Ammettiamolo, l’appello lanciato dal AD del Genoa Blasquez ha lasciato il segno, i genoani stanno rispondendo alla grande. I numeri parlano chiaro, domani sera avremo uno stadio stipato in ogni ordine di posti, poche storie da alta Serie A. Devo dire che anche in giro si sente una aria particolare, nei bar, nei take-aways, ecc., la frase ricorrente è ci sarò anche io, un trasporto collettivo che pare aver contagiato tutta la città, come a volte capita in certe occasioni particolari. Mi sia consentito riportare un piacevole scambio di battute ascoltato mentre, seduto al bar, facevo fuori il mio tramezzino. La cuoca, donna di mezza età, dialogava con voce sostenuta, quasi a vantarsi, con un giovane avventore, cliente abituale, ci vado pure io, di più porto anche mia madre, ovviamente parlava dello stadio e di domani sera. Si, si, dai perché no, guarda che sembriamo sorelle lei è ancora in gamba. Ho piggiou due bigetti di gradinata, beliscimmu 40 euro nei distinti, per na partia de serie B, dai me paivan troppi. Certo che in Gradinata ho puia che la sballottan troppo, allua a porto sopra cusci’ a se peu anche setta’. Brava, risponde il ragazzo, se mi chiami andiamo insieme. A proposito, continua sempre il giovincello, cos’è il parterre? La cuoca subito a spiegare al tifoso neofita che è lo spazio subito dietro la porta che, a suo dire una volta era staccato dal resto della Gradinata Pur divertito a sentirli, non mi è sembrato il caso di intervenire, anche perché, confesso, francamente non mi ricordo di questa separazione che una volta ci sarebbe stata tra parterre e il resto dell’intera gradinata. Se qualcuno, meglio informato di me su questo punto, nonostante io abbia tutti i capelli bianchi, può e vuole dirci come stavano effettivamente le cose, sarà un intervento meritorio che ringrazio in anticipo. Forza Genoa, sempre.
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