Un Grifone mai domo ristabilisce le gerarchie con il Sassuolo
Data: 22/11/2015 19.14
Argomento: il Grifone in campo


Genoa CFC        2 (st. 6' Rincon; 49' Pavoletti) 

U. S. Sassuolo  1 (st. 48' Acerbi)

Battuto in modo rocambolesco il Sassuolo che si dimostra squadra davvero forte, ma il Genoa, peppia, non è stato da meno, anzi. Primo gol italiano di Rincon, una realizzazione davvero splendida, degna del “General” che premia il valore e l’abnegazione di questo straordinario giocatore, non solo grinta, un perfetto grifone. Pavoletti timbra ancora. Espulsione gratuita di Perotti che non ha dato, ne tentato di dare, alcuna testata all’avversario, ma solo per aver detto da uomo ad uomo ad un avversario davvero scorretto che certe cose non si fanno, bastava un giallo. La decisione "salomonica" di Rizzoli di espellere sia lui che Berardi (perché ha aspettato tanto a tirare fuori il rosso per l'emiliano?) non fa certo onore alla professionalità di un arbitro internazionale.

 

Pavoletti festeggiato dopo il gol del 2-1 che vale i tre punti. LaPresse



Entusiasmante vittoria del Genoa contro una squadra davvero tosta come quella emiliana che ci consente di assestarci in una posizione di classifica più consona al valore del nostro organico.

Ennesimo risultato acciuffato in extrenis, una volta si diceva in zona Cesarini, credo sia almeno il terzo, mi vengono in mente, oltre questa, le partite con il Chievo e con il Toro, chiaro che non si possono più considerare situazioni fortuite e casuali, ma sono la dimostrazione del carattere indomito dei nostri ragazzi e del loro "accademico" allenatore (belin anche con tanto di slides..., ma con il power point ci preparerà mica anche le partite?).

Un gran bel valore aggiunto questo di provarci e lottare sino in fondo che sta in parte compensando una brillantezza di gioco che, almeno sinora, si è vista solo a tratti.

Non è una critica, lo dico perchè, invece, credo si possa essere abbastanza ottimisti in quanto la squadra può e deve crescere ancora e, oserei dire, non poco, insomma se son rose fioriranno (passatemi la banalità).

Altra annotazione è che oramai siamo abituati a giocare in 10, non ricordo nemmeno più quante volte è già capitato in questa stagione e per l'ennesima volta non se ne è accorto nessuno.

Molto più in difficoltà il Sassuolo, anche se il Genoa perdendo Perotti ha dovuto rinunciare al suo giocatore di maggior classe.

Diciamocelo, una specialità quella di giocare con grande equilibrio anche in dieci che speriamo, però, di non dover più esibire.

Anche oggi, sarà un nostro complesso, ma quell'ammonizione iniziale affibbiata a Rincon aveva tutte le sembianze di una ennesima carognata.

Non era certo parso un intervento tanto falloso, more solito sicuramente non meno grave di altri da parte degli avversari ed anche nostri che sono rimasti, invece, impuniti, almeno per quanto riguarda l'estrazione del cartellino.

Ammonire subito e con tanta leggerezza un incontrista puro come Rincon fa pensare ad un retropensiero arbitrale del tipo, ti conosco mascherina, ora ti aspetto al varco ed alla prima che mi fai con quel che segue.

Nella pentole che bolle c'è anche, come detto, la "salomonica" espulsione di Berardi e Perotti, ma la gravità dei due comportamenti è stata ben diversa.

.La rissa nel primo tempo che ha portato all'espulsione di Berardi e Perotti. Ansa

Speriamo che il processo alle intenzioni (dicono tentativo di testata ?!?, ma chi ha impedito al Diez di andare sino in fondo?) non comporti lo stesso provvedimento disciplinare, non ci conterei molto, sarebbe l'ennesimo scontato danno dopo la beffa.

L'avrei scritto comunque, ma oggi più volentieri visto che si è vinto e nessuno potrà accusarci di trovare scuse per un risultato sfavorevole.

Grande prova della difesa, peccato che sul gol subito il buon Burdisso, non pressato in area, abbia calciato un po' frettolosamente in angolo anzichè allontanare con più calma rinviando il pallone in fallo laterale, certo occorre anche considerare la concitazione del momento.

Davvero fuori luogo, in ogni caso, le non poche imprecazioni sentite dopo quel gol, punite poi dalla circostanza che non pochi si sono persi l'emozione e l'adrenalina del gol vittoria del Pavo perchè, ahi loro, troppo impegnati a mugugnare e a  maledire.

Perfidamente posso dire che a tutti quei "rompiballe" gli sta proprio bene? 

Queste situazioni di gente che sbrocca e poi..., sono la ciliegina, almeno per me, sulla torta del calcio, mi divertono troppo, quando succede ci puccio il biscottino.

Per esempio come vedere la davvero bella prova di Ansaldi, Mimmo non raccontava storie nell'assicurare sulle doti del ragazzo.

Ha una tale personalità questo giocatore che a volte preoccupa anche un po' per l'eccessiva sicurezza di certe giocate che altri non si permettono.

Rischia anche, ma ripeto da lì si può notare lo spessore di questo argentino (non a caso l'abbastanza montato Berardi lo ha scalciato rabbioso perchè impacabile gli stava facendo fare una ben magra figura).

Ecco, vedendolo tanto bravo come non riandare alle non poche polemiche dei soliti "sapientoni", meglio "rompiballe", che, mentre dopo tanta inattività, allo staff tecnico c'è voluto abbastanza tempo per allenarlo e portarlo ad accettabili condizioni di forma per non mandarlo allo sbaraglio, loro facevano nascere come i funghi frettolose e supponenti polemiche sull'ennesimo giocatore rotto che la Società aveva portato a casa.

Ora che questo giocatore partita dopo partita si sta dimostrando una colonna, possiamo invitare quei soliti "benpensanti" ad andare, va be dai solo, a nascondersi?

Non avendo altri sassolini, si scherza eh, chiudo qui, O.K. poca  cronaca e tanti discursci, allora, dai, posso ricordare il gran bel tiro in corsa nel primo tempo di Pavoletti ed il miracolo di Consigli che sul finale ci ha negato il raddoppio.

Potendo scegliere è stato meglio così, noo? 

Giancarlo Rabacchi

GENOA - SASSUOLO   2 - 1
Perin, Izzo (33' st Cissokho), Burdisso, Ansaldi, Diogo (13' st Dzemaili), Rincon, Costa, Laxalt, Perotti, Pavoletti, Lazovic (23' st Gakpé) All. Gasperini. (Lamanna, Ujkani, Capel, Tachtsidis, Pandev)
Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan (26' st Floccari), Berardi, Defrel (28' st Politano), Sansone (33' st Floro Flores) All. Di Francesco. (Pegolo, Pomini, Longhi, Gazzola, Ariaudo, Biondini, Pellegrini, Laribi, Falcinelli)
Arbitro: Rizzoli di Bologna - Corner: 6-6 - Recupero: 1' e 4' - Spett: 20.000

PS. Per le foto si ringrazia la rosea.







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