Vitttoria a Bergamo con il punteggo classico. ATAFIC!
Data: 10/01/2016 18.46
Argomento: il Grifone in campo


Atalanta Bergamasca Calcio   0

Genoa CFC                               2  (st. 34'Dzemaili; 36'Pavoletti)

Finalmente gli uomini di Gasperini interrompono la serie di 5 sconfitte consecutive che pareva inarrestabile e portano a casa la prima importante vittoria in trasferta. Rimaniamo in zona pericolo, ma le prospettive adesso sono decisamente migliori, chiaro che non sono più consentiti molti errori e ci vorrà continuità di risultati. Bravo Gasperini che mette l'ambidestro Ansaldi come laterale sulla fascia destra e, a sorpresa, inserisce Taxi che, a differenza del passato, sbaglia pochissimo ed insieme al difensore/mediano argentino finirà per essere uno dei migliori in campo. Due mosse, oltre all'inserimento di Capel, che si sono dimostrate vincenti, come la sostituzione di un normale Rigoni con Dzemaili che, invece, è stato decisivo.

La gioia di Pavoletti dopo il gol del 2-0, che regala tre punti a Gasperini. Ansa

 



Mi scuso per la chiusa un po' grassoccia del titolo rivolta a tutto ed a tutti, ma a nessuno in particolare, solo la replica da tastiera dell'umanissimo sfogo liberatorio sfuggito (solo a me?) al triplice fischio finale di Bergamo.

Ripeto per nessuno in particolare, ma per il coacervo di malasorte, arbitri, errori e per tutte le altre negatività (derby, striscioni, fumogeni, sapientoni, disfattisti, ecc., ecc.) che ci siamo dovuti sorbire in questo travagliato periodo.

Mi auguro anche che la forma "zippata" ne attutisca un po' l'impatto, non scandalizzi  e non faccia arrabbiare più di tanto, salvo, eventualmente, quelli che sotto sotto... (a fin di bene secondo loro, s'intende!?!).

Tornando seri non è stata certamente una partita esaltante, specie la prima frazione di gara, poi nella ripresa è stato il Genoa a dimostrare d'avere maggior voglia e capacità di vincere.

In mezzo al campo ha visto giusto l'allenatore ad inserire il regista greco, evidentemente negli ultimi allenamenti gli aveva dimostato d'essere in un eccellente periodo di forma.

A questo punto lecito dubitare che in Società siano davvero determinati a darlo in prestito gruatuito al Toro, anche perchè Taxi questa volta ha sfuttatto nel modo migliore l'opportunità che gli è stata offerta.

Dopo la scherzosa ed un filino irridente premessa ed alcuni commenti tecnici, un po' di cronaca.

L’Atalanta parte col classico 4-3-3, il Genoa con Suso e Pavoletti davanti, Ansaldi a destra e Laxalt a sinistra.

Gasperini tiene la squadra decisamente più bassa del solito secondo la dichiarata nuova filosofia "meno aggressione, meno rischi" e, poche storie, in effetti subisce poco.

Perin nel primo tempo prende paura solo in rarissime occasioni: al 6’ Grassi va vicino alla porta di testa, al 15’ e al 19’ Gomez ha due palle gol, la prima dopo un cross di Denis, la seconda grazie a uno scarico di Grassi.

Bravo  Rigoni a salvare due volte in scivolata mentre il Genoa un po' alla volta comincia a prendere coraggio e la prima vera palla gol pre-intervallo è di Rincon, che nel recupero calcia da fuori e Cigarini in scivolata alza il pallone che finisce sulla traversa.

II primo brivido della partita.

La svolta si è avuta con due gol in tre minuti (peccato non sia capitato, come poteva, anche nella partita precedente...).

Suso non troppo in spolvero viene sostituito all'inizio del secondo tempo da un Diego Capel che, erroneamente, pensavamo tutti fosse stato accantonato e dimenticato, altra piacevole sorpresa della giornata visto che si dimostra meno spento e più intraprendente del solito.

L’Atalanta comincia un po’ a patire, al Papu Gomez Nunoz ha nel frattempo preso le misure e Denis non fa salire.

A questo punto, il Genoa colpisce due volte in tre minuti, tra il 34' e il 36'.

Prima Capel rischia di diventare l’eroe di giornata con un tiro deviato da Brivio, poi l’altro subentrato Dzemaili fa 1-0 girando in porta un cross di Rincon.

Pavoletti, in fiorigioco non influente(?) si abbassa, Sportiello prova senza riuscirci a fare il miracolo.

L’Atalanta allora si sbilancia e il Genoa la punisce con uno splendido contropieda da cineteca.

Capel allarga per Laxalt che scappa a sinistra e libera Pavoletti a porta vuota.

Troppo per una Atalanta che aveva già denunciato segni di stanchezza, partita così chiusa.

Monachello spreca l’occasione migliore per accorciare e il Genoa porta a casa partita e primo sorriso dell'anno.

I fischi dello stadio invece aprono una settimana complicata per Reja: per loro le sconfitte di fila sono quattro, cavoli loro, questa volta niente Croce Rossa, un po per uno in castigo.

Forza ragazzi la strada intrapresa è quella giusta, basta non fermarsi, ma proseguire.

Alè!

Giancarlo Rabacchi







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