Lettera aperta a Diego Caprile
Data: 26/03/2016 09.17
Argomento:




Caro Caprile, anche se non ci siamo conosciuti approfonditamente io ho conservato di te buona stima e ti dico che approvo le tue dimissoni dal direttivo ACG.

Qui non intendo dare giudizi sull’iniziativa del presidente Traverso. Hai il mio consenso per una ragione puramente logica. Hai derivato le conseguenze logiche della situazione che si è creata.

Il presidente Traverso, nella sua iniziativa contro Gasperini, aveva pubblicamente precisato di aver agito soltanto come privato cittadino e non come presidente dell’ACG. Con tale precisazione, voleva, evidentemente, che l’ACG non venisse coinvolta.



Invece il direttivo ACG gli ha tirato uno sgambetto, facendo proprie, cioè della ACG, le azioni del presidente.

Traverso quindi si trova adesso in una posizione falsa: ha accettato la decisione del direttivo e quindi non può più sostenere di agire soltanto come privato cittadino. Dare le dimissioni contestualmente rimaneva l’unico modo di salvare la sua linea e la sua figura.

Ma anche i componenti del direttivo, di conseguenza, si trovano ora in una posizione falsa. Hanno rovesciato l’intendimento del proprio presidente; per dimostrare di essere d’accordo con lui nel merito, lo hanno messo in questo imbarazzo; forse per non aver capito o forse di proposito, lo hanno smentito su una questione importante, anche per la logica dei rapporti; hanno creato nella struttura dell’ACG un procedurale conflitto sia col presidente stesso sia coi delegati dei Club.

Ne consegue che il tuo comporamento, Caprile, è stato fra tutti l’unico corretto, indipendentemente dal torto o dalla ragione nel merito, che è altra cosa.


Vittorio Riccadonna





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