Diciamo la verità, a ben vedere, non era neppure del tutto inaspettata anche considerate le ripetute dichiarazioni del Presidente e dello stesso allenatore sulle difficoltà finanziarie societarie che erano state rilasciate all'inizio di questa stagione (ricordate Gasperini: faremo di necessità virtù...).

Poi i brillantissimi, e qui sì inaspettati, risultati di questa straordinaria stagione ci hanno abbastanza inebriati e distratti un po' tutti, di più ci avevano confortato e dato ulteriore carica le notizie degli importantissimi accordi stipulati dal Prez per dare ossigeno ed anche qualcosa di più alla sua azienda.

In questo contesto abbiamo, probabilmente, sottovalutato le fastidiosette voci sui puffi, più o meno vecchi, reclamati dall'estero da creditori insoddisfatti ed abbastanza assillanti (magari per Ze Eduardo alzi la mano chi non ha pensato: fanno bene a farglieli sospirare con tutti i soldi che quello si è preso senza dare nulla o quasi in cambio in termini di rendimento, ma i contratti sono contratti e vanno rispettati).

Evidentemente ora qualche nodo è venuto al pettine ed è arrivato questo provvedimento.

Questa premessa non è fatta e non vuole essere un "sentiment" negativo e di critica nei confronti della Società, tornando con i piedi a terra , infatti, è evidente che non esiste alcuna bacchetta magica per superare tanto rapidamente le difficoltà onestamente dichiarate a suo tempo, né il recupero di certi equilibri si realizza in tempi brevi, non dobbiamo immaginarcelo né tanto meno pretenderlo.

Conclusione, a parte che, forse c'erano un po' troppe persone che s'erano andate temo un po' precipitosamente a sedere in attesa sulle sponde d’altri fiumi ed ora, immagino, sarà inevitabile che qualcuno parli di legge del contrappasso, auspico che in questo periodo il sostegno alla Società ed alla squadra debba essere, se possibile, ancora maggiore.

La svolta avviata da quest'anno nella conduzione societaria, più condivisa e partecipata sulla base delle competenze e dei rispettivi settori operativi, sta dando risultati eccellenti sia in campo finanziario ed anche sul piano dei risultati sportivi.

Che si prosegua su quella strada e pazienza se per completare l'opera di risanamento si sarà costretti a cedere ancora qualche gioiello di famiglia, l'importante sarà continuare in armonia e serenità a fare di necessità virtù, vale a dire essere, ancora e di più, bravi nella scelta dei sostituti e così via avanti nello stesso modo per un quanto risulterà necessario.

Così facendo non ci vorrà molto a conquistare maggiori solidità e  stabilità e, di conseguenza, nuovamente tutte le licenze ed i posti in Europa che potremo ancora sognare.

Alè!

Giancarlo Rabacchi

PS. Se poi si riuscisse a metterci una pezza anche adesso, tanto meglio...