La decima giornata di ritorno presenta la partita con l'Hellas Verona F.C. che si svolgerà allo Stadio Bentegodi sabato 26 marzo 2005 alle ore 15:00.
Nessuno lo vuole ammettere apertamente, ma sotto sotto tutti pensiamo (soprattutto speriamo) che questa sia una partita "fondamentale".

A dirigere la gara dei rossoblù al Bentegodi è stato sorteggiato il fischietto palermitano Stefano Cassarà. Per lui sarà il terzo incrocio stagionale con il Grifone, dopo la gara casalinga contro il Pescara (2-0) e la trasferta di Cesena (1-1).
Cosmi ha commentato a modo suo il massiccio esodo di tifosi che si annuncia a Verona. "E' finito il tempo delle sorprese per quel che riguarda la tifoseria. In noi tutti c'è veramente la consapevolezza di essere accompagnati in questa cavalcata finale da un entusiasmo straripante. Più si avvicina l'epilogo del torneo, più cresce in noi il desiderio di ringraziare e anche un piccolo rammarico. Prima o poi il torneo terminerà e non si potranno più vivere giornate come questa".   
Tra i giocatori, dopo la bella vittoria con l'Arezzo, il clima è sereno, non si fanno calcoli, ma la sensazione è che la squadra proverà a calare un jolly di quelli pesanti, da far valere al tavolo delle concorrenti alla promozione.
Lazetic, gasato dall'arrivo della primavera e convinto di aver recuperato la migliore condizione, è abbastanza esplicito… "Con il Verona sarà uno scontro al vertice, una partita con un alto coefficiente di difficoltà. Non penso che nessuna delle due firmerebbe in anticipo per un pareggio, noi sicuramente andremo lì per cercare di ottenere il massimo vantaggio. Se così fosse miglioreremmo la nostra situazione non tanto a livello di classifica, dato che tutte le altre saranno impegnate in casa e avranno vita prevedibilmente facile, quanto come entusiasmo in questo scorcio finale della stagione. Senza dimenticare però che resterebbe una gara in meno. I tifosi? Grandissimi".
Sull'altra sponda, almeno a dare un'occhiata al sito dei gialloblù, non sembrerebbero troppo impressionati dall'arrivo della "capolista".
L'Hellas Verona è alla ricerca di una vittoria, visto che non vince da 4 giornate in cui ha raccolto 3 pareggi ed 1 sconfitta. L'ultimo successo gialloblù è datato 13 febbraio, 2-1 casalingo sul Cesena.
Tra le righe scopri però che Marzo non è il mese più propizio per le formazioni guidate dal tecnico scaligero Massimo Ficcadenti: 1 sola vittoria su 10 gare di campionato, poi 5 pareggi e 4 sconfitte, con una media partita pari a 0,80.
Per i pignoli ricordiamo che Ficcadenti ha vinto la sua unica gara in occasione di Poggese-Fiorenzuola 0-1, 10 marzo 2002, Serie C/2.
Di converso le statistiche ci dicono, invece, che nel mese di marzo le formazioni di Serse Cosmi hanno avuto un buon rendimento.
In questo particolare "palmares" il nostro Mister vanta 13 vittorie, 11 pareggi ed 8 sconfitte su 32 gare disputate. Sempre per i pignoli diciamo che in Marzo Cosmi ha una media punti-partita di 1,56 che ne fanno il suo secondo mese migliore: solo in ottobre fa meglio, ma con una media di pochissimo superiore.
Tra l'altro il Verona è imbattuto in casa da 14 incontri consecutivi e, quindi, per la legge dei grandi numeri un "pensierino" verrebbe la tentazione di farlo.
Attenzione però che l'attacco della squadra gialloblù è tra i più temibili della cadetteria e con le sue 50 reti (con un solo rigore) è secondo solo a noi che siamo già arrivati a 53 reti.
I diffidati del Genoa sono Baldini, Caccia, Milito, Scarpi, Sottil e Thiago, mentre sul filo del rasoio per loro ci sono Biasi, Comazzi, Guarente e Pegolo.
Per le formazioni è noto da tempo che loro non avranno i nazionali. Le assenze di due giocatori come Bogdani e Behrami sono per questa squadra un handicap non indifferente, vista anche la rosa piuttosto ristretta.
Si rivedrà, probabilmente, il marpione Artistico che si annuncia gasatissimo, ma con Sottil (uno dei difensori più apprezzati dai genoani) troverà pane per i suoi denti.
Noi dovremmo presentare la formazione tipo o quasi. Brevi, fuori per squalifica, tirerà ancora un po' il fiato, ma Lamouchi, sia pure con caratteristiche diverse, non gli è da meno.
In trasferta, a volte, Cosmi ci ha abituato a qualche sorpresa, ma dubito che lo farà anche a Verona anche se Italiano, almeno un po', in campo lo manderà sicuramente.
Buona partita e buona Pasqua a tutti.

Giancarlo Rabacchi