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 IV - La TV falsa: il terzo documento
01/06/2021 |
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Resta da esaminare il documento finale, quello ufficiale, inoppugnabile, di valenza mondiale: la delibera di EREDIVISIE (accento sulla sillaba vi , mi raccomando), la Lega Olandese.
Risale all’anno scorso e prescrive che guardalinee e arbitri giudichino i fuorigioco dal vivo, e della successiva immagine in TV essi non tengano conto, entro certi limiti di margine.
Tale documento N°3 per ora non lo abbiamo da mostrarvi. Non è riuscito neppure l’interpello al Consolato. Forse qualcuno di voi aiuterà.
Esso è passato occultato ma esiste certamente e lo dimostrano: quel brevissimo fuggevole annuncio notturno in un TG italiano che già citai, l’articolo di M.Cassano (Documento N°1), l’effetto prodotto anche in Italia.
Per la prima e unica volta, una Federazione di Calcio Nazionale ha accusato la Televisione di infedeltà. Tutto il mondo ha dovuto interessarsi di questo fatto assolutamente storico.
Rientramo ora ad osservare il Documento N°2, lo studio di oltre 60 pagine tradotto in lingia danese. Vedrete la ricca bibliografia finale che riguarda vari studi sulla TV, risalenti a molti anni. Esistono dunque precedenti di analisi, non necessariamente riferite al problema del fuorigioco. Al contrario, lo studio del Documento N°2 si riferisce soltanto:
1) all’analisi dei difetti nella rappresentazione dei fuorigioco;
2) al prospetto di possibili interventi sul problema, e cioè;
2a) quadruplicazioni delle macchine da ripresa, in forma sfalsata;
2b) modifica del regolamento di gioco.
Sono esattamente le stesse cose che stanno per porre in atto !
Sentiamo infatti annunciarle tutt’e due in TV, nelle trasmissioni sportive, e le presentano come MIGLIORAMENTI, e mai come eliminazione di ERRORI. Di errori passati ipocritamente non parlano. E Dio solo sa quanti per colpa della TV ne sono stati commessi, quanti risultati falsificati dal ricorso alle immagini sui filo del fuorigioco, quanto alterati i nostri e gli altrui campionati.
E quanto svilita la funzione dei guardalinee.
Il fulcro dello studio del Documento N°2 sta nella velocità dei movimenti di giocatori e pallone.
Entriamo dunque in un successivo necessario passo dei nostri discorsi.
Vittorio Riccadonna
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| "IV - La TV falsa: il terzo documento" | 2 commenti |
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Stai visualizzando i commenti del giorno 02/06/2021
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A Franci con rispetto
di vieux_marcheur il 02/06/2021 22.18 |
Esiste, in Genoadomani, uno che si degna di rispondermi su una grossa questione di interesse comune per noi calciofili. Grazie, Franci.
Intorno a te il deserto.
Valenza mondiale ti è spiaciuto? Ma non dobbiamo considerare l’iniziativa di Eredivìsie per la cosa in sé, invece per ciò che significa, per il suo effetto. Valenza mondiale sicuramente: il mondo messo di fronte ad una situazione insostenibile. Una sola federazione, non tra le ultime di importanza, contesta ufficialmente il regno e le pretese del mondo della televisione e con ragione: ha motivo inattaccabile per farlo. Ed ecco che il mondo televisivo intero, che è una potenza, è costretto a chinarsi, non è possibile consentire l’esistenza di anche uno solo fra i membri del consesso internazionale in giustificata collisione con i riti televisivi generali. Il mondo televisivo evita con cura di ammettere esplicitamente di aver indotto errori sui risultati di una grande quantitò di partite ma è costretto a trovare rimedi che definisce migliorativi e i rimedi sono esattamente quelli suggeriti in Olanda. Meraviglioso.
Vero che i calcoli per arrivare a questo effetto sembrano (sembrano) cervellotici. È necessario, per essere autorevoli. Avevi scritto nel primo commento di pensare a una spiegazione più concreta, ma l’argomento è questo.
Certo che si parla di calcio, e precisamente della regola 12, e non di errori contigenti, ma di errori sistematici, e di risultati falsati per il ricorso sistematico ad uno strumento falso. È una rivelazione importante.
Si parla di calcio vero, non di calcio virtuale.
Viva il nostro calcio vero. Che forse non c’è più.
Hai ragione, ahi quanto hai ragione, a temere un calcio del futuro che non sarà più un gioco. È anche un pensiero mio, temere un futuro calcio alle play-station.
Forse, come tu dici, non avrà più neppure il nome di calcio né di gioco.
Anch’io oscillo nella mia fede e nel tifo, e anche per me al tempo del cybercalcio il mio tempo sarà finito.
Franci, hai ragione. Purtroppo.
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