Per vincere bisogna osare
Data: 14/12/2011 08.58
Argomento: il Grifone in campo


 

GENOA-INTER: 0-1


GENOA
(3-5-1-1) Frey; Granqvist, Dainelli Kaladze; Mesto, Rossi, Veloso, Constant (15’st Jankovic), Moretti; Merkel (30’st Caracciolo); Zè Eduardo (6’st Pratto). A disp.: Lupatelli, Seymour, Jorquera, Marchiori. All. Malesani.
INTER (4-4-2): Julio Cesar;Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni (1’st Alvarez), Thiago Motta, Cambiasso, Poli (23’st Obi); Pazzini, Milito (37’st Forlan). A disp.: Castellazzi, Cordoba, Muntari, Zarate. All. Ranieri.
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: 67’ Nagatomo (I)
Ammoniti: Kaladze, Pratto (G), Alvarez (I)

 



Vince l'Inter contro il Genoa al Luigi Ferraris, questa partita ricorda la gara con la Fiorentina, il primo tempo non abbiamo giocato il secondo abbiamo preso il gol e dopo abbiamo cercato di recuperare. Oggi il Genoa si schiera con una squadra molto coperta una sorta di 5-3-1-1, l’Inter si schiera con il classico 4-4-2 con Milito di punta. Il Genoa lascia il pallino del gioco all’Inter e si limita a spezzare le trame dei nerazzurri e a giocare in contropiede quasi per tutta la partita solo nel finale cerca di arrivare al pareggio purtroppo senza esito.

 

Primo tempo

La prima azione al 7° lancio per Pazzini che si trova a tu per tu con Frey e il portiere fa il primo intervento e para con tranquillità anche se l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco è  il preludio ad una partita da protagonista per il portiere francese del Genoa.

Poco prima della mezzora il solito Lucio si fa notare per una gomitata a Ze Eduardo, sotto gli occhi dell’arbitro, che meriterebbe il rosso ma Banti fa proseguire.

Al 35° Frey compie un doppio miracolo, respinge su colpo di testa di Samuel e dopo pochi secondi a  brevissima distanza blocca un tiro del principe….Mitico Frey.

Un paio di minuti più tardi sempre il principe buca la difesa e da solo s’invola verso Frey , ma prima di arrivare in area viene tamponato da Granqvist che rischia l’espulsione per fallo da ultimo uomo, anche qui Banti fa  proseguire.

Non succede quasi più niente escluso un paio di calci d’angolo a favore del Genoa sventati dall’estremo difensore dell’inter e un tiro di Nagatomo fuori dallo specchio della porta genoana.

L’ Inter tiene il pallino del gioco ma viene contenuto senza grossi affanni dal Genoa. 

 

Secondo tempo

Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio del primo. Malesani,  al 51° fa uscire Ze Eduardo, mai servito bene dai compagni, e fa entrare Pratto.

Al 55° il Genoa segna con Granqvist, su calcio di punizione battuto da Veloso, ma l'arbitro annulla per fuorigioco che risulta inesistente. Il Genoa sembra più reattivo a centrocampo e cerca quando può di offendere.

Al 60°  l'allenatore del Genoa fa uscire Constant e manda in campo Jankovic, il genoa prende coraggio e ora giocano meglio dell'Inter e ci provano con maggiore convinzione.

Mentre il Genoa tenta di arrivare al gol, lo subisce al 67° azione prolungata tra Zanetti e Alvarez cross di quest’ultimo e colpo di testa di Nagatomo anticipando Mesto e segna il giapponese.

Malesani tenta il tutto per tutto e fa entrare Caracciolo un genoa a trazione  anteriore, ma si rischia con 2 tiri di Pazzini ed il palo di Alvarez.

Al 83° l’arbitro ferma il gioco in quanto il giovane Marchioni sviene nei pressi della panchina e viene portato via in barella, niente di grave pare un calo di pressione.

Il Genoa va vicinissimo al gol nel finale con Veloso con un tiro da fuori area che Julio Cesar si deve impegnare per evitare il pareggio,  lo cerca fino alla fine con una serie di cross e delle mischie in area però senza successo.

 

Peccato forse con po’ più di coraggio si poteva fare bottino pieno, questa Inter non mi è sembrata irresistibile, magari con qualche distrazione in meno si poteva almeno portare a casa il pareggio.

Archiviata questa partita passiamo alla prossima sperando che  l’arbitro veda qualcosa a nostro vantaggio, anche perché siamo in debito per quanto riguarda gli errori arbitrali…..

 

Massimo Burlando 

 

 







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