Un bel calcione alla scaramanzia
Data: 13/08/2014 11.58
Argomento: dalla redazione


 

 

Sta per iniziare una nuova stagione, squadre e tifosi sognano, poi a volte, il risveglio…

 

Pinilla in mezzo ai tifosi al Museo del Genoa

 

 

 Il buon giorno si vede dal mattino...                                   

 

cofiesulta

 

 



Non manca molto al termine del mercato, già a fine mese poi inizierà il campionato 2014- 2015.

La base della squadra pare fatta, solo una o poche limature e l’organico, si dice, è al completo.

 

Sarà davvero così?

 

Credo sia lecito qualche sia pur minimo dubbio, circolano, infatti, alcune voci di mercato che, oltre che a lasciare abbastanza perplessi, fanno, però, anche pensare un minimo.

 

Per intenderci faccio tre nomi non proprio a caso, Kukca, Bertolacci e Cigarini.

 

Intendiamoci, intanto siamo tutti ben consapevoli di cosa non farebbero i giornali per vendere qualche copia in più, figuriamoci ora che tutti sono in non poche sofferenze, vista però l’insistenza con cui si parla e riparla d’alcune trattative, quella di Kucka in particolare, sarebbe, forse, superficiale ed approssimativo liquidare sommariamente il tutto come una delle solite invenzioni di stagione.

 

Il dubbio sorge dal fatto che tra le righe, ma non troppo, si continua a leggere che, oltre al difensore (secondo l’amico Jessi alla fine dovrebbe arrivare Roncaglia), al nostro organico mancherebbe ancora una pedina fondamentale: il regista.

 

 

Cigarini? E’ del Napoli ma il suo futuro sembra a Bergamo

 

Cigarini, appunto.

 

Si lui, proprio quello che ad inizio carriera, a dire dei soliti sapientoni, il Joker avrebbe voluto acquistare a tutti i costi stoppato, però, da Gasperson con il famoso “ma sarà meglio di Milanetto?”.

 

Si lui, Gasperson, proprio quello che ora, invece, si scrive stravedrebbe per l’atalantino, giocatore che, dicevo, costicchia tanto, intorno ai 10 milioni e noi non abbiamo perso occasione di spantegare in giro che siamo “misci”.

 

Di più le offerte ricevute, secondo quello che si legge, se effettivamente tali, sono irricevibili (privarci di Kucka per qualche milione, più un’altra punta come Pavoletti, poi da girare al Cesena ?!?), come scambiare Bertolacci con un signor nessuno, dopo che il ragazzo è rimasto con tanto entusiasmo e che pare oramai prossimo alla maturità e quindi pronto a dare il meglio?

 

Insomma come logica non quadrerebbe niente, però?

 

Mi sono un po’ perso perché, in effetti, l’intenzione era ed è quella di sottolineare, invece, come dopo anni di baraonda o quasi, di “fasso tutto mi”, d’incomprensioni reciproche, se non liti vere e proprie, ho preso atto, quasi con incredulità, che il Genoa Società sta finalmente operando, mio figlio direbbe, come i ricchi.

 

Ragazzi, oltre ad essere tornata l’armonia, pare ci sia finalmente una sana razionale suddivisione dei ruoli e dei compiti, impreziosita da una grande armonia ed una razionale condivisione delle scelte più importanti, la vulgata è: lavoro di gruppo.

 

Non credo ci sia modo migliore per ottenere il massimo, ovviamente compatibilmente alle risorse disponibili ed alle capacità professionali dei componenti il “management”.

 

Questo è il nuovo quadro di riferimento, (in quel posto alla balena della scaramanzia) che, con un minimo di buona sorte, che non guasta mai, non potrà che essere foriero d’adeguati risultati e questo, in teoria, a prescindere delle persone.

 

A prescindere, e questo è un paletto.

 

Inevitabile poi però, in pratica, discutere sui nomi e qui inevitabilmente ci si divide e possono esserci idee diverse.

 

Personalmente preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno ed allora provo a sbilanciarmi.

 

Il Joker come uomo mercato dobbiamo riconoscere che ci sa fare, specie se frenato nei suoi più bollenti ardori sia dalle emergenze economiche del momento sia sé finalmente si è davvero “rassegnato”, come pare molto più disposto a ragionare e valutare le scelte insieme ai suoi collaboratori più fidati e responsabilizzati.

 

Gasperini in questa piazza, dove pure non mancano nemici e detrattori, in larghissima misura gode di una grande credibilità, condizione essenziale per chiunque per far bene e dare il massimo con il giusto entusiasmo e adeguate motivazioni, oltre ad una malcelata voglia di rivincita.

 

Fabrizio Preziosi ha dimostrato nel tempo grande equilibrio ed autorevolezza nella gestione societaria e nei rapporti umani con tutto lo staff, ruolo molto importante ancorché spesso lontano dai riflettori.

 

E’ stata inoltre individuata un’ulteriore figura di non indifferente peso, quella del consulente tecnico, Direttore sportivo in pectore o che altro, vedremo, parlo di Milanetto delegato, sperando, come assicurano che ci acchiappi abbastanza, a scandagliare il mercato italiano ed estero alla ricerca ed all’individuazione di buoni giocatori da portare a casa prima che il loro costo diventi inavvicinabile.

 

Conclusione, d'ingredienti per un ottimo pranzo, pardon per dar inizio ad un ciclo positivo, nella mia inesperienza ed ingenuità, ne vedo più d’uno e davvero importanti.

 

Come mi piace ripetere, spesso anche il cuore fa parte ragione, il mio in questo periodo per il Genoa è un cuore contento.

 

 

 

 

 

 

Alè! 

 

Giancarlo Rabacchi   

 

 







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