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il Grifone in campoSconfitti...all'ultimo secondo
25/09/2011

 

 

Chievo 2  (s.t. Pellissier 29'; Moscardelli 48')

 

Genoa 1  (s.t. Palacio 3')

Partita fortemente condizionata dall'ingiusta espulsione di Dainelli che ci fa tornare a Genova senza puntli ma con la consapevolezza che questa Squadra ha tutte le carte in regola per farci trascorrere delle meravigliose Domeniche in sua compagnia.

 

 


Se i minuti di recupero fossero stati solo due, oggi saremmo a commentare la conquista di un punto meritatamente ottenuto in dieci contro una squadra tignosa e chiusissima in difesa, e invece, visto che i minuti di recupero sono stati tre, ce ne torniamo a casa senza punti in saccoccia e col rammarico di aver preso due gol evitabilissimi. Nel primo tempo è degno di nota un tiro di Veloso mandato in angolo da Sorrentino e poco altro. Nei primi minuti del secondo tempo solita apertura deliziosa e in verticale di Jorquera e Palacio insacca costringendo la sottoscritta al salto del coniglio davanti alla tv. Fino all'espulsione di Dainelli eravamo messi in campo nel migliore dei modi, non avevamo creato troppe occasioni ma anche le sofferenze erano state ridotte al massimo. Un contropiede sulla nostra sinistra e il giocatore del Chievo, forse sentendosi sfiorare, è svenuto in area; l'arbitro non aveva concesso il calcio di rigore ma il guardalinee non è stato dello stesso parere e oltre al danno del rigore, c'è stata la beffa dell'espulsione di Dainelli. Frey ha superato se stesso parando il tiro di Pellissier, ma da quel momento in poi il Chievo ha preso il pallino del gioco e minuto dopo minuto ci ha chiuso nella nostra metà campo finché al 29', su un calcio d'angolo ci siamo fatti infilare di testa da Pellissier (colpevolmente dimenticato da Bovo). Per 15 minuti abbiamo continuato a gestire le folate clivensi; raramente abbiamo superato la nostra metà campo (anche perché Pratto era abbandonato a se stesso in avanti) ma ci siamo difesi con ordine senza correre rischi esagerati (due parate di Frey); A 10 secondi dal 48' un cross dalla destra di Sardo, la difesa completamente schierata e Moscardelli ci punisce colpendo di testa in completa tranquillità. E' andata male... pazienza...speriamo che questi errori ci servano per crescere e anche che, senza la fantasia di Jorquera e la classe di Rodrigo impariamo, ad essere un pochino più belli.

Come al solito io sono ottimista e attendo che arrivi Domenica...per la prossima sfida. Forza Genoa!!

Cristina Moresino

 

 



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"Sconfitti...all'ultimo secondo " | 3 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 27/09/2011


Espulsione sì, espulsione no
di vieux_marcheur il 27/09/2011 19.33

E’ necessaria una rettifica al precedente commento circa la porta segnata da Palacio. Consultati i testi dell’A.I.A., si rileva questa interpretazione degli arbitri: essi considerano che meriti espulsione non il tentativo di impedimento, ma solo l’impedimento falloso di una segnatura o di un’occasione; se il tentativo non riesce, niente espulsione, però ammonizione.

 

Strana interpretazione: mi sembra l’unico caso in cui il successivo svolgimento dell’azione possa influenzare un provvedimento disciplinare. A me sembra tutto un po’ assurdo. Se Palacio si fosse lasciato cadere, gli sarebbe spettato il rigore e l’espulsione dell’avversario. Il gol segnato ci ha danneggiato!

 

Ma l’ammonizione era obbligatoria: l’arbitro ha sbagliato comunque, difficile credere che non abbia visto niente.

 

Anche la questione dell’intenzionalità (parlo ora del fallo del rigore contro di noi) non è cristallina. Non ha più spazio che uno sgambello sia intenzionale o no; ma se l’arbitro deve valutare l’imprudenza (o la negligenza o la sproporzionata vigoria), non è questa una sorta di intenzionalità?

 

Quindi una caduta a seguito di un contatto del tutto casuale non deve dar luogo alla punizione tecnica.

 

 

 





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