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 La si dice partita importante
12/02/2022 |
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XXV giornata : domenica 13 febbraio 2022, ore 15
GENOA C.F.C. - U.S. SALERNITANA 1-1
Porte: 32' Destro, 46' I t. Bonazzoli.
GENOA : Sirigu, Hefti, Vanheusden, Maksimović, Vásquez (13' II. t. Cambiaso), Sturaro (cap.), Badelj (35' II t. Piccoli), Ekuban, Portanova (13' II t. Rovella), Yeboah (22' II t. Melegoni), Destro (22' II t. Gudmundsson).
SALERNITANA : Sepe, Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri, Coulibaly, Radovanović (29' II t. Kastanos), Ederson (17' II t. Perotti), Verdi (37' II t. Zortea), Bonazzoli (29' II t. Ribéry, v.c.), Đurić (cap.; 37' II t. Filipe).
ARBITRO: M. Di Bello da Brindisi.
VAR : L. Banti da Livorno.
(due maledetti per il Genoa)
Ammonizioni : II t.; Sturaro per rimostranze all’arbitro da capitano, a giorno fermo e senza escandescenze; Badelj, Mazzocchi, Rovella, Dragusin per gioco falloso.
Divise : Genoa tradizionale, Salernitana in quasi completo bianco, con zona granata ai bracci.
Note : Đurić sceglie la porta Nord.
Osservazione : 8’ II t. una presa per la maglia su Destro in azione di tiro in area di porta, di indiscutibile evidenza alla televisione, è ignorata dai due sopra citati: la trattenuta è sempre fallo, senza eccezioni; inoltre il capitano del Genoa richiedente la verifica VAR viene ammonito.
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| "La si dice partita importante" | 6 commenti |
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Stai visualizzando i commenti del giorno 16/02/2022
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Altra possibile spiegazione
di vieux_marcheur il 16/02/2022 21.37 |
Il fatto veramente incomprensibile e misterioso della vicenda del rigore non assegnato è il silenzio del VAR.
Sturaro ha richiesto la verifica in modo esteriormente corretto e lodevolmente ha imposto agli altri di tacere; la sua discussione con Di Bello non è stata breve. Dunque Banti dal VAR aveva agio di doverosamente intervenire.
Potrebbe anche essere che Banti sia davvero intervenito all’orecchio di Di Bello senza trovare attenzione. L‘arbitro nella discussione potrebbe essersi esposto con asserzioni tanto recise da non reggere, per la propria dignità davanti ai giocatori (!), una smentita.
Se i reggitori dell’Associazione Italiana Arbitri hanno caro il senso di giustizia inscindibile dalla loro funzione, verremo a conoscere la verità dai loro provvedimenti.
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