La notte dei Giganti del Grifo al Little Club Genoa 1959
Data: 13/11/2013 12.42
Argomento: dalla redazione


 

Quella del sei di novembre è una data che rimarrà nel mio cuore.

Al Little club il nido del club di tifosi più antico d’Italia, nel cuore della Nord, si è tenuta la cena dei tifosi storici.

Gli ingredienti c’erano tutti, la sede del Little, la Nord dentro il tempio del Genoa, l’Olimpo dei tifosi che hanno fatto la storia della tifoseria del Genoa e… uno stupendo pranzo cucinato dai cuochi Tellini e Neera la cui fama ha ormai varcato i nostri confini (che per il Professore erano la sopraelevata).

Se devo dire cosa si è respirato quella sera, dico l’aria di casa, mi sono sentito a casa con la mia famiglia quella di noi genoani.

In qualche modo devo parlare di chi c’era e lo faccio nella consapevolezza di essere incompleto perché tutti hanno fatto la magia della serata.

 



Il regista, il mago che ha fatto venire più delle persone che potevamo accogliere è stato il Presidente Luciano Paccagnini. Ha chiamato tutti quelli dei quali aveva un recapito e sono venuti tutti senza farsi ripetere l’invito due volte. Altri non li abbiamo potuti accogliere perché non era possibile starci.

Alla fine eravamo in 82! Stretti come sardine. A chiacchierare dei tempi passati e del Genoa che finalmente inizia a girare e mietere punti. Molti con qualche piuma bianca ma la zampa e la zampata sempre da leone.

Del Little c’erano un fondatore Pacetti (che ha dato il nome al Little), e 4 presidenti De Regibus, Paccagnini, Costigliolo, Montaldo.

Per il coordinamento il fondatore Pippo Spagnolo (fondatore dell’ASPAG, ideatore della prima trasferta in nave con la Caralis), Pietro Kessisoglu, e Mauro Bruni dell’ACG per il Genoa Il Segretario con la S maiuscola Amedeo Garibotti, poi Mario Epifani ex Consigliere del Genoa, e Sidio Corradi bomber e socio onorario del Little.

E poi come dimenticare chi ha scritto l’inno del Genoa il prof Piero Campodonico.

Non mancava il prof Cafiero.

Ma questi signori poi erano anche scrittori e presidenti di club ...e chi più ne ha più ne metta...

A tal proposito stavo mangiando tranquillo quando mi si avvicina Paccagnini chiedendomi le chiavi della nostra biblioteca.

Con l’occhio vispo Inizia a tirare fuori pile di libri; io lo guardo un po’ stupito perché non capivo, in effetti il vino marchiato Little stava girando alla grande ma tanto alla grande che iniziavo a pensare che ci avessero fornito bottiglie difettose, col buco.

Alla fine mi dice: ’ Guido vai in sala e fai firmare i libri agli autori! ’ Il primo in cima era un libro di Gessy Adamoli poi due di Bruni uno di Kessi uno di Garibotti uno di Campodonico….

Arriva il momento delle torte due enormi torte una col simbolo del Little l’altra con un saluto a tutti i vecchi tifosi.

Poi viene fatto girare il libro degli ospiti del Little, mi aspetto che giri velocemente una firma e via come capita di solito, invece non torna mai alla base, tutti hanno voluto scrivere qualcosa di particolare sulla serata alla fine sono tante pagine.

Spengo le luci tiro giù la serranda del Club sono pieno di belle cose; incontro con gli occhi tutti i collaboratori che hanno fatto sì che la serata potesse riuscire sono stanchi ma felici. Grazie ragazzi per quello che avete fatto!

Una risata sorge spontanea di ragazzi neppure l’ombra tante piume bianche con le zampe da leone e il cuore di grifone.

Guido Lavagna

 









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