Benvenuto su Genoadomani
6877031
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 46 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
il Grifone in campoAscoli - Genoa: perché non provare ad allungare il passo?
24/04/2005

Lunedì 25 Aprile, ore 20,45, Stadio Del Duca d'Ascoli Piceno (da Cino Del Duca importante editore nonché antico Presidente di questa società) va in scena uno degli scontri più "intriganti" del campionato cadetto, giunto ad otto giornate dal termine.
A dirigere un arbitro di lusso il Sig. Pierluigi Collina. Il fischietto internazionale sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Silvio Gemignani di Lucca e Lorenzo Fornasin di Ciampino, quarto uomo Antonio Iannone di Napoli.

 


Le due squadre sono reduci da una non prevista battuta d'arresto.
Abbastanza episodica e casuale quella del Genoa, fermato sul pareggio interno più dalla sorte e da un portiere in particolare serata di grazia che da proprie difficoltà.
Sorprendente e, forse, un po' più preoccupante lo stop dell'Ascoli che, sia pure in campo esterno, si è fatto, un po' ingloriosamente, superare da un Crotone, squadra da tempo agonizzante nei bassifondi della classifica.
Sono precedenti anche molto recenti ma che lasciano, chiaro, il tempo che trovano. Sul campo torna tutto in gioco, sappiamo che sarà una partita difficile, ma sicuramente alla nostra portata dove bisognerà non rinunciare ad ottenere il massimo.
L'Ascoli Calcio, concediamoci un breve reviwal, è squadra di provincia di buone tradizioni.  Nel 1972, per la prima volta nella sua storia, s'affaccia in serie B. Successivamente arriva Mazzone ed anche la serie A diviene concreta realtà nel '74 -'75. I protagonisti di quella prima avventura - narrava il radiocronista Ezio Luzzi (qualcuno se lo ricorda?) - "erano ragazzi che le folle dei grandi stadi non conoscevano, provenivano da squadre di provincia dove il calcio si giocava più di passione che di tecnica che ad Ascoli trovarono un ambiente ideale ed un allenatore straordinario (come detto Carlo Mazzone) che seppe plasmarli ed inserirli in un gioco collettivo di particolare interesse". Dopo due anni di permanenza nella massima serie, l'Ascoli precipitava nuovamente in serie B.
Erano gli anni del Presidente "naif" Rozzi, ciarliero e simpatico, spesso in guerra con il mondo intero, gran protagonista del processo di Biscardi che, allora, forse si poteva ancora seguire.
Ad Ascoli però non vivono di ricordi e, per l'arrivo del Genoa capolista, si sono inventati la "Giornata Bianconera". Non sono validi abbonamenti di nessun tipo (ad eccezione di quelli di servizio, stampa, radio tv, fotografi e autorità). Gli abbonati hanno avuto un diritto di prelazione sul proprio posto da esercitare presso gli Ascoli Point solo nei giorni 18 e 19 aprile. Dal giorno 21 aprile la vendita è stata aperta a tutti, sempre presso gli Ascoli Point, ed i posti non acquistati dagli abbonati sono tornati disponibili per tutti. Il giorno 25 aprile, dalle 15, sarà aperto un botteghino presso lo stadio Del Duca. A partire dalle 19, invece, saranno aperti tutti i botteghini. I tifosi locali sono stati invitati ad acquistare i biglietti in prevendita (senza costi aggiuntivi) onde evitare eventuali file ai botteghini che potrebbero crearsi nell'immediatezza dell'inizio della gara. In occasione della partita non saranno rilasciati biglietti omaggio.
Il "folclore" si sa che alla fine può influire non più di tanto. Probabilmente dobbiamo aspettarci una loro partenza "a tutta" dalla quale dovremo "pararci" con la dovuta attenzione. Per il resto, oggettivamente, c'è la difficoltà d'incontrare una squadra con buoni valori che, come tante altre, aspira fortemente ad entrare nella sempre più affollata area dei "play off " (facile immaginare come si "scanneranno" nelle prossime partite le nostre inseguitrici) e, quindi, darà tutto per conquistare quanti più punti possibile sfruttando il fattore campo.
Per noi resta il buon ricordo della bella vittoria nello scorso campionato, con gol di Cordone a coronamento di un'eccellente prestazione di squadra.
Il Genoa di quest'anno ha ben altre frecce nel suo arco ed è questa la cosa più importante. In più possiamo giocare un minimo facilitati dalla circostanza (visti i risultati delle partite disputate sabato) di sapere che, comunque vada, anche dopo questo turno che sulla carta presentava qualche insidia, manterremo il primo posto in classifica. Chiaro che accontentarsi sarebbe per la capolista una scelta riduttiva. Meglio stare sì "in campana", ma essere anche decisi a tentare d'allungare il passo.
Cosmi difficilmente rinuncerà, almeno in partenza, a giocarsi tutte le sue carte per far valere e tesaurizzare la maggior caratura dei suoi uomini.
La grandissima Gradinata Nord, e non solo lei, nonostante la distanza non trascurabile, farà sentire il suo calore e regalerà il solito fondamentale incitamento alla squadra e, come sempre, nel modo migliore da tutti i punti di vista.

Giancarlo Rabacchi

 



Questo articolo è stato visualizzato 628 volte

 
"Ascoli - Genoa: perché non provare ad allungare il passo?" | 0 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno //




Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it