Genoadomani - Lasciateci il passo prego

XXVIII giornata : lunedì 6 marzo 2023, ore 20,30
GENOA C.F.C. - COSENZA C. 4-0

Porte : 33′ I t. Drăguşin (testa), 12′ II t. Gudmundsson, 14′ Puşcaş, 34’ Jaghiełło

GENOA : Martinez; Drăguşin, Vogliacco, Bani (19′ II t. Criscito); Sabelli (27′ II t. Hefti), Sturaro (cap.; 19′ II t. Frendrup), Badelj (19′ II t. Jaghiełło), Strootman (v.c.), Haps; Gudmundsson (37′ II t. Accornero), Puşcaş.
COSENZA : Micai; Rispoli (35′ II t. Martino), Meroni, Vaisanen (cap.), Venturi; Marras (20′ II t. La Vardera), Calò (26′ II t. Kornvig), Brescianini, D’Urso; Cortinovis (II t. Zilli); Nasti (20′ II t. Delić).
Arbitro : A. Giua da Olbia.
Ammonizioni : II t. Marras, Zilli.
Divise : Cosenza in completo bianco; non il consueto fenomeno di spersonalizzazione attraverso il quale gli ospiti usano occultare i propri colori, in quanto l’Organizzazione in questo caso vieta loro di adottare il rossoblù.
Campo : Sturaro, in tuta, sceglie la porta Nord.
Gioco : Sportivissima generale correttezza nello spirito.
Proteste insistenti, ed espulsione di un dirigente, avverso la convalida della prima segnatura; aspettiamo lumi.
Superiorità manifesta del Genoa fin dalle prime battute.
Spettatori : un migliaio di sostenitori del Cosenza nel settore superiore loro riservato hanno esposto il loro saluto col vecchio striscione “MIO FRATELLO È GENOANO”; sbandiereranno impavidi fino alla fine della partita.