Addio a Giorgio Michelini
Data: 21/01/2012 22.19
Argomento: l'Ospite


 

   Due giorni (20 gennaio 2012) dopo aver compiuto 95 anni è morto l’ex calciatore rossoblù Giorgio Michelini.

 

   Mercoledì 8 maggio 1940 il Genova 1893 dovette rigiocare, perdendolo 1-3, l’incontro che aveva vinto 1-0 a Novara. Infatti, il 18 febbraio l’arbitro Giuseppe Scarpi di Dolo, sordo alla segnalazione fattagli dalla mezzala sinistra rossoblù Luigi Scarabello, aveva fatto battere agli ospiti anche nel 2° tempo il calcio d’inizio e, quindi, l’incontro era stato annullato per errore tecnico.

 

 



    Nella ripetizione «mister» William «Billy» Garbutt aveva fatto esordire nel massimo campionato (dopo il «battesimo» a livello ufficiale con la maglia del Genova 1893 nella partita di Coppa Italia vinta 1-0 il 7 aprile sul campo del Napoli) un ragazzo genovese di 23 anni, che si era formato nel vivaio rossoblù ed aveva giocato per tre stagioni (le prime due nello Spezia, l’ultima nella Fiorentina, promossa in Divisione Nazionale A) nella cadetteria: Giorgio Michelini. Fu quella una stagione molto significativa per il Genova 1893, che, dopo aver agganciato il Bologna in testa alla classifica (il campionato sarebbe poi stato vinto dall’Ambrosiana-«Inter») alla XIX giornata, subì il contraccolpo psicologico dell’annullamento della successiva partita di Novara, finendo per farsi rimontare l’iniziale vantaggio nello scontro diretto del XXI turno con i felsinei (vittoriosi per 2-1) al “Luigi Ferraris”, preferendo nella parte finale della stagione, perse le speranze di conquistare il decimo scudetto, dedicare le proprie attenzioni alla Coppa Italia, in cui, con Giorgio Michelini in campo, venne sconfitto 0-1 in Finale al “Giovanni Berta” di Firenze dai viola locali nella prima domenica di guerra (16 giugno 1940) per gli Italiani.

 

   Nella stagione successiva Giorgio Michelini conquistò i galloni di titolare, disputando 23 delle 30 partite di campionato e mettendo a segno al “Luigi Ferraris” al 5’ della ripresa, su calcio d’angolo battuto da Giacomo «Ghecche» Neri, la terza rete nel 4-0 interno con il Torino del 22 dicembre 1940. La brillante squadra del precedente campionato era solo più un ricordo, tant’è vero che a cinque giornate dal termine del campionato il Genova 1893 occupava in solitario la penultima posizione che lo avrebbe condannato alla retrocessione, a cui riuscì a sfuggire raccogliendo tre vittorie e due pareggi nell’ultimo scorcio del torneo. Nella domenica successiva alla fine del campionato il Genova 1893 affrontò la trasferta a Fiume, che segnava il suo esordio nella Coppa Italia di quell’anno. In quell’11 maggio 1941 Giorgio Michelini mise a segno la sua ultima rete per il Genova 1893 al 24’ del 2° tempo con un tiro di precisione in mischia nell’incontro in cui gli arancioni locali estromisero inopinatamente (viste le due categorie che li separavano dagli avversari) ai Sedicesimi di Finale i finalisti dell’anno precedente, in virtù delle due reti realizzate al 21’ del 1° tempo e al 22’ della ripresa dal centravanti Bruno Quaresima.

 

   Le strade del Genova 1893 e di Giorgio Michelini si separarono per due stagioni (in cui lui militò prima nel Brescia in Divisione Nazionale B e poi nel Cuneo nella serie inferiore) per poi incontrarsi nuovamente per un’ultima volta nel Campionato di Guerra Alta Italia 1944, in cui i Michelini in rossoblù furono due, visto che all’attacco giocava il coetaneo e solamente omonimo Danilo (che era di Lucca e proveniva dalla Fiorentina).

 

   Alla famiglia Michelini sentite condoglianze.

 

                                                                                             

Stefano Massa

 

 

 Riprendiamo questo articolo dal sito della Fondazione Genoa, la quale ha rappresentato il Genoa alle esequie di oggi.

 

 

 







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