono contare gli alberi sui monti. Già da mezzogiorno presso il circolo Cristfotro Colombo di scalinata Milite Ignoto si radunano gli amici del Cricket con le squadre Senior e le Giovanili al gran completo, ci sono anche nuovi arrivi: come sono lontani i tempi in cui ci mancavano i giocatori. Ora si parla anche di Under 17, di serie A che dovrebbe diventare ufficiale a fine Novembre. La musica ad alto volume rende l’atmosfera più amichevole ed il profumo del barbeque cattura l’attenzione di alcuni curiosi che – di gran fretta – si dirigono verso il salone nautico ma in alcuni, la voglia di fermarsi con noi, traspare. Un tavolino è letteralmente ricoperto di targhe ricordo e di trofei. Vengono premiati tutti da Pier il più “acceso tifoso” a Maria la miglior cuoca, c’è spazio per Sanda ed Elisa abilissime a segnare i punti e naturalmente per Niranga ed i due Mister inglesi e tutti gli atleti tesserati. Una festa maiuscola, una festa dove la parola amicizia ha vinto su tutto, una festa che, lasciatemelo dire, solo due anni fa era pura fantasia.

La prossima verrà organizzata a Monterosso in casa del nostro sponsor, lui non lo sa ancora ma a Dicembre il suo locale sarà interamente invaso da tifosi del Genoa provenienti davvero da vari continenti.

WE ARE GENOA

Paolo Marini

 







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