Cinici per Vincere
Data: 27/09/2012 13.04
Argomento: il Grifone in campo


 

Genoa (3-4-1-2): Frey; Sampirisi (31' st Piscitella), Bovo, Granqvist; Canini, Tozser, Kucka, Antonelli (35' st Anselmo); Bertolacci (11' st Jorquera); Immobile, Borriello. A disp.: Tzorvas, Moretti, Seymour, Ferronetti, Jankovic, Merkel, Stillo, Melazzi. All.: De Canio

Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Acquah, Parolo (38' st Sansone), Valdes, Galloppa, Gobbi; Amauri (14' st Biabiany), Belfodil (38' Pabon). A disp.: Pavarini, Bajza, Mac Eachen, Benalouane, Fideleff, Morrone, Musacci, Marchionni, Ninis. All.: Donadoni

Arbitro: Guida

Marcatori: 27' Lucarelli (P), 46' st rig. Borriello (G)

Ammoniti: Bovo, Canini (G), Valdes, Parolo, Lucarelli, Acquah (P)

 



De Canio, che oggi festeggia il 55° compleanno e le 200 panchine in serie A, vorrebbe festeggiare con una vittoria  per continuare la striscia positiva in casa con il Parma cercando  di mettere in campo anche il bel gioco.

FORMAZIONI - De Canio, schiera un 4-3-1-2 con Frey in porta protetto da Sampirisi, Canini, Bovo e Granqvist; centrocampo affidato ad Antonelli, Tozser e Kucka; mentre Bertolacci viene piazzato alle spalle delle due punte Borriello e Immobile.

Donadoni opta per un 3-5-2 che prevede Mirante fra i pali; Zaccardo, Paletta e Lucarelli dietro; Acquah, Parolo, Valdes, Galloppa e Gobbi in mezzo; Belfodil e Amauri in attacco.

PRIMO TEMPO – La gara entra nel vivo poco dopo il 10° del primo tempo quando Bertolacci e Immobile che duettano con scambi pregevoli che consentono all’attaccante  di procurarsi un paio di occasioni davanti al estremo difensore parmense : la prima mettendo sul fondo  con Mirante in uscita, nella seconda costringe il portiere parmense ad inarcarsi per deviare  e mettere in angolo il pallone.

Il Parma si vede poco prima del 20° dalle parti di Frey con un’insidiosa deviazione aerea di Zaccardo di testa su cross di Galloppa dalla tre quarti e Frey respinge con i pugni.

Al minuto 27 il Parma va in vantaggio con Lucarelli che approfitta di una amnesia difensiva per calciare al volo su azione di calcio d’angolo.
Verso la fine del tempo Amauri  servito da  Pabon impegna un Frey attento. Allo scadere del primo tempo Immobile si divora l’occasione più ghiotta a tu per tu con Mirante perde l’attimo per la conclusione e spara addosso ad un difensore.

SECONDO TEMPO – Inizia con Immobile che cerca di sorprendere Mirante con un tiro quasi dalla linea di fondo campo, sulla ribattuta ferma anche la ribattuta di Antonelli. De Canio mischia le carte inserendo Jorquera per Bertolacci. Dall’altra parte Donadoni propone Biabiany per Amauri.
Il Parma riesce a mantenere l’inerzia tattica della partita, i difensori parmensi riescono a limitare le azioni di Borriello e Immobile. E’ però di quest’ultimo il merito di mettere in area un pallone che Galloppa tocca platealmente di mano concedendo a Borriello la chance dal dischetto: la sfera va a sbattere alla destra del portiere e poi va nelle braccia del portiere.

Immobile,  spedisce nella nord l’unica ripartenza concessa dalla squadra ospite un’altra grande occasione sprecata. Entrano Piscitella e Anselmo, escono Sampirisi e Antonelli. In campo c’è anche Sansone per Parolo. Quasi allo scadere della zona Cesarini , Borriello si procura il secondo rigore della serata a contatto con un nugolo di avversari. Questa volta cambia angolo e non sbaglia, pallone da una parte portiere dall’altra. Il parma cerca di reagire ma è tardi ed il risultato non cambia.

Le squadre si equivalgono, il Parma è più concreto e lucido mentre il Genoa risulta più impacciato nella manovra nonostante la volontà di costruire gioco, il terreno di gioco non aiuta. Gli errori sotto porta comunque sono determinanti, come contro la Juve.

Massimo Burlando

  

 

 







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